Ryan Kent, noto per essere stato nel mirino di diversi club europei, ha concluso ufficialmente il suo rapporto con il club turco Fenerbahçe. La notizia è stata confermata da un comunicato ufficiale rilasciato dalla squadra stessa.
Comunicato ufficiale del Fenerbahçe
Il Fenerbahçe ha rilasciato un comunicato per chiarire la situazione di Ryan Kent, specificando i termini della sua uscita dal club. Questo annuncio segna la fine di un capitolo importante nella carriera del calciatore, che era precedentemente stato accostato ad altre squadre di rilievo.
Il futuro di Ryan Kent
Nonostante l’uscita dal Fenerbahçe, il futuro di Kent rimane al centro delle speculazioni poiché diversi club sono pronti a contenderselo. L’ex obiettivo di numerose squadre europee è ora libero di esplorare nuove opportunità e prendere parte a nuove avventure calcistiche.
Juve-Lazio, il Grande Ritorno della Serie A allo Stadium
La conferenza stampa di Baroni in vista della sfida
Archiviata la sosta della Nazionale, la Serie A questo weekend torna in auge con la supersfida dello Stadium tra Juve–Lazio, fondamentale per entrambe le compagini. Alla vigilia della partita, domani pomeriggio Baroni terrà alle ore 16 la sua consueta conferenza stampa nella quale presenterà la partita.
L’importanza della partita per entrambe le squadre
Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti fondamentali per il prosieguo della stagione. La Juventus vuole consolidare la sua posizione nelle zone alte della classifica, mentre la Lazio cerca di mantenere il ritmo con le big della Serie A.
La sosta della Nazionale e l’impatto sulle squadre
La pausa per le nazionali ha permesso ai giocatori di entrambe le squadre di recuperare energie, ma ha anche rappresentato un periodo di riflessione tattica per gli allenatori, che ora puntano a massimizzare i punti in palio.
Condizioni di Lazzari e Guendouzi: le parole del medico della Lazio
Juve Lazio – In vista della sfida con la Juventus, rimangono incerte le condizioni fisiche di Manuel Lazzari e Mattéo Guendouzi. Le preoccupazioni riguardano le possibilità di recupero dei due calciatori, entrambi considerati elementi chiave per la formazione laziale.
Aggiornamenti dal professor Rodia
Il professor Fabio Rodia, medico responsabile della squadra biancoceleste, ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dei due giocatori, che sono al centro delle attenzioni dello staff medico. “Le condizioni di Lazzari e Guendouzi verranno monitorate attentamente nei prossimi giorni”, ha dichiarato Rodia, lasciando aperta la possibilità della loro partecipazione alla prossima partita contro la Juventus.
Aspettative per la sfida con la Juventus
L’allenatore della Lazio spera di avere a disposizione Lazzari e Guendouzi per affrontare il difficile incontro con la Juventus. Eventuali assenze potrebbero complicare la preparazione tattica della squadra, che mira a conquistare punti preziosi nella competizione. La situazione verrà ulteriormente analizzata durante le sessioni di allenamento settimanali.
All’Allianz Stadium di Torino, la Juventus si prepara ad affrontare la Lazio sabato prossimo, ma tra le fila bianconere emergono preoccupazioni significative. Un altro giocatore chiave della Juventus potrebbe non essere disponibile per la sfida tanto attesa.
Tensioni pre partita
La squadra bianconera, già alle prese con diversi infortuni, potrebbe dover fare a meno di un altro importante giocatore per l’incontro contro i biancocelesti. L’assenza si Fagioli complica ulteriormente le strategie di formazione dell’allenatore.
Aspettative e strategie
La Juventus, impegnata a mantenere la sua posizione in classifica e desiderosa di fare bene davanti ai suoi tifosi, dovrà valutare attentamente le alternative per sopperire all’assenza del possibile infortunato. La squadra continua a seguire con grande attenzione la situazione, sperando in un recupero dell’ultimo minuto che possa portare buone notizie.
