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Arbitraggio in Serie A cambia tutto ? Rocchi annuncia delle possibili novità

Gianluca Rocchi, ex arbitro e attuale responsabile della CAN, ha espresso la sua insoddisfazione per le prestazioni arbitrali nell’ultimo turno di campionato. Nonostante l’impegno dei direttori di gara, Rocchi ha evidenziato che raggiungere una piena uniformità nelle decisioni arbitrali è ancora un obiettivo difficile da raggiungere. Questa riflessione apre il dibattito su come migliorare la gestione degli arbitraggi, puntando su formazione e innovazioni regolamentari.

Rocchi – Le possibili modifiche al regolamento

Durante una recente intervista, Rocchi ha accennato a possibili modifiche al regolamento del calcio che potrebbero rivoluzionare il modo in cui il gioco viene gestito. Queste novità sono attualmente in discussione presso l’IFAB (International Football Association Board), l’organismo che si occupa delle regole del gioco. Sebbene Rocchi non abbia potuto approfondire troppo i dettagli, ha indicato che si stanno esplorando diverse soluzioni per migliorare l’accuratezza delle decisioni arbitrali e garantire una maggiore equità sul campo.

VAR a chiamata: una soluzione complementare?

Una delle novità più discusse è l’introduzione del VAR a chiamata. Rocchi ha spiegato che questa proposta potrebbe diventare una soluzione complementare nel calcio di alto livello. L’idea sarebbe di permettere alle squadre di richiedere una revisione VAR in determinati momenti della partita, con l’obiettivo di assicurarsi che le decisioni cruciali siano prese correttamente. Questa modifica potrebbe rappresentare una svolta nel modo in cui il VAR viene utilizzato, rendendo il processo decisionale più partecipativo e trasparente.

Il tempo effettivo: una rivoluzione per il calcio?

Un’altra proposta discussa riguarda l’introduzione del tempo effettivo nelle partite di calcio. Rocchi ha sottolineato che il problema delle perdite di tempo è attualmente oggetto di studio e che, se si dovesse adottare il tempo effettivo, il calcio potrebbe subire una vera e propria rivoluzione. Tuttavia, questa modifica porterebbe anche a un aspetto positivo: tutti i giocatori avrebbero la possibilità di disputare lo stesso numero di minuti, eliminando le situazioni in cui una squadra tenta di “congelare” il gioco per gestire il risultato.

Infortunio Lazzari, Baroni cerca le alternative : in 3 per un posto

L’infortunio Lazzari ha aperto una questione importante per la Lazio. Con il terzino fermo ai box a causa della lesione al retto femorale della coscia sinistra, lo staff tecnico biancoceleste sta valutando come sopperire alla sua assenza. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, una delle soluzioni al vaglio sarebbe il reinserimento di Hysaj nella lista per la Serie A.

Infortunio Lazzari – L’opzione Hysaj: una mossa rischiosa?

L’idea di reinserire Hysaj potrebbe rivelarsi una scelta azzardata. Il motivo? Una volta escluso dalla lista, Lazzari non potrebbe essere reintegrato prima di gennaio, anche se recuperasse in tempi brevi dall’infortunio. La mossa, dunque, comporterebbe una rinuncia temporanea al laterale destro, anche nel caso in cui tornasse disponibile prima della fine dell’anno. Questa decisione richiede una valutazione ponderata, visto che la Lazio si trova ad affrontare un calendario fitto di impegni tra Serie A ed Europa League.

Infortunio Lazzari – Le alternative per Baroni

Nel frattempo, in attesa di una decisione definitiva, Baroni ha a disposizione altre alternative per gestire l’assenza di Lazzari. Tra i giocatori su cui poter contare ci sono Marusic e Patric, che potrebbero adattarsi per coprire il ruolo di terzino destro. In particolare, Marusic è già abituato a giocare in quella posizione, mentre Patric potrebbe fornire un’opzione più difensiva. Sarà fondamentale, quindi, che questi due giocatori riescano a mantenere alto il livello di prestazione in un momento delicato per la squadra.

Infortunio Lazzari, l’esito degli esami : ecco quante partite salterà e quando è previsto il rientro

Ieri sera, la Lazio ha diffuso un comunicato ufficiale riguardante l’infortunio Lazzari.

Infortunio Lazzari – L’entità

Il terzino destro biancoceleste ha riportato una lesione di medio grado al retto femorale della coscia sinistra, un infortunio che desta preoccupazione soprattutto in vista degli impegni ravvicinati del club. La società ha precisato che saranno necessari ulteriori esami per determinare con precisione i tempi di recupero.

