Home Blog Pagina 797

‘El Mago’ Luis Alberto raggiunge D’Amico e Nedved

0

Nella partita tra Fiorentina e Lazio, Luis Alberto raggiunge un trionfo paragonabile a quello di D’Amico e Nedved, raggiungendo quota 51 gol in biancoceleste.

Lazio ha festeggiato ufficialmente il sigillo di Luis Alberto che, nella partita di ieri contro la Fiorentina, ha segnato il suo 51esimo gol con la maglia biancoceleste. L’annuncio è stato rilasciato attraverso i canali ufficiali della squadra.

Nonostante il gol di Luis Alberto, Lazio non è riuscita a emergere vittoriosa, avendo subito una sconfitta rimonta dai rivali di Firenze. Lo spagnolo, nel 45° minuto, ha dato la speranza alla squadra di Sarri segnando il 51° gol con la Lazio, riportando il totale a 294 presenze.

Il gol segnato non è solo unico, ma anche speciale, permettendo al centrocampista di unirsi a due leggende del calcio, Vincenzo D’Amico e Pavel Nedved. Quest’ultimi hanno realizzato lo stesso numero di gol, rispettivamente in 334 e 208 partite.

Fonte

Gregucci ci va giù pesante “Sulle maglie oltre al logo c’è il tuo cognome”

0

Nell’affermare che la Lazio non sa nemmeno qual è il suo problema e che non dispone di un’identità robusta, Angelo Gregucci ha lanciato una critica feroce alla squadra. A suo avviso, la recente demolizione subita dalla Fiorentina riflette una mancanza di dignità da parte dei giocatori.

Ricorda loro che, oltre al logo della squadra, sulle loro maglie c’è anche il proprio cognome – un chiaro messaggio che devono fare meglio. Per Gregucci, la Lazio ha fatto sembrare la Fiorentina come il Real Madrid.

Gregucci non nasconde il fatto che la Lazio presenta carenze a livello strutturale, ma insiste sul fatto che tali mancanze non possono giustificare la prestazione offerta contro la Fiorentina. Sottolinea come la squadra abbia una struttura ma manchi una forte identità di gruppo e unità. Ritiene che ci sia una carenza di empatia all’interno del gruppo e che sia necessario affrontare le difficoltà insieme. Al momento, dice Gregucci, non ci sono soluzioni evidenti per far uscire la Lazio da questa crisi.

Egli considera anche il discorso di Maurizio Sarri nel post partita. Secondo Gregucci, Sarri ha parlato di “cilindrata” e “tenuta mentale”, ma non rileva queste qualità in campo. A suo avviso, la squadra manca di mentalità, elemento fondamentale per affrontare più impegni settimanali contemporaneamente. Inoltre, fa notare come ci siano giocatori che si fermano spesso e come manchi un equilibrio sulla scena del campo.

Infine, Gregucci insiste sulla necessità per la Lazio di combattere come una squadra ogni tre giorni. Afferma che tutti gli allenatori possono sbagliare, ma ciò che è cruciale è l’atteggiamento della squadra nelle difficoltà. Secondo lui, la Fiorentina ha sfruttato molto efficacemente le debolezze della Lazio. La Fiorentina, afferma, è una squadra tatticamente facile da decifrare, purché in campo ci siano dieci giocatori con la testa lucida. Così Angelo Adamo Gregucci a Radiosei.

Nanu Galderisi sulla Lazio. La stima per Sarri e le difficoltà del gruppo

0

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha espresso la sua frustrazione durante una conferenza stampa post-partita contro la Fiorentina. Sarri ha discusso di una serie di problemi tra cui le inconsistenti decisioni di mercato da parte della società, le questioni relative alla mentalità della squadra, così come alcune problematiche fisiche. Sollevando tali questioni, Sarri ha contribuito a gettare luce sulla situazione malinconica che avvolge i biancocelesti, al momento.

Il noto ex calciatore e allenatore, Giuseppe Galderisi, ha rilasciato commenti su questa situazione in una recente intervista con TMW Radio. Galderisi ha detto: “Sarri ha bisogno di dare una scossa alla squadra? Ammiro Sarri per il suo candore in conferenza stampa. È un individuo che non si preoccupa troppo di sè stesso. Sarri e la Lazio stanno affrontando tempi difficili poiché la squadra non riesce a mantenere una vittoria consecutiva. La Lazio sta affrontando un periodo di grave difficoltà e Sarri è un allenatore che sa perfettamente in quale direzione sta andando. Non è il tipo che si nasconde dietro le scuse. Se i risultati non te ne danno la ragione, devi essere consapevole delle tue azioni e Sarri sicuramente lo è.”