Juve Lazio: conto alla rovescia per il big match di Serie A
Con l’attesissima sfida Juve Lazio all’orizzonte, entrambe le squadre stanno intensificando i preparativi per garantire una prestazione di alto livello. I tifosi di entrambe le squadre sono in attesa aspettandosi una partita ricca di emozioni e colpi di scena.
Buone notizie per Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore attualmente sotto i riflettori dopo l’ottima stagione di Bologna, può tirare un sospiro di sollievo. Uno dei suoi giocatori chiave è infatti tornato ad allenarsi nella seduta tenutasi questa mattina. Weah come riporta la Juventus è tornato ad allenarsi in gruppo. Questo incremento nella rosa potrebbe rivelarsi cruciale nel determinare l’esito del match.
La gara prevista si prospetta avvincente, con entrambe le squadre desiderose di dimostrare il proprio valore sul campo, mentre i tifosi attendono con impazienza il fischio d’inizio di questo big match valido per le primissime posizioni del campionato.
La Lazio si prepara a un’altra sfida all’Allianz Stadium, un campo dove i risultati storici non sono stati spesso a loro favore. L’ultimo trionfo dei biancocelesti in questo stadio risale alla stagione 2017/18, con Simone Inzaghi in panchina. La partita di sabato si preannuncia difficile, dato che non si dovranno solo affrontare i giocatori in campo, ma anche l’entusiasmo rinnovato dei tifosi della Juventus che promettono di creare un’atmosfera incandescente.
Lo Stadio e i Tifosi
La Juventus ha annunciato sul proprio sito ufficiale che l’Allianz Stadium sarà al completo per la sfida. L’entusiasmo dei tifosi bianconeri ha portato a un tutto esaurito, rendendo l’ambiente ancor più sfidante per gli ospiti. Nel settore riservato ai tifosi della Lazio, ci saranno circa 600 sostenitori biancocelesti. Tuttavia, si registra l’assenza del tifo organizzato, il che potrebbe influire sul sostegno che la squadra riceverà durante la partita.
Preparativi e Sfide in Campo
Oltre al calore del pubblico, la Lazio dovrà affrontare una squadra juventina che si presenta in buona forma e con il sostegno totale dei suoi tifosi. La partita richiede una preparazione meticolosa da parte degli uomini di Sarri, i quali dovranno essere pronti a gestire non solo la pressione avversaria in campo, ma anche quella esercitata dai decibel sugli spalti.
Buone notizie per il mister Baroni in preparazione del match tra Juventus e Lazio. Secondo quanto riportato da Radiosei, per Matteo Guendouzi sono state escluse fratture. Gli esami effettuati presso Villa Mafalda hanno confermato che il centrocampista francese ha subito soltanto una forte contusione.
Guendouzi in dubbio per la partita
Nonostante la buona notizia, la presenza di Guendouzi nell’incontro all’Allianz Stadium è ancora incerta. L’allenatore spera di averlo a disposizione per giocare al fianco di Rovella, entrambi considerati pedine fondamentali nello schema tattico della squadra capitolina.
Lazio Style Radio si rinnova con un’interessante novità dedicata ai più giovani. Il club biancoceleste ha annunciato una nuova trasmissione settimanale che si terrà ogni mercoledì dalle 14 alle 15. Questo appuntamento sarà un’occasione per dare voce e visibilità alle "piccole aquile", rendendo protagonisti i futuri talenti della società, non limitandosi solo agli atleti della Serie A.
Un Appuntamento per il Settore Giovanile
Nel comunicato ufficiale, la S.S. Lazio ha illustrato il nuovo format: "Debutta l’appuntamento settimanale con i futuri campioni biancocelesti. Curiosità, interviste esclusive ai protagonisti e l’andamento dei campionati, a partire dalla scuola calcio fino all’Under 18. Uno spazio esclusivo riservato al Settore giovanile maschile e femminile della S.S. Lazio". Questo spazio sarà un momento imperdibile, dove le giovani promesse saranno analizzate e seguite nel loro percorso di crescita.