Infortunio Lazzari – Le prime ipotesi sui tempi di recupero

Secondo le prime indiscrezioni, come riportato da Sky Sport, Manuel Lazzari potrebbe tornare in campo solamente verso la prossima sosta, prevista tra qualche settimana. Questo significa che il calciatore rischia di saltare diverse partite importanti, tra cui la sfida contro la Juventus, il Genoa, il Como e il Cagliari. Nel calendario biancoceleste, inoltre, è presente anche il match contro il Twente in Europa League, che potrebbe essere un altro appuntamento al quale Lazzari sarà costretto a rinunciare.

Infortunio Lazzari – Le incognite sul rientro

Attualmente, siamo ancora nel campo delle ipotesi, e molto dipenderà dai prossimi esami clinici a cui Lazzari verrà sottoposto. Tuttavia, una cosa sembra certa: il forfait di Manuel Lazzari per la partita contro la Juventus appare praticamente scontato. L’assenza di uno dei giocatori chiave della difesa biancoceleste potrebbe pesare non poco per mister Baroni, soprattutto in un periodo fitto di impegni tra campionato e coppe europee.

Modifica del calendario in Serie A a causa della Supercoppa Italiana: coinvolta la partita Roma-Lazio.

Le final four della Supercoppa Italiana per la stagione 2024/2025 si svolgeranno all’inizio di gennaio. La competizione, che prevede un nuovo formato con semifinali e finali, porterà con sé dei cambiamenti significativi al calendario della diciannovesima giornata di Serie A.

Programma delle partite

La prima semifinale vedrà affrontarsi Inter e Atalanta giovedì 2 gennaio 2025. Successivamente, venerdì 3 gennaio, avrà luogo il match tra Fiorentina e Milan. Fiorentina-Milan rappresenta un incontro di grande interesse per i tifosi. La finalissima si terrà lunedì 6 gennaio.

Impatto sulla Serie A

A causa delle final four della Supercoppa, alcune partite della diciannovesima giornata di Serie A subiranno dei rinvii. Tra le gare di rilievo che verranno spostate, c’è anche il derby Roma-Lazio. Le seguenti sfide non verranno disputate nel weekend previsto:

  • Atalanta-Juventus
  • Como-Milan
  • Inter-Bologna

Questi cambiamenti potrebbero influenzare non solo il calendario delle squadre coinvolte nella Supercoppa, ma anche la preparazione e la strategia delle altre squadre di Serie A.

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Decisioni del Giudice Sportivo: avviso ai tifosi, ma la società è risparmiata.

Dopo l’intensa settima giornata di Serie A, sono emerse le decisioni del Giudice Sportivo riguardanti gli eventi accaduti durante la partita tra Lazio ed Empoli. La tifoseria biancoceleste è stata oggetto di ammonizione per comportamenti discutibili.

Decisioni del Giudice Sportivo

Il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo mette in luce le infrazioni osservate durante le gare della settima giornata. È stato constatato che i sostenitori di diverse squadre, tra cui Atalanta, Bologna, Fiorentina, Hellas Verona, Internazionale, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Udinese e Venezia, hanno violato le normative utilizzando materiale pirotecnico nei loro rispettivi settori. Tali violazioni riguardano l’articolo 25 comma 3 del codice, che disciplina l’introduzione di oggetti vietati negli stadi.

Nonostante le infrazioni, le circostanze che accompagnano questi eventi hanno portato il Giudice ad optare per un approccio meno severo. Secondo l’articolo 29, comma 1. lett. a) b) e d) del codice, le società coinvolte non riceveranno provvedimenti sanzionatori per il comportamento dei loro sostenitori durante la giornata presa in esame.

Sanzioni ai Calciatori

Accanto alle questioni legate ai tifosi, il comunicato del Giudice Sportivo ha anche evidenziato le sanzioni attribuite ai calciatori per i comportamenti tenuti in campo. Valentin Mariano Jose Castellanos Gimenez, appartenente alla Lazio, ha ricevuto una seconda sanzione per proteste indirizzate agli ufficiali di gara. Inoltre, Nicolo Rovella, sempre della Lazio, è stato ammonito per la terza volta nel corso della stagione per il suo comportamento non regolamentare durante la partita.

