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Pedro Lazio: lo spagnolo chiarisce il suo futuro

Pedro, l’ala veterana della Lazio, sta contemplando il futuro mentre si avvicina la fine della stagione e con essa la scadenza del suo contratto. All’età di 37 anni, la possibilità del ritiro è una considerazione presente, sebbene le sue prestazioni in campo raccontino ancora una storia di competenza ed energia competitiva.

Momento di Riflessione

Il calciatore è stato protagonista di un brillante avvio di stagione, mettendo a segno due gol cruciali nelle partite contro Nizza ed Empoli. Queste prestazioni evidenziano la sua continua efficacia e il suo contributo alla squadra. Tuttavia, l’età e il contratto in scadenza lo portano a una riflessione necessaria sul suo futuro nel calcio.

Le Parole di Pedro

Durante una conferenza stampa antecedente la partita di Europa League contro il Twente, Pedro ha espresso la sua attuale posizione con chiarezza: «Parleremo del mio futuro a fine stagione, adesso non ci penso. Voglio allenarmi forte e giocare forte ogni partita dando il massimo, lo farò finché il corpo e soprattutto la testa staranno bene».

Queste dichiarazioni sottolineano un approccio a breve termine, focalizzato sulle prestazioni e la competitività, piuttosto che sulle decisioni future imminenti. Il calciatore resta concentrato sul presente, determinato a continuare a contribuire alla squadra mentre i suoi pensieri sul ritiro rimangono sospesi fino alla fine della stagione.

L’attesa resta, quindi, per una decisione che Pedro prenderà al termine del campionato, una decisione che potrebbe segnare la fine di una carriera rimarchevole o l’inizio di un nuovo capitolo nella sua vita calcistica.

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L’ex calciatore della Lazio Stendardo intraprende la carriera di allenatore: la sua visione sul ruolo del tecnico oggi.

L’ex calciatore della Lazio, Guglielmo Stendardo, è tra coloro che hanno recentemente completato il corso per ottenere il patentino da allenatore UEFA PRO. Questo traguardo segna un’importante tappa nella carriera dell’ex difensore, che si unisce a un gruppo di illustri ex calciatori pronti a intraprendere la carriera di allenatore.

Nuova carriera per gli ex calciatori

La notizia dell’abilitazione riguarda non solo Stendardo, ma anche figure di spicco come Alessandro Del Piero, Andrea Dossena, Marco Parolo, Ibrahim Ba e Gianpiero Pinzi. Questi nomi prestigiosi del calcio italiano sono in attesa di essere ufficializzati dal Settore Tecnico come nuovi allenatori abilitati al massimo livello europeo. L’acquisizione del patentino UEFA PRO rappresenta una qualifica essenziale per allenare a vertici professionistici sia nazionali sia internazionali.

Il compito di un tecnico secondo Stendardo

Guglielmo Stendardo, guardando al futuro ruolo, ha espresso la sua visione del compito che aspetta i nuovi tecnici. Secondo Stendardo, oggi più che mai, un allenatore deve avere la capacità di gestire non solo l’aspetto tattico e tecnico, ma anche quello psicologico e umano dei giocatori. La sua esperienza sul campo, unita alla formazione ricevuta, lo prepara a affrontare le sfide di un mondo calcistico in continua evoluzione, dove la figura dell’allenatore è chiamata a essere un vero leader.

Aspettative per il futuro del calcio

Molti tifosi e addetti ai lavori guardano con interesse a questa nuova ondata di allenatori, curiosi di vedere come questi ex campioni sapranno tradurre la loro esperienza di gioco in strategie vincenti dalle panchine. L’entrata di ex calciatori di tale calibro nel mondo del coaching potrebbe rappresentare una nuova era per il calcio italiano, portando innovazione e una prospettiva fresca e diretta ai vertici delle squadre.