Un’Occasione da Non Perdere
La trasmissione sarà dedicata ai piccoli atleti, che potranno raccontare le loro esperienze e condividere la loro passione per il calcio. Si tratterà di un’opportunità per i tifosi di scoprire le nuove leve che potrebbero un giorno fare il loro debutto tra i grandi. Le giovani aquile saranno dunque al centro dell’attenzione, offrendo un’anteprima sui talenti del futuro della Lazio. Questa iniziativa promette di rafforzare il legame tra la prima squadra e il vivaio, promuovendo un senso di appartenenza e continuità.
Lazio: La Squadra di Marco Baroni e i Suoi Paralleli con l’Era di Inzaghi
La Lazio di Marco Baroni sta mostrando molte similitudini con quella allenata da Simone Inzaghi nella stagione 2017/18. Quell’anno è stato memorabile per l’ultima vittoria della squadra biancoceleste contro la Juventus all’Allianz Stadium. Tra Serie A ed Europa League, la squadra di Baroni ha accumulato 19 punti in 9 partite, facendone l’allenatore con il miglior punteggio ottenuto, oltre a Simone Inzaghi, che ha fatto meglio in passato.
Le Prestazioni in Numeri
Baroni può orgogliosamente vantare un attacco formidabile, segnando 21 gol nelle prime gare, un record secondo solo ai 24 gol della stagione di Inzaghi. Ha utilizzato 22 giocatori, con nove di loro capaci di andare in rete, dimostrando una notevole varietà nel suo reparto offensivo.
Un Confronto da Guardare
La stagione di Baroni porta con sé la speranza e l’aspettativa di ripetere successi simili a quelli del 2017/18. La solidità e l’efficacia dell’attacco, insieme alla gestione strategica del talento in squadra, sono chiari indicatori del potenziale insito nella Lazio attuale.
Gustav Isaksen, esterno della Lazio, è stato costretto a lasciare il campo al 56′ durante la partita di Nations League tra Svizzera e Danimarca. Nonostante avesse segnato il primo gol dell’incontro, che si è poi concluso con un pareggio 2-2, l’allenatore danese Kasper Hjulmand ha deciso di sostituirlo con Jens Stage. In conferenza stampa, Hjulmand ha spiegato le ragioni di questo avvicendamento.
Le dichiarazioni del CT danese
Il commissario tecnico della Danimarca, Kasper Hjulmand, ha chiarito che la sostituzione di Isaksen è stata dettata dalle sue condizioni fisiche. «Era un po’ stanco», ha affermato Hjulmand. Nonostante il giocatore abbia disputato una partita notevole, ha iniziato a mostrare segni di affaticamento nelle fasi difensive. Questa situazione era preoccupante per la squadra, che non poteva permettersi cali di rendimento in quel frangente dell’incontro.
La necessità di forze fresche
Hjulmand ha ulteriormente spiegato che la decisione di inserire Jens Stage al posto di Isaksen era necessaria per rinvigorire la squadra. La partita richiedeva energie nuove e fresche, e l’allenatore sentiva il bisogno di apportare questo cambiamento per mantenere alto il livello della prestazione complessiva della squadra sul campo.
Il Calciomercato Lazio si sta concentrando su nuovi talenti e, tra i nomi nel mirino, spicca quello di Thiago Fernandez. Si tratta di un promettente esterno offensivo che gioca per il Velez Sarsfield. Nato nel 2004, il contratto che lo lega attualmente al club scade nel dicembre 2025. La sua valutazione di mercato si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
Interesse internazionale
Thiago Fernandez non è un obiettivo esclusivo dei biancocelesti. Come riportato dal portale argentino eleconomista, anche il River Plate, sotto la guida di Gallardo, è fortemente interessato al giovane talento. La squadra argentina potrebbe fare un tentativo già nella prossima finestra di mercato, prevista per gennaio. L’interesse del River Plate testimonia l’attrattiva del giocatore a livello internazionale.