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Serie A, Rocchi indignato: ben 16 errori arbitrali rilevanti. La lista delle sviste in campionato

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Le modifiche al VAR in Serie A: uno sguardo alle ultime possibilità

Negli ultimi mesi, la Serie A ha acceso i riflettori sulla possibilità di introdurre modifiche nell’utilizzo del VAR (Video Assistant Referee). Molti dubbi e criticità sono emersi durante diverse partite, portando alla luce casi che potrebbero influenzare le decisioni future su come e quando il VAR dovrebbe intervenire.

Casi emblematici e problematiche riscontrate

Innanzitutto, durante la partita tra Milan e Torino, l’arbitro Maresca aveva inizialmente assegnato un rigore al Milan che, successivamente, è stato revocato dal VAR. Tuttavia, più avanti, il sistema GLT (Goal Line Technology) ha mostrato problemi durante il gol-non-gol per il Torino. Questo evidenzia una delle criticità nell’implementazione delle tecnologie in partita.

In Cagliari-Como, un evidente retropassaggio da parte di Barba è stato ignorato. Nella sfida Monza-Inter, Pairetto ha fischiato in anticipo, non permettendo al Monza di sfruttare un vantaggio potenzialmente significativo.

Ulteriori errori e situazioni controverse

L’arbitro Di Bello, durante Empoli-Juventus, ha mancato di espellere Pellegri per una testata contro Gatti che avrebbe meritato un cartellino rosso. In Torino-Lecce, sorpreso dall’arbitro Colombo, Pierret ha evitato un secondo giallo nonostante un fallo su Ricci.

Durante Genoa-Roma, Giua ha omesso di assegnare un rigore per un evidente fallo di De Winter su Dybala. Sempre discutibile è stata la gestione di Doveri in Juventus-Napoli, dove non ha sanzionato un chiaro retropassaggio con un calcio di punizione indiretto.

Decisioni e interventi importanti del VAR

In Fiorentina-Lazio, Marcenaro non ha visto un pestone di Tavares su Dodò nell’area di rigore, episodio per cui il VAR sarebbe dovuto intervenire. Un’altra situazione spinosa è avvenuta in Milan-Lecce, dove Zufferli ha espulso ingiustamente Bartesaghi, con l’assistenza del VAR che ha confermato la decisione.

In Como-Verona, Giua ha assegnato un rigore sbagliato quando Lazovic ha sfiorato Sergi Roberto. Nel match Inter-Torino, Maripan è stato ammonito solo con un giallo mentre il contatto Bastoni-Zapata ha sollevato dubbi sull’intervento del VAR.

Il ruolo del VAR nelle competizioni italiane

In Juventus-Cagliari, Marinelli ha mostrato un giallo a Conceição per simulazione, considerato una decisione forzata. Nel match Monza-Roma, il fallo su Baldanzi, osservato sia dall’arbitro La Penna che dal VAR, avrebbe dovuto essere sanzionato con un rigore.

Feliciani non ha concesso un rigore nonostante la chiara spinta di Dessena su Kvara durante la partita Napoli-Como. Infine, nella Coppa Italia, Ghersini e Collu hanno disciplinato situazioni controverse nei match Torino-Empoli e Napoli-Palermo rispettivamente, senza riuscire a convincere sull’applicazione delle decisioni VAR.

Attraverso questi esempi, la necessità di una revisione della tecnologia e delle sue applicazioni diventa sempre più evidente. Queste decisioni influenzano le partite e mettono in discussione l’integrità del gioco, rendendo essenziale l’adozione di regolamenti più chiari e di una formazione più approfondita per gli arbitri.

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Lazio Empoli, emozioni forti all’Olimpico: “Grandi cieli e grande amore” (VIDEO)

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Nell’affascinante cornice dello Stadio Olimpico, i tifosi della Lazio hanno vissuto un momento emozionante durante il prepartita della sfida contro l’Empoli. L’atmosfera già carica di aspettative è stata ulteriormente intensificata dalle note dei “Giardini di Marzo” di Lucio Battisti, creando un mix perfetto di emozione e attesa.

L’Ambiente Nel Prepartita

Nel prepartita, mentre i tifosi prendevano posto sugli spalti, l’aria era elettrica. La musica di “Giardini di Marzo” risuona forte, evocando ricordi e suscitando emozioni profonde tra i presenti. Questo brano, icona della musica italiana, ha accompagnato le vibrazioni di un evento sentito da tutti i presenti nel cuore dello stadio.

Il Momento Musicale

L’esecuzione del famoso brano ha creato un’atmosfera unica. Lucio Battisti, attraverso le sue parole e melodie, è riuscito a trasformare lo stadio in un luogo quasi magico. Ogni nota sembrava danzare nell’aria, toccando il cuore dei tifosi e rendendo l’inizio di questa sfida un momento da ricordare.