Le parole di Guglielmo Stendardo, ex calciatore della Lazio che ha superato il corso per il patentino da allenatore UEFA PRO Alessandro Del Piero, Andrea Dossena, Marco Parolo, Ibrahim Ba, Gianpiero Pinzi e Guglielmo Stendardo saranno ufficializzati nei prossimi giorni dal Settore Tecnico i nuovi allenatori UEFA PRO. Di seguito le parole dell’ex di Napoli, […]

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Calciomercato Lazio, Fabiani lavora ai rinnovi : la precedenza a loro 2

La Lazio di Baroni sta vivendo un momento positivo, grazie anche a una rosa equilibrata e competitiva. I risultati ottenuti stanno spingendo la società a fare delle valutazioni importanti in vista del futuro. Il direttore sportivo Fabiani è al lavoro per blindare alcuni elementi chiave della squadra e per definire il futuro di alcuni calciatori più esperti nel prossimo calciomercato Lazio.

Calciomercato Lazio: Mandas, il futuro in porta

Uno dei giovani che sta impressionando è sicuramente Mandas. Il portiere greco si sta ritagliando uno spazio importante in Europa League, dimostrando di essere pronto per il grande salto. La società è molto soddisfatta delle sue prestazioni e sta pensando a come blindarlo a lungo termine. Un rinnovo di contratto potrebbe essere la soluzione ideale per garantire alla Lazio un portiere di prospettiva.

Calciomercato Lazio: il futuro di Pedro

Discorso diverso per Pedro. Lo spagnolo è un punto di riferimento per la squadra, ma la sua carriera è ormai al tramonto. La società vorrebbe vederlo concludere la carriera nella Capitale. La decisione finale, però, spetterà allo stesso Pedro, che dovrà valutare attentamente le proprie opzioni.

Twente Lazio probabili formazioni, Baroni va col turnover : possibili esordi

La Lazio è pronta a scendere in campo per la terza giornata di Europa League. Dopo le vittorie convincenti contro Nizza e Dinamo Kiev, i biancocelesti guidano il girone unico e puntano a consolidare il primo posto. Giovedì 24 ottobre, alle ore 21:00, la squadra di Baroni affronterà il Twente in Olanda.

Twente Lazio probabili formazioni

L’allenatore della Lazio, Marco Baroni, sta gestendo la rosa con grande attenzione, alternando i giocatori per mantenere alta la concentrazione e far rifiatare chi ha giocato con più continuità.

Twente (4-2-3-1): Unnerstall; Van Rooij, Hilgers, Bruns, Salah-Eddine; Regeer, Vlap; Steijn, Van Wolfswinkel, Rots; Lammers. All. Oosting.

Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Rovella; Tchaouna, Dele-Bashiru, Pedro; Dia. All. Baroni.

Nel vecchio continente nessuno meglio della Lazio di Baroni : la statistica in Europa League

La Lazio sta dimostrando di essere una squadra molto versatile in Europa League che sforna record su record. Con l’allenatore Baroni, i biancocelesti stanno sperimentando nuove tattiche e stanno mettendo in campo formazioni sempre diverse. E i risultati si vedono.

Lazio: Tanti gol e tanti marcatori

Non solo Baroni sta vincendo le partite, ma lo sta facendo con un gioco davvero piacevole. In Europa League, i biancocelesti hanno già segnato ben 7 gol, dimostrando di avere un attacco molto prolifico, il migliore assieme ai tedeschi del Francoforte.

Lazio: Un attacco corale

Una delle caratteristiche più interessanti è la capacità di segnare con tanti giocatori diversi. Ben 5 calciatori biancocelesti hanno già trovato la rete in Europa League: Dia, Castellanos, Dele-Bashiru, Pedro e Zaccagni. Questo significa che la squadra non dipende solo da un singolo giocatore, ma che ha diverse frecce al suo arco.