Il Fratello di Immobile critica duramente gli incivili sui social media

0

L’inciviltà di alcuni tifosi della Fiorentina è stata evidente durante il corso della partita contro la Lazio all’Artemio Franchi. Questo comportamento inaccettabile è raggiunto il suo apice intorno al minuto settantotto.

In quel momento, quando l’allenatore Maurizio Sarri ha deciso di sostituire Ciro Immobile con Brian Castellanos, alcune persone della tifoseria Viola hanno riempito il capitano della Lazio di insulti pesanti. Questo ha provocato una reazione inusuale da parte di Immobile, normalmente tranquillo e restio a reagire, al punto che ha cercato di raggiungere gli autori degli insulti scavalcando la balaustra che divide gli spalti dalla panchina. Fortunatamente, l’intervento tempestivo di alcuni compagni di squadra ha evitato il peggio.

Questo è stato un momento davvero triste e lontano dai valori fondamentali del calcio. Un episodio che non rispecchia assolutamente l’eleganza che dovrebbe contraddistinguere le persone, e che dimostra una mancanza totale di rispetto e civiltà. Questi punti sono state anche sottolineati da Luigi Immobile, fratello di Ciro. Sul suo profilo Instagram, condividendo la notizia tra le sue storie, Luigi ha scritto: “Questa gente ha educato o sta educando gli adulti del domani, poi ci lamentiamo che il mondo va a rotoli”. Sicuramente un commento amaro, ma che riflette perfettamente lo squallore di quest’incidente.

Fonte

Giordano su Sarri “Nemmeno una squadra di Serie C subisce così a Firenze”

0

L’ex giocatore della Lazio, Bruno Giordano, ha espresso il suo pensiero sulla prestazione della squadra al Franchi, in una intervista con Radiosei.

Riguardo alla partita disputata contro la Fiorentina ha esordito dicendo: “Se le cose non vanno, possono essere nascoste solo per un breve periodo, prima che si ripropongano. La partita con la Fiorentina non c’è stata, ho apprezzato Sarri per la sua franchezza dopo la sconfitta, meno quando ha fatto riferimento alle sue indicazioni di mercato che non sono state raccolte. Questo può avere ripercussioni sul gruppo, e questo non è il momento di parlare.”

Dal punto di vista tecnico-tattico, secondo Giordano la situazione è complicata: “Diventa difficile da decifrare, neanche una squadra di Serie C va a Firenze e subisce così tanto. La verità è che non ci sono fenomeni in questa squadra, deve sempre dare il massimo per fare bene. Tutte le squadre hanno problemi, ma non dobbiamo fare l’errore di dare alibi ai calciatori che non vedono l’ora di averne. Con il Milan ed il Bayern si decide la stagione.”

Bruno Giordano ha poi continuato ad esprimere le sue opinioni sul tecnico Sarri: “Quando è arrivato Sarri, le aspettative erano diverse. In questi quasi tre anni non ho mai vista la Lazio giocare in un certo modo con continuità. Non vedo un’identità chiara. La Lazio ha preso un allenatore che avrebbe dovuto portare il gioco straordinario del Napoli, ma ho sempre sostenuto che tutta mena dagli interpreti. Ho visto una Lazio molto più brutta rispetto alla gestione Inzaghi.”

Riguardo l’andamento della partita Fiorentina-Lazio, Giordano ha affermato: “A fine primo tempo ho pensato che la Lazio era stata fortunata e speravo in accorgimenti che come al solito non ci sono stati. In alcuni momenti è doveroso modificare qualcosa, anche stravolgendo lo spartito. Quando le cose vanno male serve un cambiamento, mentre noi continuiamo a fare cose che non riescono. Tutto ciò è una questione di forma, di situazione dei singoli e delle contromisure che gli avversari hanno trovato. Ora è anche una questione di condizione e forma, per questo era necessario apportare dei cambiamenti.”