Emozioni Tra I Tifosi

I tifosi, avvolti da tanta emozione, hanno accolto l’inizio della partita con uno spirito rinnovato. Le note di Battisti hanno portato alla luce un insieme di sensazioni, dall’attesa alla gioia, catalizzando l’energia della folla. È in questi istanti che il calcio si incontra con la cultura, offrendo uno spettacolo che supera la semplice competizione sportiva.

L’incontro tra Lazio ed Empoli, grazie a questo straordinario prepartita, viene ricordato non solo per la prestazione in campo, ma anche per l’indimenticabile atmosfera che ha avvolto lo Stadio Olimpico.

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Lazio, Nuno Tavares, l’assist che ispira un nuovo soprannome (FOTO)

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Nuno Tavares ha dimostrato il suo talento nel campionato con un altro assist durante la partita tra Lazio ed Empoli. Questo è il quinto assist che ha realizzato in questa stagione.

Un soprannome guadagnato

L’abilità di Nuno Tavares sui campi da gioco non è passata inosservata, e su Instagram è ormai conosciuto per il suo soprannome. La sua performance continua ad impressionare i fan e i critici.

La partita tra Lazio ed Empoli

Durante il confronto tra Lazio ed Empoli, Nuno Tavares ha saputo distinguersi, contribuendo significativamente al gioco con il suo assist. Questo successo in campo conferma il suo ruolo cruciale nella squadra.

L’impatto di Tavares nel campionato

Con il suo quinto assist, Tavares si sta affermando come un giocatore chiave nel campionato. Le sue abilità di gioco stanno diventando un elemento essenziale per le vittorie della sua squadra.

Tavares continua a dimostrare quanto sia indispensabile, sia in termini di prestazioni personali che di contributi alla squadra.

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Tommaso Paradiso sulla nuova Lazio di Baroni

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Tommaso Paradiso, cantante noto e grande tifoso della Lazio, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sulla sua squadra del cuore. Durante un’intervista, ha manifestato il suo entusiasmo e ammirazione per come la Lazio sta affrontando la stagione calcistica.

Un Amore Storico per la Lazio

L’artista romano ha parlato del suo legame storico con i colori biancocelesti, raccontando episodi della sua infanzia che lo hanno avvicinato al mondo del calcio e alla Lazio in particolare. “La mia passione per la Lazio è qualcosa che mi accompagna da sempre,” ha spiegato, evidenziando il ruolo che la squadra ha giocato nella sua vita personale e artistica.

Successi Recenti e Futuri

Riflettendo sulla performance attuale della squadra, Paradiso ha espresso la sua soddisfazione per i successi recenti. Secondo lui, “la squadra sta mostrando una grande determinazione” e questa grinta potrebbe portare a traguardi ancora più rilevanti nei prossimi mesi. L’artista crede fortemente nelle capacità del coach e dei giocatori nel portare onore ai colori biancocelesti.

L’Importanza del Tifo

Tommaso Paradiso ha inoltre sottolineato quanto il supporto dei tifosi sia cruciale per il morale della squadra. Ha esortato i sostenitori a continuare a sostenere con passione e dedizione, poiché il loro incoraggiamento può fare davvero la differenza in campo. “I tifosi della Lazio sono unici e insostituibili,” ha affermato con orgoglio.

Il legame tra Tommaso Paradiso e la Lazio è quindi una connessione profonda e sentita, che si riflette non solo nelle sue parole, ma anche nel suo modo di sostenere e rappresentare la squadra.

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Marchetti: “Fiero che un portiere del calibro di De Gea abbia eguagliato il mio traguardo”

Federico Marchetti, ex portiere della Lazio, ha ricordato un memorabile episodio in cui riuscì a parare due rigori in una sola partita. Questo straordinario risultato è stato il punto di riferimento per una riflessione su una simile prodezza recentemente realizzata da David De Gea.

Un’eredità di momenti indimenticabili

Marchetti non può che rivivere quei momenti con grande orgoglio. L’allora guardiano dei pali della Lazio racconta di aver affrontato la sfida con determinazione e concentrazione, qualità che gli hanno permesso di respingere non uno, ma due tiri dal dischetto. “È stata una delle esperienze più intense della mia carriera,” ricorda, sottolineando l’enorme pressione di quei minuti cruciali sul campo da gioco.