Lazio, ecco lo sponsor : il comunicato

La Lazio ha delle grandi novità per i suoi tifosi. Il club biancoceleste ha infatti annunciato il rinnovo della partnership con Orsolini per la stagione 2024/25. Questa notizia è stata accolta con grande entusiasmo da tutti i laziali, che vedranno ancora a lungo il logo dell’azienda sui maxischermi dello Stadio Olimpico e in molte altre occasioni.

Lazio – Il Comunicato

“Orsolini è lieta di annunciare il rinnovo della sponsorizzazione con la S.S. Lazio prolungando una collaborazione che ha portato risultati significativi e una forte sinergia tra i due brand. L’accordo sarà valido per tutto il campionato 2024/25, confermando l’impegno di Orsolini nel sostenere lo sport e promuovere valori di eccellenza, determinazione e spirito di squadra.

Il logo di Orsolini continuerà ad essere presente sui Led dello Stadio Olimpico, sui backdrop durante le interviste e le conferenze stampa della S.S. Lazio e in altre aree strategiche, aumentando la visibilità del brand durante gli eventi sportivi e le attività collaterali promosse dalla società”.

 

Balotelli al Genoa: possibile ritorno nel match contro la Lazio?

La pista che porta Mario Balotelli al Genoa, apparentemente chiusa, si riapre offrendo nuovi scenari nel calciomercato italiano. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, il centravanti potrebbe segnare il suo ritorno in Serie A, rispondendo alle emergenze della squadra di Alberto Gilardino, falcidiata da numerosi infortuni.

Accordo fino al 2025

Le trattative tra Balotelli e il club ligure sembrano essere arrivate ad una svolta. Vi sarebbe infatti già una base di intesa che assicurerebbe la permanenza dell’attaccante fino al 30 giugno 2025. Questa mossa potrebbe rinforzare significativamente l’attacco del Genoa, fornendo una risorsa preziosa per affrontare la seconda parte della stagione.

Possibile convocazione contro la Lazio

L’entusiasmo legato a questo possibile trasferimento è incrementato dalla possibilità concreta che Balotelli venga addirittura convocato per il match di campionato contro la Lazio, previsto per domenica 27 ottobre allo Stadio Olimpico. Questa notizia aggiunge un pizzico di suspense agli ultimi preparativi per la partita.

L’attesa per vedere Balotelli nuovamente in azione in Serie A è alta, con i tifosi del Genoa speranzosi di accogliere un giocatore che potrebbe fare la differenza nelle file della loro squadra. Il possibile ritorno di Balotelli aggiunge ulteriore fascino a una stagione già ricca di colpi di scena.

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Juve Lazio, Oppini continua : “Ricordatevi che la ruota Gila!”

La partita Juve Lazio è stata un vero e proprio thriller sportivo, con colpi di scena fino all’ultimo minuto e discussioni sull’arbitraggio. Ma anche dopo il fischio finale, la sfida continua a far parlare di sé, soprattutto sui social.

Juve Lazio: Il Post di Oppini

L’autorete di Gila ha regalato una vittoria importantissima alla Juventus, ma ha lasciato un po’ amaro in bocca ai tifosi laziali. E proprio su questo episodio si è concentrato il post ironico di Francesco Oppini:

“Ricordatevi che la ruota Gila!”.

L’opinionista dopo il primo post dopo le parole del Ds Fabiani, ha rincarato la dose con questo post.

Classifica degli abbonamenti della Lazio nell’era Lotito: le prime cinque posizioni

La Lazio raggiunge il quarto posto in Serie A per abbonamenti

Si è conclusa di recente la campagna abbonamenti della Lazio per la stagione 2024/25, con la vendita che si è chiusa lo scorso venerdì. Questa mattina, i numeri sono stati resi noti dal Corriere dello Sport, che ha confermato 29.036 tessere staccate per il nuovo campionato. Anche se non è stato superato il record della passata stagione, con oltre 30.000 abbonati, il risultato si posiziona comunque tra i migliori degli ultimi anni.