Opportunità di mercato
La sfida per aggiudicarsi il cartellino di Fernandez potrebbe intensificarsi nei prossimi mesi. La Lazio dovrà competere con il River Plate e potenzialmente con altre squadre che potrebbero manifestare interesse per il giocatore nei prossimi periodi di trattativa. La possibilità di integrare un giovane talento come Thiago Fernandez rappresenta un’opportunità interessante per diversi club che desiderano rafforzare le proprie file con nuovi prospetti.
Dino Zoff, leggenda del calcio e doppio ex della sfida tra Juventus e Lazio, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita di sabato sera, in un’intervista a RadioSei. Le sue esperienze con entrambe le squadre sono stati momenti significativi nella sua vita, e parlando di questa attesa sfida, Zoff offre uno sguardo sia nostalgico che attuale su ciò che rappresentano per lui.
Esperienze da Mister e Presidente
Quando gli è stato chiesto se si sentisse più un allenatore o un presidente, Zoff ha risposto che si è sempre sentito se stesso. Alla Lazio, ha ricoperto diversi ruoli, mentre alla Juventus è stato sia allenatore che calciatore. Queste esperienze sono state fondamentali e per lui è difficile scegliere tra le due squadre, entrambe rappresentano parti importanti della sua carriera.
Zoff ha elogiato l’operato di Baroni, sostenendo che non è sorpreso dei risultati ottenuti. Lo scorso anno Baroni ha compiuto dei veri e propri miracoli, dimostrando la sua competenza. Anche se è ancora presto per fare valutazioni definitive, Zoff apprezza il gioco piacevole della squadra.
Considerazioni su Portieri e Partita
Parlando di portieri, Zoff ha sottolineato le capacità di Provedel e Mandas, affermando che entrambi sono molto bravi. Sebbene Mandas abbia avuto meno opportunità di giocare, ha dimostrato il suo valore. Avere buoni portieri è fondamentale, anche se è difficile averne due titolari di qualità simile.
In merito alla partita, Zoff ritiene che non sarà determinante, ma potrebbe influire sul morale dei tecnici. Le sconfitte non hanno sempre un significato definitivo, ma possono minare l’entusiasmo delle squadre. Un buon risultato è importante sia per la Lazio, per accrescere l’autostima, che per la Juventus, per mantenere le aspettative. Guardando la stagione passata del Napoli, Zoff suggerisce che le aspettative possono evolvere con il tempo; il suo pronostico per Juventus-Lazio è un diplomatico “x”.
Infine, Zoff ha ricordato con affetto Paul Gascoigne, parlando delle sue eccentricità e del suo talento indiscusso, e di come Sven-Göran Eriksson sia stato una persona di grande classe, con cui era facile lavorare. Le parole di Zoff sono un viaggio attraverso il tempo, che unisce passato e presente di due squadre leggendarie.
Franco Melli, noto giornalista, ha recentemente espresso il suo giudizio sulla squadra di calcio della Roma, in particolare riguardo al loro avvio di stagione. Durante un intervento su Radio Radio Sport, Melli non ha risparmiato critiche alle prestazioni dei giallorossi, utilizzando toni decisamente severi per descrivere la situazione.
Critica alla propaganda estiva
Secondo Melli, ogni estate viene diffusa una narrativa che alimenta le aspettative dei tifosi, facendo credere che la Roma diverrà una squadra di alto livello. Tuttavia, queste aspettative si rivelano sistematicamente disattese e, secondo il giornalista, è giunto il momento di affrontare la realtà senza illusioni. Egli paragona questi promotori di false speranze a “pentolari della propaganda”, affermando che la verità è che la Roma non è all’altezza di una grande squadra, anzi, secondo lui, non si distingue da una squadra di provincia.
L’importanza della trasparenza nell’informazione sportiva
La critica di Melli solleva una questione più ampia sull’importanza della trasparenza e dell’onestà nell’informazione sportiva. Gli esperti e i media devono, infatti, svolgere un ruolo cruciale nel fornire un quadro realistico delle potenzialità delle squadre, evitando di alimentare aspettative irrealistiche tra i tifosi. Questo tipo di commento critico può servire a risvegliare la consapevolezza sull’attuale stato della squadra e stimolare discussioni costruttive sulle modalità di miglioramento.