Il confronto con De Gea

Di recente, il portiere del Manchester United, David De Gea, ha realizzato un’impresa simile, con una doppia parata di rigore che ha catturato l’attenzione del mondo calcistico. Marchetti ha voluto esprimere la sua ammirazione per il collega, riconoscendo che un evento del genere richiede una straordinaria abilità mentale e fisica. “Vedere un altro portiere raggiungere questo traguardo mi riempie di felicità,” ha affermato l’italiano, lodando De Gea per la sua performance esemplare.

Parole di incoraggiamento

Oltre alle parole di ammirazione, Marchetti ha voluto condividere con De Gea un messaggio di supporto e incoraggiamento. “Ogni partita è una storia a sé, e quando si riesce a influenzare significativamente il risultato, si lascia un segno indelebile,” ha detto. Il portiere ha sottolineato come queste esperienze possano rafforzare la carriera di un atleta, offrendo spunti di crescita personale e professionale.

Questi ricordi e riflessioni offrono uno spaccato della vita di un portiere, fatta di attimi di gloria e di momenti di grande sfida. La storia di Marchetti e il recente successo di De Gea mostrano l’importanza di determinazione e talento sul campo da gioco, ispirando futuri eroi del calcio.

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Cesari avverte sui rischi degli arbitraggi in Serie A: «Molto pericoloso, c’è mancanza di uniformità»

In una recente intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Cesari ha espresso preoccupazioni per la qualità degli arbitraggi osservati nelle prime sette giornate del campionato di Serie A. Diverse squadre si sono lamentate a seguito di partite segnate da episodi controversi. Partite come Fiorentina-Lazio, Monza-Roma, e l’ultima Fiorentina-Milan sono state al centro delle discussioni.

Divergenze di Giudizio

Cesari ha dichiarato: «Stiamo andando verso una situazione molto pericolosa perché vedo difformità di giudizio e variabilità di certe decisioni da parte dei direttori di gara. Si cambiano le valutazioni di stagione in stagione senza che le regole siano state modificate, faccio fatica a capire perché è stata presa questa piega. Per questa ragione rischiamo di andare incontro a un’annata con tanti errori, anche se spero di essere smentito già dalle prossime partite».

Preoccupazioni per la Stagione

L’ex arbitro sottolinea che questa tendenza potrebbe portare a una stagione piena di errori. Nonostante ciò, esprime la speranza che le prossime partite possano dimostrare il contrario, fornendo una maggiore coerenza nelle decisioni arbitrarie.

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La Lazio di Baroni è 1^ in questa speciale classifica

La Lazio di Marco Baroni sta dimostrando una delle sue caratteristiche più impressionanti in questa stagione: la capacità di reagire agli svantaggi e ribaltare il risultato.

Lazio 1^ in classifica

I biancocelesti sono diventati maestri delle rimonte, guadagnando il primo posto in Serie A per punti conquistati da situazioni di svantaggio. Con ben 7 punti recuperati dopo essere andati sotto nel punteggio, la Lazio è avanti di due punti rispetto alla Fiorentina, che occupa il secondo posto in questa speciale classifica, e di tre punti su squadre come Udinese, Atalanta e Como.

Le Rimonte Biancocelesti

Questa statistica sottolinea non solo la resilienza della Lazio, ma anche la sua incredibile capacità di non arrendersi mai, indipendentemente dalle difficoltà che si presentano durante le partite. In 4 occasioni in cui i biancocelesti sono andati in svantaggio, la squadra è riuscita a ottenere punti in tre di queste, perdendo solo a Udine (a Firenze nonostante la sconfitta era passata per prima in vantaggio). Questo dimostra la solidità e la mentalità vincente che Baroni è riuscito a infondere nella sua squadra.

Juventus Lazio, Thiago Motta perde pezzi : ufficiale la decisione del Giudice Sportivo

La Juventus dovrà fare a meno di un giocatore importante nella prossima partita di campionato contro la Lazio. Il Giudice Sportivo ha confermato lo stop, che priverà Thiago Motta di una pedina importante per la sfida contro i biancocelesti.

Juventus Lazio – Le Motivazioni del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha reso note le ragioni della squalifica di Conceição. L’esterno portoghese è stato espulso per doppia ammonizione: la prima per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, mentre la seconda è arrivata per simulazione in area di rigore avversaria. Questo il verdetto ufficiale:

“Doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”.

L’episodio, accaduto nel finale della partita contro il Cagliari, ha portato all’espulsione di Conceição, che sarà quindi costretto a saltare la prossima gara di Serie A contro la Lazio.