Una performance significativa nell’era Lotito

Il numero di abbonamenti per la stagione 2024/25 posiziona la squadra sul podio degli anni con l’attuale presidenza. La Lazio si dimostra ancora una volta una delle squadre più seguite in Serie A, classificandosi al quarto posto per numero di abbonamenti tra le squadre del massimo campionato italiano. Guardando alla gestione di Claudio Lotito, la stagione con il maggior numero di abbonati resta quella del 2023/24 con 30.333 tessere, seguita da molto vicino da questa.

Top 5 delle stagioni per numero di abbonati

Analizzando i dati dell’era Lotito, emerge una classifica interessante:

  • Stagione 2023/24: 30.333 abbonati
  • Stagione 2024/25: 29.036 abbonati
  • Stagione 2004/05: 28.731 abbonati
  • Stagione 2009/10: 27.334 abbonati
  • Stagione 2022/23: 26.193 abbonati

La fidelizzazione dei tifosi biancocelesti si conferma una delle priorità per il club, che continua a lavorare per mantenere viva la passione sugli spalti dell’Olimpico.

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Compagnoni sulla sconfitta in Juve Lazio : “La squadra ha dimostrato di essere in buona forma superando un esame importante”

Maurizio Compagnoni nell’intervista esclusiva rilasciata a Lazionews24 ha parlato della sconfitta di sabato dei biancocelesti in Juve Lazio. Di seguito le sue parole.

La Prestazione della Lazio

La Lazio è uscita sconfitta dal match dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Rispondendo alle domande sulla prestazione dei biancocelesti, Compagnoni ha sottolineato: «Secondo me, nonostante la sconfitta, la Lazio ha confermato di essere una squadra che sta bene, messa bene in campo e solida. È chiaro che giocare in dieci condiziona la partita, ma al di là del risultato è stato un esame superato da parte della Lazio. C’è stata la conferma di una squadra che ha dei valori importanti».

Un’Analisi Approfondita della Sconfitta

Compagnoni ha inoltre evidenziato come, nonostante le difficoltà sopraggiunte durante la partita, la squadra biancoceleste abbia dimostrato i suoi punti di forza e quanto sia importante mantenere una visione positiva nonostante i risultati finali possano sembrare deludenti.

Le Parole di Compagnoni

In conclusione, l’intervista esclusiva rilasciata dal noto commentatore conferma come la Lazio, pur nella sconfitta, non abbia perso di vista i propri obiettivi e continui a evidenziare una crescita solida e costante sul campo. L’analisi di Compagnoni offre un insight prezioso su una partita che, per molti aspetti, ha mostrato la resilienza dei biancocelesti di fronte a una forte avversaria come la Juventus.

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De Grandis analizza la sconfitta della Lazio contro la Juventus e conferma la fiducia in Romagnoli. Ecco le sue motivazioni.

Stefano De Grandis analizza la prestazione della Lazio contro la Juve

Stefano De Grandis, noto giornalista di Sky, ha condiviso le sue riflessioni sulla sconfitta della Lazio contro la Juventus e sul rendimento di Alessio Romagnoli. Durante il suo intervento ai microfoni di Radio Laziale, De Grandis ha espresso la sua opinione riguardo alla partita e alle dinamiche che hanno influenzato il risultato finale.

La partita e l’episodio VAR

Secondo De Grandis, la Lazio ha perso un’importante opportunità durante la partita contro la Juventus. "La Lazio ha buttato un’occasione", ha detto. Pur ammettendo l’amarezza per il mancato risultato, il giornalista ha sottolineato che l’episodio del VAR non può essere definito clamoroso. Ha espresso dubbi sul fatto che l’intervento fosse antisportivo e non un gioco pericoloso, e ha commentato che il cartellino giallo non permette al VAR di intervenire. Ha espresso rimpianto per il punto che avrebbe potuto fare la differenza.