A pochi giorni dalla supersfida dello Stadium tra Juventus e Lazio, la trepidazione cresce tra i tifosi. Questa attesa si concluderà presto con l’incontro che vedrà la Lazio affrontare la Juventus di Motta in una trasferta a Torino, considerata molto insidiosa. La Juventus si presenta a questo match in totale emergenza. L’appuntamento di sabato rappresenta una tappa cruciale prima dei prossimi impegni europei per entrambe le squadre. Questo confronto sarà il 161° nella storia delle due formazioni e il bilancio è fortemente a favore dei bianconeri.
Bilancio Storico degli Scontri
I dati relativi agli scontri precedenti indicano una netta supremazia della Juventus, con 86 vittorie bianconere, 38 pareggi e 36 trionfi laziali. Analizzando in dettaglio le partite a Torino, che sarà teatro dell’81° incontro, il bilancio locale è di 52 vittorie bianconere, 19 pareggi e solo 9 vittorie per la Lazio.
Focus sugli Scontri a Torino
A Torino, la Juventus ha storicamente dominato, confermando la sua forza con un maggior numero di successi rispetto ai laziali. I dati mostrano che la squadra di casa ha capitalizzato al meglio il proprio terreno di gioco, rendendo la sfida ancora più complessa per gli ospiti. Anche alla luce di questi numeri, la partita di sabato promette emozioni e potrebbe riservare sorprese.
Juve-Lazio: La Sfida allo Stadium e il Confronto tra Gli Allenatori
La Lazio, prima di dirigersi in Olanda per assicurarsi la qualificazione in Europa League contro il Twente, è pronta ad affrontare la Juventus allo Stadium questo sabato. La gara è cruciale per ottenere punti importanti nel campionato. I riflettori saranno puntati non solo sui giocatori in campo, ma anche sugli allenatori: Thiago Motta e Baroni. Essi si incontreranno per la settima volta nella loro carriera da tecnici. Il bilancio degli scontri precedenti pende a favore di Motta, che conta quattro vittorie, mentre Baroni ha ottenuto un solo successo e un pareggio.
Confronti Precedenti tra Motta e Baroni
Thiago Motta e Baroni hanno avuto sei precedenti confronti che definiscono un chiaro vantaggio per Motta con quattro vittorie. L’unica vittoria di Baroni rappresenta un’eccezione, visto che i risultati in campo sono spesso stati favorevoli al mister avversario. Il loro scontro di sabato porterà in primo piano la loro capacità di strategizzare e adattarsi, aspetti cruciali per qualsiasi allenatore aspirante al successo. Tra motivazioni personali e obiettivi di squadra, la partita promette di essere intensa.
Importanza del Match per Il Campionato
Lo scontro non riguarda solo la rivalità tra i due allenatori, ma anche l’importanza dei punti in palio per il campionato. Ottenere risultati utili in incontri diretti come questo può essere decisivo per le ambizioni di entrambe le squadre. La Juventus cercherà di sfruttare il fattore campo, mentre la Lazio, forte della propria determinazione, tenterà di sorprendere e consolidare la sua posizione in classifica. Con impegni europei in vista, entrambe le squadre dovranno gestire al meglio le risorse e le energie.
Tanti auguri per il trentesimo compleanno al gruppo degli Irriducibili Lazio
In principio ci fu la Lazio dei meno nove e, nella stagione successiva, nascevano gli Irriducibili. Anni di rottura in casa Lazio. Era l’estate del 1986 (gli Irriducibili nasceranno una stagione dopo, esattamente in un Lazio-Padova) e a Roma, sponda biancoceleste, c’è aria di nuovo, voglia di cambiare marcia, dopo la fantastica rimonta dei ragazzi di Eugenio Fascetti. Anche nei tifosi, una volta superato lo scoglio degli spareggi c’è voglia di vedere la Lazio tornare in Serie A. Il punto più basso è stato toccato, la paura più grande sconfitta, ora si può scorgere all’orizzonte solo un futuro migliore. Ma facciamo un tuffo indietro, tornando con la mente a quell’estate torrida fra i sanpietrini della città eterna e la sentenza della Lega di retrocedere la nostra Lazio in serie C.