Juventus Lazio – Un’Assenza Pesante per Thiago Motta

L’assenza di Francisco Conceição rappresenta un problema per Thiago Motta, che dopo lo stop di Koopmeiners dovrà riorganizzare ancora il reparto offensivo in vista della delicata sfida contro la Lazio. Il giovane portoghese si è rapidamente inserito nei meccanismi della squadra bianconera e la sua velocità e capacità di saltare l’uomo sono state spesso un’arma in più per la Juventus.

La partita Juventus Lazio, già di per sé importante per la classifica, diventa ancora più complicata senza Conceição. I biancocelesti, guidati da Baroni, sono in ottima forma e pronti a mettere in difficoltà la Juventus, sfruttando qualsiasi vantaggio, come l’assenza di uno dei talenti più promettenti dei bianconeri.

Totti e l’aneddoto sulla Lazio di quando era bambino : “Non so cosa sarebbe successo…”

Francesco Totti, l’iconico ex capitano della Roma e leggenda del calcio italiano, ha rivelato un interessante retroscena sulla sua carriera in una recente intervista a Betsson Sport.

Totti e l’offerta della Lazio

Durante l’intervista, l’ex Capitano ha spiegato che in giovane età si trovava di fronte a una scelta importante per il suo futuro calcistico. Le due squadre principali della capitale, Roma e Lazio, avevano mostrato interesse per lui. Ecco le sue parole:

“Giocavo con la Lodigiani. Chiamarono i miei genitori e dissero che avevo due possibilità: Roma e Lazio, fortunatamente tutti hanno scelto la Roma perché ero tifoso. Se avessero scelto Lazio non so cosa sarebbe successo.”

Con queste dichiarazioni, Totti ha sottolineato quanto fosse importante per lui vestire la maglia della Roma, squadra per la quale tifava fin da bambino. La scelta dei suoi genitori, che hanno optato per il club giallorosso, si è rivelata decisiva per la sua carriera.

Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio: “Questa storia mi ha colpito profondamente”

Iniziativa Health for Children allo Stadio Olimpico di Roma

La dottoressa Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, ha recentemente condiviso intervista su Lazio Style Channel. Durante questo intervento, ha parlato dell’iniziativa "Health for Children", tenutasi presso lo Stadio Olimpico di Roma. Questo evento ha avuto l’obiettivo di fornire visite mediche specialistiche ai bambini, alcuni dei quali vi si sottoponevano per la prima volta.

Diritto alla Salute

Cristina Mezzaroma ha sottolineato l’importanza di rendere effettivo il diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Durante l’evento, la dottoressa ha evidenziato che, sebbene i bambini visitati stessero bene, alcuni di loro necessitano di ulteriori approfondimenti medici. Un esempio riportato è quello di una bambina che, dopo una visita ortopedica, necessitava di una lastra e per la quale è stato prontamente organizzato un controllo presso Villa Mafalda. L’iniziativa ha visto una partecipazione entusiasta da parte degli specialisti, pronti a mettere la loro expertise al servizio dei ragazzi. Mezzaroma ha sottolineato che i giovani coinvolti provengono spesso da case famiglia e affrontano diverse problematiche, rendendo difficoltoso per loro accedere a visite mediche. Ha espresso gratitudine verso coloro che hanno contribuito all’evento, tra cui le strutture IFO e CELIO, per il supporto fornito soprattutto nell’ambito ortopedico e oculistico.

Un Gesto Umano

Nel corso dell’intervista, Mezzaroma ha anche condiviso una riflessione personale scaturita da una vicenda accaduta a Roma. Ha raccontato di aver voluto aiutare un uomo svenuto per la fame, contattando il Messaggero per ottenere il suo numero e offrirgli un’opportunità di lavoro. Sebbene non si aspettasse tanto clamore mediatico per il gesto, la presidentessa ha voluto evidenziare come l’impegno della Lazio verso le persone meno fortunate sia costante ma spesso poco visibile. Ha manifestato il desiderio che il proprio gesto potesse servire a sensibilizzare e a migliorare la vita degli "invisibili". Ha esortato la comunità a sentirsi orgogliosa anche dei gesti fatti in silenzio e a credere che ognuno, nel proprio piccolo, possa fare qualcosa per il prossimo.