Il rendimento di Romagnoli

Riguardo all’episodio che ha coinvolto Romagnoli, De Grandis si è detto convinto che l’espulsione fosse la decisione corretta. Tuttavia, ha osservato che l’intervento di Kalulu nel contesto di una possibile rete della Juve avrebbe potuto essere gestito diversamente: "Poi quando ho visto che era Kalulu ho pensato che avrebbe dovuto farlo tirare senza commettere fallo. Magari segna, ma 11 vs 11 forse la pareggi. Però prima deve segnare".

Le scelte difensive e l’approccio contro la Juve

Parlando delle valutazioni difensive, De Grandis ha manifestato il suo dispiacere nel caso in cui Romagnoli venisse rivalutato, lodando la sua capacità di avviare le azioni. Non ha trascurato di menzionare Gigot, riconoscendo i suoi numerosi cartellini, ma anche la sua efficacia da calcio d’angolo. Sull’approccio della Lazio contro la Juve, il giornalista ha sottolineato la fiducia mostrata dalla squadra nei primi 30 minuti, pur ammettendo che alla fine è la capacità di mettere in difficoltà l’avversario che conta. Ha inoltre espresso interesse nel vedere giocatori come Castrovilli, specialmente in vista della sfida contro il Genoa.

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Compagnoni su Dia della Lazio: “Lo conoscevo dai tempi del Reims, si intuiva già il suo talento. Alla Salernitana…”

Maurizio Compagnoni Commenta su Boulaye Dia per Lazionews24

Dia, l’attaccante della Lazio, è stato oggetto di discussione da parte di Maurizio Compagnoni durante un’intervista esclusiva con il portale Lazionews24. Compagnoni ha condiviso le sue considerazioni sull’atleta, riflettendo sul suo percorso calcistico e le prestazioni che l’hanno portato sotto i riflettori.

Le Difficoltà Iniziali e la Ripresa

Compagnoni ha spiegato quanto fosse "normale" che Dia non fosse nel mirino di grandi squadre durante la scorsa estate a causa di "un anno orribile". Le complicazioni non erano solo legate alle sue prestazioni in campo, ma anche ai rapporti non idilliaci con la società durante il suo periodo a Salerno. Tuttavia, quello che ha sorpreso molti, inclusi gli esperti di calcio, è stata la mancata attenzione delle grandi squadre sul giocatore dopo il primo anno impressionante con la Salernitana.

La Scoperta del Talento

Riguardo al talento di Dia, Compagnoni ha raccontato di conoscerlo già dai tempi del Reims: "era un giocatore molto forte". Le sue abilità erano evidenti e promettenti, tanto che le difficoltà successivamente incontrate al Villareal sono state un vero e proprio shock per molti osservatori. Maurizio Compagnoni non nasconde la sua sorpresa che nessun club di prestigio abbiano preso in considerazione l’acquisto del giocatore nonostante l’evidente talento.

Per maggiori dettagli, l’intervista integrale a Compagnoni è disponibile su Lazionews24.

[Image: Intervista a Maurizio Compagnoni]

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Campagna Abbonamenti Lazio : il dato finale

La Campagna Abbonamenti Lazio ha superato ogni aspettativa, registrando numeri da record.

Campagna Abbonamenti Lazio: Fase 3 Chiusa con Successo

La terza fase della Campagna Abbonamenti si è conclusa con un risultato straordinario: sono state vendute oltre 800 tessere aggiuntive, portando il totale degli abbonati a ben 29.036. Un traguardo importante che dimostra l’attaccamento dei tifosi biancocelesti alla squadra.

Campagna Abbonamenti: La Nuova Modalità

La squadra di Baroni potrà contare su un pubblico numeroso e appassionato sia per il campionato di Serie A che per le coppe. La formula “global”, che include anche l’Europa League, ha riscosso un grande successo, con circa 16.000 tifosi che hanno scelto questa opzione.

Squalifica confermata per Romagnoli: le partite che il difensore della Lazio non giocherà.