UNA ESTATE CALDA NON SOLO PER LA TEMPERATURA
Quell’estate fu forse uno dei punti più alti vissuti dal popolo laziale, in coincidenza con uno dei punti più bassi toccati dalla Società, sprofondata per qualche settimana in Serie C. A salvare la Lazio dal baratro furono proprio i tifosi della Curva Nord. La battaglia di Villa Borghese il giorno del verdetto della Disciplinare, la marcia con migliaia di persone che il 20 agosto sfilarono per Roma per protestare chiedendo giustizia.
LA SENTENZA CHE PORTO’ AI DISORDINI
Il 27 agosto i giudici della CAF sono riuniti all’Hotel Hilton per decidere il destino della Lazio. La sera stessa Lazio e Napoli sono in campo per la Coppa Italia ma nessuno pensa alla partita. SandroPetrucci, giornalista RAI e grande tifoso laziale, viene a sapere che i giudici hanno deciso di confermare la sentenza di primo grado condannando la Lazio alla Serie C per il Calcioscommesse. Decide così di dare la notizia in diretta al TG2 serale mentre all’Olimpico le squadre sono in campo. La notizia rimbalza ai giornali e la sentenza, che significa la fine della Lazio, arriva come una doccia gelata.
LE REAZIONI
Lo stadio in pochi minuti si trasforma in una vera e propria polveriera. Si scatena l’inferno. Risse, scontri con le forze dell’ordine, l’assedio dell’Hotel Hilton con i giudici dentro impossibilitati a lasciare Roma prima dell’annuncio del verdetto. Quella battaglia, prolungatasi per tutta la notte, convinse i giudici a cambiare la sentenza trasformando la retrocessione in una penalizzazione di 9 punti ma nella serie cadetta. Con due punti a vittoria, partire da meno nove fu comunque una penalizzazione pesantissima, o al limite del possibile.
LA CREAZIONE DI UNA NUOVA CURVA NORD
Quella salvezza dal sapore leggendario non fu la sola novità di quegli anni. Il fenomeno del tifo organizzato stava prendendo piede su scala nazionale. Si stava evolvendo. L’aggregazione fra tifosi divenne sempre più uno strumento di socializzazione e in Curva Nord tanti tifosi della Lazio sentivano il bisogno di cose nuove. Fra i tanti giovani che frequentavano quelle gradinate di sicuro c’era anche un certo AntonioBravaccini, per tutti noi “Il Grinta”. Da lì in poi nacque una lunghissima storia di amore e passione. Qualcosa che farà epoca nel panorama del tifo organizzato nazionale. La nascita di un gruppo che, durante un Lazio-Padova, il diciotto ottobre del 1987 mise uno striscione sul muretto centrale del vecchio Stadio Olimpico. Quel giorno nacquero gli IRRIDUCIBILI LAZIO. All’inizio della stagione c’era fermento non solo in società ma anche in curva. La nascita di un nuovo gruppo, portò una ventata di freschezza fra i tifosi con uno stile unico e ben delineato. Quel gruppo di ragazzi amava la Lazio più di tutto. E per Lei fecero cose impensabili.
L’IMPORTANZA DI MISTER ENRICH
Come simbolo del gruppo fu scelto il protagonista di un fumetto inglese. Mr. Enrich, un uomo con bombetta in testa, immortalato mentre calcia un qualcosa di ipotetico. Un personaggio sicuramente anticonformista, proprio come quei ragazzi che iniziavano a radunarsi in Curva Nord.