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ESCLUSIVA - Calciomercato Lazio, l’idea Folorunsho non è affatto tramontata

La Lazio di Marco Baroni sta stupendo tutti in questa prima parte di stagione. Dopo sette giornate di Serie A grazie anche ad un calciomercato Lazio oculato, i biancocelesti occupano il quarto posto in classifica, a pari punti con la Juventus, e in Europa League hanno vinto le prime due gare del girone. Un cammino quasi impeccabile, segnato solo dalla sconfitta contro l’Udinese, ma che testimonia una squadra in crescita e determinata a giocare un ruolo da protagonista.

Il segreto del successo di Baroni

Uno dei segreti di questo successo è la solidità del centrocampo, affidato al duo composto da Nicolò Rovella e Mattéo Guendouzi. Questa coppia rappresenta un mix perfetto di forza, velocità e visione di gioco, elementi che hanno garantito alla squadra di Baroni un equilibrio perfetto tra fase difensiva e offensiva. La loro intesa in campo si è rivelata fondamentale per il bilanciamento della squadra.

Tuttavia, quando uno dei due non è disponibile, l’equilibrio sembra vacillare. Le riserve, Matías Vecino e Tobi Dele-Bashiru, pur essendo giocatori validi, non riescono a garantire lo stesso livello di prestazioni. Vecino è più propenso a inserimenti offensivi, mentre Dele-Bashiru, a causa della sua giovane età, non ha ancora raggiunto la maturità necessaria per ricoprire un ruolo così chiave per gli interi 90 minuti.

Calciomercato Lazio – Il sogno di Baroni: Folorunsho

Consapevole della necessità di rinforzi, soprattutto in vista di una stagione lunga e impegnativa su più fronti, Baroni aveva chiesto alla dirigenza di provare a prendere un suo pupillo dei tempi di Verona: Michael Folorunsho.

Folorunsho : A Napoli un pesce fuor d’acqua

Il centrocampista, attualmente al Napoli, ha trovato poco spazio sotto la guida di Antonio Conte, con una sola presenza da subentrato. La mancanza di minutaggio ha pesato anche sulla sua esclusione dalla Nazionale per le sfide di Nations League contro Belgio e Israele.

Calciomercato Lazio – la trattativa fallita

La trattativa tra Lazio e Napoli, però, non è andata a buon fine. Lotito aveva cercato di ottenere il giocatore in prestito gratuito durante l’ultimo giorno, ma De Laurentiis ha rifiutato l’offerta. Tuttavia, il desiderio di Folorunsho di tornare alla Lazio, club in cui è cresciuto nelle giovanili, e di riabbracciare il suo ex allenatore Baroni, potrebbe riaccendere la trattativa nella sessione di calciomercato Lazio di gennaio.

Calciomercato Lazio – la trattativa è ancora viva ?

Secondo fonti esclusive da noi raccolte, le parti potrebbero riaprire i negoziati con la possibilità di un prestito con diritto o obbligo di riscatto, una formula che potrebbe soddisfare entrambe le squadre. Folorunsho rappresenterebbe un rinforzo prezioso per Baroni, offrendo più opzioni a centrocampo e permettendo alla squadra di mantenere l’equilibrio anche in caso di assenze e a lui di ritrovare il campo e chissà magari anche la Nazionale.

Lotta Scudetto, anche la Lazio in corsa ? Parla il Presidente Lotito

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha rilasciato delle dichiarazioni significative all’ANSA riguardo alla squadra e alla lotta Scudetto. Sempre incisivo e diretto nei suoi commenti, Lotito ha sottolineato il duro lavoro svolto per costruire una squadra competitiva, capace di affrontare la Serie A con determinazione, senza però sbilanciarsi su pronostici relativi al campionato.

Le Parole di Lotito

Durante l’intervista, il presidente della Lazio ha voluto chiarire la sua visione sulla situazione attuale della squadra e su quali siano gli obiettivi della stagione. Queste le sue parole:

“Ho costruito una squadra determinata. Chi vince lo Scudetto? Non faccio mica il mago di Arcella. Ricordate una cosa: il pallone è per tutti, il calcio è per pochi.”

Nonostante il club abbia ottenuto ottimi risultati fino ad ora, il Presidente preferisce evitare previsioni azzardate sulla vittoria dello Scudetto.

La Visione sul Calcio

Il riferimento al “mago di Arcella” mostra quanto Lotito sia consapevole delle difficoltà di fare previsioni certe in un campionato così competitivo come la Serie A. Le sue parole, “il pallone è per tutti, il calcio è per pochi”, sottolineano inoltre la complessità di questo sport. Mentre giocare a calcio può sembrare semplice, eccellere a livello professionale è riservato a pochi talenti e richiede una combinazione di dedizione, competenza e strategia.