Nel corso della delicata sfida tra Lazio e Juventus, il centrale difensivo biancoceleste Alessio Romagnoli è stato espulso nel primo tempo per un fallo considerato da ultimo uomo su Kalulu. Tale decisione ha avuto immediati riflessi su Romagnoli, poiché è stata confermata la sua squalifica per una giornata di campionato. Il provvedimento implica che il calciatore non prenderà parte alla prossima partita della Lazio contro il Genoa, lasciando un vuoto evidente nella formazione biancoceleste.

Le reazioni alla decisione del Giudice Sportivo

Il provvedimento del Giudice Sportivo è stato motivo di intenso dibattito tra tifosi e analisti sportivi. Alcuni ritengono che l’espulsione sia stata una scelta severa da parte dell’arbitro, mentre altri sostengono che il fallo su Kalulu giustificasse pienamente l’intervento disciplinare. Questa decisione non ha soltanto impattato la gara contro la Juventus, che ha visto la Lazio dover far fronte all’inferiorità numerica, ma influenzerà anche la strategia della squadra nel prossimo incontro di campionato.

Altri giocatori fermati dal Giudice Sportivo

Oltre a Romagnoli, il Giudice Sportivo ha sanzionato altri tre giocatori della Serie A. Tijjani Reijnders del Milan, Antonino Gallo del Lecce e Ondrej Duda del Verona sono stati anch’essi squalificati per una giornata, impedendo così alle rispettive squadre di poter contare su di loro nel prossimo turno. Queste assenze rappresentano una complicazione aggiuntiva per le loro formazioni, già in piena lotta per posizioni importanti nella classifica di Serie A.

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Mauri: “Buon inizio della Lazio in Europa League, ma attenzione alle sfide future”

Stefano Mauri, ex calciatore della Lazio, ha condiviso il suo punto di vista sull’inizio di stagione della Lazio in Europa League e più in generale sulle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee. Durante un’intervista con IlPosticipo, Mauri ha manifestato fiducia nelle capacità delle squadre italiane di prender parte autorevolmente quest’anno ai tornei continentali.

Un’analisi sulle coppe europee

In merito alle coppe e alle loro dinamiche, Mauri ha affermato: «Le coppe sono sempre un’incognita. Juventus e Inter, per qualità, sono convinto che potranno andare avanti. Sono squadre forti. L’Atalanta in Europa fa sempre bene, è spesso sorprendente. Quindi credo possa andare avanti. Magari non arriverà fino in fondo, ma farà strada». Le parole di Mauri confermano la sua fiducia nel potenziale delle squadre italiane, evidenziando in particolare la capacità dell’Atalanta di distinguersi nel panorama europeo.

Lazio in Europa League

Passando poi a parlare della Lazio e del suo percorso in Europa League, Mauri ha espresso parole di apprezzamento per la squadra romana, sottolineando come essa abbia iniziato il torneo europeo con il piede giusto: «E in Europa League mi sembra che la Lazio sia partita benissimo». Questo commento evidenzia il buon avvio della Lazio nella competizione e lascia intravedere aspettative positive per il prosieguo del torneo.

Le riflessioni di Stefano Mauri offrono uno spunto di ottimismo per i tifosi italiani, che vedono nei successi delle proprie squadre un motivo di orgoglio e speranza per il futuro delle competizioni europee.

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Juve Lazio, Trevisani: “Discussione sull’espulsione di Douglas Luiz e sulle regole arbitrali”

Durante l’ultimo appuntamento con Fontana di Trevi sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Riccardo Trevisani ha espresso il suo disappunto contro la decisione arbitrale che ha visto protagonista Douglas Luiz. Nel match tra Juve e Lazio, nonostante un episodio di condotta violenta ai danni di Patric, il giocatore non è stato espulso, suscitando forti critiche e polemiche.