Fonte

Sarri: “Stiamo perdendo solidità”. Ma la Lazio ha corso di più della Fiorentina. Il dato

0

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina le parole di mister Sarri, fanno come sempre riflettere. Il mister ha parlato di solidità ma i dati ci dicono altro, ad esempio che in realtà la Lazio non è stata inferiore alla Fiorentina da un punto di vista fisico. Forse è proprio l’energia spesa per fare quegli 8 km in più…

FIORENTINA LAZIO
Km percorsi 108 116
Km in RUN (7,1-15 km/h) 60 (55% sui percorsi) 70 (60% sui percorsi)
Velocità media (km/h) 6,7 6,9
Sprint 103 102

La Fiorentina ha cercato di creare densità sulla metà di sinistra biancoceleste (la più densa con l’asse Immobile-Luis Alberto-Felipe) portando Beltran a comportarsi quasi da mezz’ala destra in non possesso. Milenkovic si stacca e dà un aiuto muscolare ad Arthur e Bonaventura, lasciando l’1v1 tra Immobile e Ranieri.

Alla Lazio manca solo la qualità dei giocatori migliori dell’organico, Zaccagni e Rovella su tutti, ma poi anche il dinamismo di Patric e la solidità di Vecino baluardo in mezzo al campo utile soprattutto nei secondi tempi. House of Calcio

Lazio, l’analisi di Parolo sulle problematiche : “Sarri lo dice da anni…”

0

Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio ed attuale vice telecronista per Dazn, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Supertele. Ha espresso le sue considerazioni a proposito del percorso e delle prestazioni della Lazio, proponendo la sua analisi.

Parolo ha osservato che la Lazio sembra soffrire di una certa incoerenza mentale, in particolare quando si tratta di concentrarsi su un obiettivo. A suo parere, questo è un problema che la squadra affronta da anni. Nonostante l’allenatore, Maurizio Sarri, abbia sottolineato più volte questa problematica, non sembra che sia stata trovata ancora una soluzione efficace.

Parolo pensa che la frequenza serrata delle partite, che porta la Lazio a giocare ogni tre giorni, possa aver influito negativamente sulla squadra. Ha notato che durante la scorsa stagione, la Lazio ha iniziato a mostrare segnali di miglioramento solo dopo l’eliminazione dalle competizioni di coppa.

Infine, riguardo la partita contro il Bayern Monaco, ha espresso la speranza che la Lazio riveli un forte spirito difensivo e abbia anche un pizzico di fortuna. Non nega che la situazione sarà complessa, data l’atmosfera di alta tensione che si prevede, ma ricorda che nel calcio tutto può succedere.

Lazio, la rimonta è sempre più una utopia : il dato preoccupante

0

Lazio, la rimonta è sempre più una utopia : il dato preoccupante.

La Lazio ha subito una sconfitta dalla Fiorentina con il punteggio di 2-1. Luis Alberto è riuscito a trovare la rete, ma i biancocelesti si sono fatti superare dai gol di Kayode e Bonaventura. Con questa sconfitta, la squadra guidata dall’allenatore Sarri ha perso sedici punti da una posizione di vantaggio iniziale.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, solo il Lecce ha perso più punti dalla Lazio da posizioni di vantaggio in partite giocate fuori casa in questa stagione di Serie A. La Lazio ha perso dodici punti in tali situazioni.

Per la Lazio, sarà fondamentale trovare la forza per invertire questo trend negativo in futuro.

Fiorentina Lazio, Italiano : “Una vittoria arrivata con grande merito”

0

Il tecnico della Fiorenina Vincenzo Italiano ha condiviso la sua analisi post-partita della vittoria  sulla Lazio in un’intervista con Dazn. Questa vittoria ha grandi implicazioni per la squadra viola, rilanciandola nella corsa per l’Europa.

Italiano ha espresso il suo giudizio sulla prestazione della squadra, “All’intervallo ho detto ai ragazzi di continuare a proporre ciò che stavano facendo. Abbiamo creato tantissimo, avevamo messo in difficoltà la Lazio.

Ha proseguito riflettendo sul secondo tempo della partita, “Un secondo tempo di qualità con la ricerca di una vittoria che mancava da un po’. Una vittoria arrivata con grande merito.

Tuttavia, ha anche nominato un problema ricorrente riguardante i rigori, “Gonzalez? Stiamo già al quarto rigore sbagliato, per fortuna abbiamo vinto ma in precedenza non ci permetteva di fare punti, sta diventando una maledizione.” Poi ha cercato di minimizzare il problema, “Può capitare, penso sia andato convinto, ci sono dei momenti in cui li faceva ad occhi chiusi, ora non gli va bene ma è lui il rigorista e li farà ancora lui.

Infortunio Isaksen, svelate le condizioni dopo la sostituzione

0

Isaksen si infortuna durante la partita; Lazio Style spiega il motivo della decisione di Sarri di sostituirlo.