CAPITOLO COREOGRAFIE
Sin dai primi anni si accantonarono i tamburi per seguire uno stile più anglosassone e ricercato. Bandierine, sciarpe popular e coreografie divennero una costante ma, soprattutto negli anni d’oro a cavallo del secondo scudetto, il gruppo degli Irriducibili propose opere fino allora impensabili ma soprattutto bellissime. In quegli anni conquistarono notorietà anche fuori dai confini nazionali e la compattezza della gente laziale aumentò. Una tifoseria caratterizzata da goliardia, inventiva e una mentalità diversa. Con schiettezza e sagacia le coreografie hanno raccontato la storia della Lazio, elargendo i suoi tifosi a massimi rappresentanti di un’idea in voga dal millenovecento. L’universo ricostruito nella Nord – ripreso poi anche per un campagna pubblicitaria della Coca-cola – con alcuni tifosi sul tartan vestiti da astronauti, mentre la Curva si riempiva di cartoncini blu elettrico che facevano scintillare il sistema solare raffigurato con i pianeti riprodotti con il polistirolo. In campo la scritta “Il futuro ci appartiene”.
Senza poi dimenticare l’aquila imperiale “osare, credere, spavaldi di essere”, oppure quella dopo i famosi quattro derby vinti “fate il vostro gioco noi poker servito”. Senza poi mai dimenticare quella più identitaria. Quella più vera, seppur politicamente scorretta “AS Roma M****”, ricostruita attraverso fratini dati a ognuno degli ottomila tifosi della Curva Nord.
La più bella coreografia della Curva Nord
TRENT’ANNI E NON SENTIRLI
I tempi passano e le generazioni cambiano, ma la fede è ancora ben illuminata. Oggi nel trentennale della nascita di questo gruppo così tanto importante siamo qui a celebrare e perché no, a festeggiare assieme a loro, per ringraziarli per tutto quello che hanno fatto. Dal primo all’ultimo. I nostri migliori auguri vanno a tutti quelli che hanno contribuito a rendere bella la nostra Curva. Dai ragazzi che ebbero l’idea, a quelli che guidarono la Lazio verso il secondo scudetto sfidando il sistema manifestando tutto il loro sdegno in via Allegri. Dai più vecchi ai più giovani, da quelli che ci hanno lasciato fino a quelli che verranno. Irriducibili come stile di vita. Irriducibili se-se-sempre, irriducibili o-o-ovunque.
Fabiani continua a lavorare sul calciomercato Lazio per rinforzare la rosa a disposizione di Baroni. Secondo quanto riportato da MercatoFoot, il club biancoceleste starebbe seguendo con grande interesse Thiago Fernandez, esterno sinistro classe 2004 del Velez Sarsfield.
Calciomercato Lazio – Thiago Fernandez, un talento da seguire
Il giovane argentino si è messo in luce nel campionato argentino con le sue prestazioni di grande qualità. La sua capacità di crossare, la sua velocità e la sua tecnica lo rendono un prospetto molto interessante per il futuro. Da quest’estate è entrato a far parte della Nazionale argentina Under 23, un ulteriore segnale delle sue grandi potenzialità.
https://youtu.be/XzT_OdbW96c?si=ozIVugelQH8PkzE1
Calciomercato Lazio – Un investimento sul futuro
L’eventuale arrivo di Thiago Fernandez rappresenterebbe un investimento importante per il futuro della Lazio. Il giovane argentino potrebbe diventare uno dei protagonisti della squadra biancoceleste nei prossimi anni.
Calciomercato Lazio – Thiago Fernandez a un passo ?
Nei prossimi giorni potrebbero esserci nuovi sviluppi in questa trattativa. La Lazio sarebbe pronta a intavolare un confronto con il Velez Sarsfield per discutere le modalità di trasferimento. Il contratto di Thiago Fernandez scade il 31 dicembre 2025, quindi il club argentino potrebbe essere disposto a trattare per incassare una plusvalenza. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
Mattia Zaccagni ha un obiettivo ben preciso in testa: segnare il suo primo gol in trasferta in questa stagione. Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’attaccante laziale è determinato a sbloccare il suo conto personale lontano dall’Olimpico.
Juventus Lazio, un avversario speciale per Zaccagni
La prossima sfida contro la Juventus potrebbe essere l’occasione giusta per raggiungere questo traguardo. Zaccagni, infatti, ha già un ottimo punteggio contro i bianconeri: in 11 sfide, ha siglato una rete decisiva, quella che regalò la vittoria alla Lazio nella gara dell’aprile 2023. Un gol che aprì le porte alla qualificazione in Champions League.