Le Regole Cambianti dell’AIA

Trevisani ha sottolineato come le decisioni arbitrali sembrino cambiare di settimana in settimana, creando confusione tra tifosi e addetti ai lavori. "L’AIA comunica che Douglas Luiz non andava espulso? Bene allora vuol dire che vale tutto," ha commentato con tono critico. Questo tipo di discrepanze, secondo il giornalista, svilisce la chiarezza e la consistenza delle regole del gioco. Ha anche fatto riferimento ad altri episodi controversi, come Tavares su Dodò, portando ad esempio situazioni in cui le decisioni sembrano applicate in maniera incoerente.

L’Errore del Var

Una parte del discorso di Trevisani si è focalizzata sul ruolo del Var, che in occasione della partita Juve-Lazio, a suo avviso, avrebbe dovuto intervenire per correggere l’errore arbitrale. Trevisani ha dichiarato: "Che ci voleva a dire: Il Var di Juve-Lazio ha sbagliato e Douglas Luiz andava espulso." La sua critica si è concentrata sull’importanza di riconoscere e correggere gli errori in tempo reale, piuttosto che cercare di giustificarli o minimizzare l’accaduto.

Aspettative sull’Evoluzione degli Arbitri

Chiudendo il suo intervento, Trevisani ha affrontato il tema dell’accrescimento professionale degli arbitri, sostenendo che le continue giustificazioni e protezioni verso le loro azioni non contribuiscono al miglioramento delle loro performance. Ha usato parole forti per esprimere la sua frustrazione: "Se stiamo sempre a giustificarli non crescono, non migliorano e la gente si rompe i co****ni a guardare le partite." Il messaggio è chiaro: è necessaria una maggiore trasparenza e coerenza nelle decisioni arbitrali per mantenere l’integrità del gioco e l’interesse degli spettatori.

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Conferenza stampa di Baroni: il tecnico e un membro dello staff presenteranno la partita contro il Twente. Ecco la data.

La Lazio si prepara alla sfida in Europa League contro il Twente

Domani 23 ottobre, alle 18:45, presso la sala stampa del De Grolsh Veste, il tecnico biancoceleste Marco Baroni insieme a un giocatore della Lazio incontreranno i giornalisti per discutere la partita di Europa League contro il Twente. Questo match rappresenta la terza giornata della fase a gironi della competizione europea e avrà luogo giovedì 24 ottobre alle 21:00.

La conferenza stampa pre-partita

La conferenza stampa sarà un’occasione per comprendere meglio la strategia con cui la Lazio affronterà il crucialissimo incontro. Baroni e il tesserato biancoceleste forniranno aggiornamenti sulle condizioni della squadra, eventuali assenze e l’umore dello spogliatoio prima di questo importante incontro europeo.

Preparativi per la sfida in Olanda

Il De Grolsh Veste sarà il teatro di questo atteso confronto tra Twente e Lazio. I laziali puntano a consolidare la loro posizione nella fase a gironi dell’Europa League, con l’obiettivo di avanzare nella competizione. L’incontro di domani con i media servirà da preludio alla gara, permettendo a tifosi e analisti di ottenere le anteprime e le strategie direttamente dalla voce del tecnico e del giocatore selezionato per il confronto.

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Twente Lazio: guida alla visione in televisione e in streaming.

La Lazio si prepara a ripartire in Coppa contro il Twente

Dopo la sconfitta subita a Torino per mano della Juventus, la Lazio è determinata a risollevarsi e dimostrare il proprio valore nella prossima sfida di Europa League contro il Twente. Il match rappresenta un momento cruciale per i biancocelesti, che mirano a ottenere una qualificazione diretta agli ottavi di finale del torneo.

Come seguire la partita

La sfida, che si terrà in Olanda, sarà un’opportunità importante per la squadra di Maurizio Sarri di rigenerarsi dopo la delusione in campionato. Per tutti i tifosi che non potranno essere presenti allo stadio, la partita sarà visibile su Sky alle ore 21. Inoltre, sarà disponibile in streaming su SkyGo, offrendo la possibilità ai fan di seguirla ovunque si trovino. Per chi preferisce il tradizionale racconto testuale, Lazionews24 offrirà la sua consueta cronaca in diretta.