Ciò che inizialmente sembrava essere una serata ideale per la Lazio si è rapidamente trasformata. Nonostante il vantaggio grazie al gol di Luis Alberto, la Fiorentina, ha risposto  capovolgendo le sorti della partita.

Tuttavia, i problemi non si sono conclusi lì per la squadra biancoceleste poiché Lazio Style è intervenuta per fare chiarezza sulla situazione infortunio Isaksen.

La sostituzione di Isaksen, giocatore biancoceleste, è avvenuta prima del previsto. Inizialmente, si pensava che questa fosse stata una scelta tecnica ma, secondo quanto riferito da LSC, il contesto è ben diverso.

Il giocatore danese è stato forzato a lasciare il campo di gioco del Franchi a causa di alcuni problemi fisici riscontrati durante la prima parte della partita, le condizioni comunque non appaiono gravi.

Fiorentina Lazio, Luis Alberto : “Non capiamo perché questi blackout continuino”

0

Luis Alberto, il calciatore spagnolo che ha segnato il primo gol, ha dato le sue impressioni sulla sconfitta della Lazio contro la Fiorentina in un’intervista a caldo rilasciata ai microfoni di Dazn.

Luis Alberto è stato il giocatore che ha aperto il match al Franchi. Ha espresso il suo punto di vista sulla partita con queste parole: “È difficile da spiegare. Nel secondo tempo ma la squadra non è stata all’altezza della partita. È un peccato perché era un match troppo importante per noi.

Chiamato a commentare la sua esultanza dopo il gol, ha detto: “C’era tanto, ma meglio rimanere in silenzio e continuare. Non sono contento perché la squadra non ha vinto. Quest’anno è ancora più difficile, mancano tanti giocatori e giochiamo ogni 3 giorni. Oggi, siamo stati fortunati nel primo tempo.

Luis Alberto si è inoltre lamentato dei frequenti blackout della squadra. “È un peccato e non capiamo perché questi blackout continuino. Nelle ultime quattro partite c’è stata una serietà importante che sembrava potesse farci fare un passo in avanti.

L’attaccante ha concluso l’intervista con un’ammissione di frustrazione ma anche con un briciolo di speranza. “Rabbia? Un po’, ma non voglio parlare oggi. Ho tolto un peso e spero di farne altri. Speriamo di vincere la prossima per la squadra.

Tifoso segnalato alla Procura Figc per insulti a Ciro Immobile

0

In una partita da dimenticare per la Lazio e soprattutto per Ciro Immobile, si è verificato un incidente imprevisto. Il Franchi, stadio in cui si svolgeva la gara, è stato teatro di nervosismo ed episodi spiacenti da parte di alcuni tifosi della squadra viola.

Al minuto 78 della ripresa, il tecnico Sarri ha deciso di sostituire Immobile con Castellanos. Ma la sua uscita dal campo è stata caratterizzata da uno spiacevole incidente. Diversi sostenitori, seduti in tribuna dietro le panchine, lo hanno insultato verbalmente.

L’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta la reazione dell’attaccante biancoceleste. Infatti, a seguito degli insulti, Immobile è stato letteralmente sopraffatto dalla rabbia. Ha tentato, senza successo, di raggiungere la tribuna in cui si trovavano i tifosi responsabili. Solo grazie all’intervento dello staff e di alcuni giocatori, è stato possibile impedirgli di compiere l’azione.

Inoltre, tra i tifosi coinvolti in questo gesto, un sostenitore della Fiorentina è stato segnalato da Immobile alla procura federale ed è stato prontamente identificato.

Calciomercato Lazio, Sarri sbotta : “Non ho avuto l’opportunità di scegliere i giocatori che preferivo”

Calciomercato Lazio. Maurizio Sarri ha condiviso il suo punto di vista nel post partita della sfida Fiorentina-Lazio, durante la conferenza stampa. Le sue dichiarazioni sono state riportate da TMW.

Sarri ha parlato delle responsabilità della squadra. “Ognuno deve assumersi le sue responsabilità“, ha detto. “Mi è sembrato chiaro che il mercato di luglio fosse gestito dalla società, non da me. Non ho avuto l’opportunità di scegliere i giocatori che preferivo. Comunque, questa non è una discussione da affrontare oggi. Nonostante vi siano attenuanti, gli alibi non sono molti, la nostra performance è stata deludente e la mancanza di reattività mentale è stata evidente“.