Lazio, un sogno europeo
L’arciere è un giocatore fondamentale per la Lazio. La sua tecnica, la sua visione di gioco e la sua capacità di finalizzare lo rendono uno dei calciatori più talentuosi del campionato. Un nuovo gol contro la Juventus darebbe un ulteriore impulso alla sua fiducia e alla squadra intera, confermando le ambizioni europee dei biancocelesti.
Il difensore portoghese Nuno Tavares sta vivendo un momento di grande forma con la maglia della Lazio. Ma qual è il segreto dietro questa sua esplosione? A svelarlo è il Corriere dello Sport, che riporta una notizia sorprendente: la rimozione di quattro denti sarebbe stata fondamentale per migliorare le sue prestazioni in campo.
Problemi dentali e infortuni: un legame inaspettato
Secondo il quotidiano romano, Tavares soffriva da tempo di problemi occlusali che causavano un’instabilità posturale. Questa condizione, a sua volta, lo rendeva più predisposto a subire infortuni muscolari. La decisione di rimuovere i denti problematici è stata presa dopo un’attenta valutazione da parte dello staff medico della Lazio.
Il ruolo fondamentale del Lazio Lab
Un ruolo chiave in questa storia è stato giocato dal Lazio Lab, il centro medico all’avanguardia creato dal presidente Lotito. All’interno del centro è presente anche un reparto di gnatologia, specializzato nello studio delle problematiche del cavo orale e della loro influenza sulla postura e sulla salute generale.
Un approccio olistico alla salute del calciatore
Lotito ha sempre sottolineato l’importanza di un approccio olistico alla salute dei suoi calciatori. “In ogni squadra ci sono diverse problematiche di natura fisica, patologie legate alla postura, ai denti, a tante cose”, ha dichiarato il presidente laziale. “Ho costruito un centro di alta specializzazione con trentasette medici, anche il dentista. Io mi informo quotidianamente sui miei ragazzi”.
Tavares e il tutor gnatologico: un binomio vincente
Per risolvere i suoi problemi, Tavares indossa un tutor gnatologico personalizzato, realizzato su misura dal Lazio Lab. Questo dispositivo permette di mantenere una corretta posizione della mandibola e di ridurre al minimo la tensione muscolare.
La sfida tra Juventus e Lazio è sempre un incontro affascinante e carico di tensione, soprattutto quando ad esprimere opinioni sul match è una figura iconica come Luciano Moggi. Le dichiarazioni dell’ex dirigente bianconero offrono spunti interessanti e riflessioni sulla partita e sui protagonisti in campo.
Le parole di Moggi
Luciano Moggi non ha mai nascosto la sua affinità con il club bianconero e in occasione di Juventus-Lazio, ha sottolineato l’importanza della partita per entrambe le squadre. “Per la Juventus è fondamentale affrontare la sfida con determinazione”, ha dichiarato, evidenziando come il team debba mantenere alta la concentrazione per portare a casa un buon risultato.
Analisi dell’incontro
L’ex dirigente ha poi esaminato i punti di forza e le debolezze delle due formazioni. Secondo Moggi, “la Lazio è una squadra ben costruita”, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. La capacità di creare gioco e la solidità difensiva sono solo alcuni degli aspetti che rendono la squadra biancoceleste imprevedibile.
Considerazioni sulle formazioni
Moggi ha riservato commenti anche sulle possibili scelte di formazione dei due allenatori. La “Juve dovrà sfruttare al meglio le proprie risorse”, afferma, evidenziando l’esperienza dei giocatori chiave nel determinare l’esito della partita. La Lazio, d’altra parte, potrebbe puntare su una strategia offensiva per sorprendere i bianconeri.
Il confronto tra Juventus e Lazio resta uno dei più attesi della Serie A, capace di regalare emozioni forti e ribaltamenti di fronte. Le parole di Moggi, con il suo sguardo esperto e analitico, aggiungono ulteriore pepe a questa sfida tutta da vivere.