Verso la qualificazione

La Lazio deve dimostrare il proprio spirito combattivo e la volontà di non lasciare nulla al caso. Riscattarsi contro il Twente non è solo una questione di risultati ma anche di prestigio e fiducia per il resto del percorso europeo. Con un patto di riscatto sul tavolo, i biancocelesti sono pronti a dare il massimo per un successo fondamentale.

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Winters avverte la Lazio: il Twente è un avversario competitivo; cambio al timone per l’Ajax con Farioli.

Aaron Winters, ex centrocampista della Lazio, ha condiviso le sue riflessioni su Ajax e Twente, le avversarie che i biancocelesti affronteranno nell’attuale stagione di Europa League. Durante un’intervista rilasciata al Messaggero, ha dettagliato le caratteristiche di entrambe le formazioni olandesi e il loro ruolo nella competizione europea.

Twente: una squadra da non sottovalutare

Aaron Winters ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione al Twente, descrivendolo come una "squadra ben organizzata". Winters ha avvertito che sottovalutare il Twente potrebbe essere un errore, vista la presenza di "talenti che possono sorprendere". Questo suggerisce che, nonostante il Twente possa non avere il prestigio dell’Ajax, i suoi giocatori potrebbero comunque rappresentare una minaccia significativa in campo.

Ajax: tra ricostruzione e tradizione

Parlando dell’Ajax, Winters ha evidenziato le recenti difficoltà che la squadra ha affrontato a causa di "problemi interni fra diversi giocatori e gli allenatori negli ultimi anni". Tuttavia, l’arrivo di un nuovo allenatore come Farioli sembra aver innescato un processo di ricostruzione. Winters ha osservato che il club olandese mantiene la "tradizione di voler sempre giocare a calcio", ma ha avvisato che senza "la tecnica giusta rischi di soccombere". Ritiene che la Lazio, per il momento, sembri "superiore" rispetto all’Ajax.

Per chi desidera approfondire le dichiarazioni di Aaron Winters, è possibile continuare a leggere le sue parole integrate al link annotato: Europa League.

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Calciomercato Lazio: Winters esprime rammarico per il mancato acquisto di un giocatore promettente.

Nella sua intervista al Messaggero, Aaron Winter, ex centrocampista della Lazio, ha espresso il suo rammarico per il mancato arrivo di Stengs, giovane talento del Feyenoord, durante il calciomercato estivo. La Lazio, che aveva mostrato un forte interesse per il giocatore, non è riuscita a concludere l’operazione. Winter, con una carriera di spessore alle spalle e una profonda conoscenza del calcio, ha condiviso il suo punto di vista sulla questione.

Il potenziale di Stengs

Winter si è detto certo che Stengs avrebbe potuto portare un notevole valore aggiunto alla squadra. "Lo conosco benissimo. Peccato non lo abbia acquistato, sarebbe stato un colpaccio," ha affermato l’ex biancoceleste. Le sue parole risuonano come un’ammissione di opportunità mancata, sottolineando quanto il calciatore del Feyenoord avrebbe potuto diventare un grande protagonista nel contesto del calcio italiano.

Un talento incompreso

Secondo Winter, Stengs non è solo un giocatore dotato tecnicamente, ma è anche in grado di fare la differenza su diversi fronti. "È davvero forte, bravo con i piedi, ha un incredibile mancino e mantiene la posizione con un dribbling fulmineo. Avrebbe fatto la differenza sulla fascia nel campionato italiano. Ne sono certo," ha dichiarato, evidenziando caratteristiche che avrebbero sicuramente potuto valorizzare le strategie di gioco della Lazio.

L’esperienza e il talento di Stengs sembrano ancora mancare alla Lazio, ma le parole di Winter lasciano aperto uno spiraglio di riflessione sulla gestione del calciomercato e sulle opportunità che si presentano.

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