 

Tudor alla Lazio ? Il tecnico ex Verona apre ad un ritorno in Serie A

0

Pare che Igor Tudor stia valutando un ritorno alla Serie A come allenatore. Il tecnico croato è stato recentemente associato alla Lazio qualora Sarri dovesse lasciare il comando.

In un’intervista a Sky Sport, Tudor ha discusso i suoi piani futuri. “Non c’è molto da dire”, ha affermato. “Non importa il luogo, ogni allenatore cerca il progetto giusto e la squadra giusta, con le idee corrette.

Tudor ha continuato sottolineando la sua stretta connessione con l’Italia. “Mi sento sempre un po’ italiano, la mia passione per il calcio è nata qui“. Il tecnico croato ha concluso mantenendo un approccio aperto: “Sono disponibile a considerare tutte le possibilità, vedremo cosa accadrà“.

Infortunio Patric, Sarri spera nel recupero : ecco quando può tornare

0

Il tecnico della Lazio, Sarri, è in attesa di notizie positive riguardanti il recupero di Patric, il suo difensore centrale. Emergono alcune indiscrezioni sulle condizioni di salute del giocatore.

Il Corriere dello Sport segnala un sentimento diffuso di amarezza all’interno del club, a seguito della disfatta recente contro la Fiorentina. L’attenzione è naturalmente concentrata sul prossimo match all’Olimpico contro il Milan, che precederà il ritorno degli ottavi di finale in Champions League in programma contro il Bayern Monaco. Sarri guarda con ansia al potenziale ritorno in campo di Patric.

In termini di difesa, Gila rientrerà in gioco, avendo scontato la squalifica. Tuttavia, le questioni principali riguardano lo stato di forma del difensore spagnolo. Patric sta lottando con una distorsione alla caviglia che ostacola il suo modo di camminare, provocando anche un dolore al pube. Le prossime ore potrebbero essere decisive per stabilire la sua disponibilità.

La Lazio gioca con un acquisto in meno. Il flop Kamada che ricorda Mendieta

0

Perché Kamada non gioca nella Lazio?

Abbiamo detto dell’ennesima sconfitta della Lazio in quel di Firenze. All’Artemio Franchi, la gara giocata ieri,ultima partita della 26ª giornata, è terminata 2 a 1 per i padroni di casa.

Tra le tante cause di un cammino così tortuoso c’è sicuramente anche l’acquisto Fallimentare di Kamada. Il giapponese a detta di tantissimi conoscitori di calcio europeo doveva essere l’acquisto di punta, insieme al francese Matteo Guendouzi e invece, non solo si è rivelato un flop ma, è stato anche un danno economico, ricordando per certi aspetti il giocatore Mendieta, giocatore fenomenale in Spagna ma che fallì terribilmente qui in Italia. 

Se abbiamo detto che la rosa della Lazio è troppo corta per fare tutte le competizioni possibili, è pur vero che alcune cose non sono calcolabili a inizio stagione. Per esempio chi ci può dire se un giocatore s’infortuna, chi può sapere se un giocatore avrà problemi psicologici, oppure chi ci può dire se un giocatore riuscirà ad integrarsi bene con il campionato italiano, con il mister o con i compagni? 

Queste sono fatalità riservate solo al destino. Però il caso del giapponese Kamada è la dimostrazione che comunque la società aveva fatto degli acquisti importanti (vediamo il record degli abbonamenti sotto la gestione Lotito) a testimonianza del buon operato da parte della società. La colpa che Kamada non sia riuscito a far valere le sue qualità non è colpa di nessuno, o forse sì. Forse non è adatto al gioco di Sarri, però è pur vero che se un giocatore è bravo, al di là del modulo, riesce comunque a farsi valere. Invece l’introverso e timido giapponese, sembra veramente un pesce fuor d’acqua, anche se comunque il mister non lo sta facendo più giocare. La Lazio aveva puntato molto su Daichi e il suo flop coincide con l’annata altalenante della Lazio. Solamente 800 minuti giocati su 2472. 18 presenze (molte delle quali da subentrato negli ultimi 15 minuti) su 26 gare.

 

La rosa della Lazio è corta. Con Lotito è sempre così

0

Ennesima sconfitta per la Lazio in questo campionato contro una Fiorentina che ha dominato praticamente per tutti i 90 minuti di gioco.

Non è riuscita stavolta la mole di fortuna avuta nel recupero di campionato contro il Torino, che aveva visto comunque soffrire la Lazio maledettamente per i primi 45 minuti di gioco, trovandosi però all’intervallo con il risultato di 1 a 0 grazie a Matteo Guendouzi.

Ieri bene o male, anzi più male, abbiamo rivisto la stessa Lazio degli ultimi tempi ovvero una squadra che ha sofferto maledettamente l’avversario, il quale ha colpito tre pali nei primi 45 minuti di gioco, che però alla fine del primo tempo si trovava in vantaggio di uno a zero grazie a una giocata sempre del duo di Luis Alberto-Guendouzi.

E’ inutile girarci intorno, l’ha ribadito anche ieri sera Sarri ai microfoni di Dazn, la rosa della Lazio è corta, se analizziamo la squadra per il suo blasone e il bacino d’utenza che ha. Champions League, Coppa Italia, Campionato e Supercoppa Italiana sono competizioni che con questo organico non si riescono a fare.

Ci sono gli infortuni, poi c’è la stanchezza, poi c’è il momento no, poi c’è l’avversario. La Lazio ha una rosa troppo corta per riuscire a far bene in tutte. Lo sappiamo poi che con Lotito è sempre così: da quando c’è lui presidente l’anno che non si giocano le coppe si fa un grande campionato, l’anno successivo le sconfitte fioccano.

Ovvio che se la squadra partecipasse soltanto al campionato di Serie A, sarebbe una signora squadra, fra le prime tre, ma purtroppo o per fortuna, giocare le coppe a certi livelli richiede un ulteriore salto di qualità. Servono i giocatori che la Lazio ora non ha. Fondamentalmente mancano tre uomini per reparto: un buon terzino, un buon centrocampista e un buon esterno. Circa 20-30 milioni in più. 

Sarri a DAZN: “Esausti e malconci, ma dovevamo migliorare. Non pronti per 4 competizioni”

Maurizio Sarri, l’allenatore della Lazio, ha parlato in un’intervista con DAZN dopo la sconfitta della sua squadra contro la Fiorentina. Ha dettagliatamente analizzato la partita, sottolineando le difficoltà incontrate dalla sua squadra e dando le sue considerazioni.

Ha affermato: “Correvamo un rischio, penso non siamo pienamente equipaggiati per affrontare 4 competizioni. Abbiamo affrontato questa partita con 3 giocatori con sintomi influenzali, e due giocatori di ritorno da un’assenza rispettivamente di 40 e 15 giorni. Era inevitabile che avremmo pagato il prezzo a un certo punto. Speravamo che una dose di fortuna potesse dare una scossa alla squadra, ma non ha reagito né alla fortuna né al rigore fallito dagli avversari.”

Sarri ha quindi evidenziato che la squadra era fisicamente e mentalmente stanca. “Senza fare troppi alibi, ho parlato di qualche attenuante. Anche con delle difficoltà, avremmo potuto fare meglio. Mi sembra molto difficile la situazione nella corsa alla Champions, ma c’è una differenza tra non provarci e cercare. La nostra struttura mentale ci rende difficile la rincorsa.”

L’allenatore della Lazio ha anche osservato che la squadra ha dei momenti di vuoto ogni 4-5 partite. “E’ una questione di energia nervosa e mentale. Per esempio, la Fiorentina ha battuto 8 calci d’angolo e li ha presi tutti loro. Ciò dimostra la forza mentale che aveva la squadra questa sera. L’aspetto positivo è che non possiamo fare peggio, speriamo in qualche miglioramento.”

Sarri ha concluso sottolineando che una sconfitta può a volte essere salutare. “E’ molto più difficile gestire le vittorie, ti ammorbidiscono, le sconfitte ti fanno arrabbiare. Speriamo di riprendere fisicamente, di recuperare i giocatori influenzati e quelli infortunati. La preoccupazione è ‘abbiamo la struttura mentale per quattro competizioni?’, non lo so. Abbiamo avuto 6 giocatori infortunati in un periodo di turn over. Questa sera, alcuni dovevano riposare ma sono entrati in campo lo stesso perché qualcuno è ancora infortunato. Questa sera 3 ragazzi sono entrati dentro con bronchite febbre e tutto il resto.”

Fonte

Corriere dello Sport prima pagina di oggi Martedì 27 Febbraio 2024

0

In questa pagina puoi trovare la copertina o la prima pagina del giornale di oggi. Per sfogliare e leggere il giornale completo, puoi acquistare una copia del quotidiano.

Gazzetta dello Sport prima pagina di oggi Martedì 27 Febbraio 2024

0

In questa pagina puoi trovare la copertina o la prima pagina del giornale di oggi. Per sfogliare e leggere il giornale completo, puoi acquistare una copia del quotidiano.