Questa visione si riflette nella costruzione della squadra, che Lotito descrive come “determinata”. Sotto la guida di Baroni, la Lazio sta dimostrando una grande solidità e capacità di competere, sia in Serie A che in Europa, nonostante la concorrenza agguerrita delle altre big del campionato italiano.

Tommaso Maestrelli, in arrivo il film : quando e dove vederlo e come acquistare i biglietti

Il mondo del calcio e in particolare i tifosi della Lazio sono in fermento: è in arrivo un film dedicato a Tommaso Maestrelli , uno dei più grandi allenatori della storia biancoceleste. L’annuncio è stato dato da Massimo Maestrelli, figlio del “Maestro”, durante un’intervista a Radio Laziale.

Un omaggio al “Maestro” Maestrelli

“Venerdì 25 ottobre, alle 21.00, al Teatro Olimpico verrà proiettata la prima del film su Babbo”, ha dichiarato Massimo Maestrelli. Un evento atteso da tempo dai tifosi laziali che potranno finalmente rivivere le gesta e la storia di un allenatore che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei romanisti.

Un riconoscimento importante

Il film su Maestrelli ha già ricevuto un importante riconoscimento: la giuria del Festival del Cinema l’ha visionato e approvato. “La cosa ancora più bella è che domenica 27 ottobre, alle 12.00, c’è la replica”, ha aggiunto Massimo Maestrelli. Un’occasione in più per i tifosi di assistere a questo emozionante omaggio.

Un fine settimana all’insegna della Lazio

Il weekend del 27 ottobre sarà all’insegna della Lazio . Dopo la proiezione del film, alle 15.00, la squadra biancoceleste affronterà il Genoa allo Stadio Olimpico. “Quel giorno la Lazio giocherà contro il Genoa alle 15.00, quindi i laziali che fino alle 14.00 non sanno che fare possono andare al Teatro Olimpico, vedere il film su Babbo e poi incamminarsi verso l’Olimpico”, ha suggerito Massimo.

Come acquistare i biglietti

Per assistere alla proiezione del film, è possibile acquistare i biglietti online o direttamente al Teatro Olimpico. “Si possono acquistare i biglietti online o direttamente al Teatro Olimpico, sono già in vendita da oggi”, ha precisato.

Un’occasione unica per celebrare un mito

Il film su Tommaso Maestrelli rappresenta un’occasione unica per celebrare la figura di uno dei più grandi allenatori italiani di sempre. Un’iniziativa che ha già riscosso un grande successo e che permetterà a tutti i tifosi laziali di rivivere le emozioni di un’epoca indimenticabile.

Zoff: «La Lazio potrebbe rappresentare una minaccia quest’anno. Baroni…»

Zoff, le parole dell’ex portiere sulla Lazio di Baroni

La leggenda del calcio, Dino Zoff, è intervenuto recentemente ai microfoni di 1 Station Radio, dove ha espresso il suo parere sulla Lazio guidata da Baroni. Nel corso dell’intervista, Zoff ha elogiato la performance della squadra e del suo allenatore, sottolineando alcuni aspetti chiave che hanno caratterizzato l’ultima stagione.

La stagione sorprendente dell’allenatore

Zoff ha affermato che la Lazio sta andando bene, evidenziando come l’allenatore della scorsa stagione abbia dimostrato grande abilità. Senza lamentarsi nonostante i significativi cambiamenti nella formazione, Baroni è riuscito a condurre la squadra attraverso un campionato notevole.

Capacità insidiosa della Lazio

Secondo Zoff, la Lazio ha il potenziale per essere una squadra insidiosa. Questo si deve in gran parte all’ottima gestione da parte dell’allenatore, che ha saputo adattarsi alle difficoltà e sfruttare al meglio le risorse disponibili. Zoff crede che questi fattori rendano la squadra capitolina un avversario da prendere seriamente in considerazione.

Puoi leggere ulteriori dettagli sul sito ufficiale della Lazio qui.

Fonte Verificata

Calciomercato Lazio, l’ex obiettivo: «Ecco il motivo per cui ho deciso di rimanere…»

L’ex obiettivo della Lazio e il mancato trasferimento

Nella giornata di oggi, l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano ha condiviso le dichiarazioni del giovane centrocampista classe 2003, Cesare Casadei. Durante l’estate, Casadei è stato frequentemente accostato al calciomercato della Lazio. Tuttavia, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a rimanere con il Chelsea, nonostante le numerose e allettanti richieste di prestito ricevute. Lo riporta la testata giornalistica Tutosport.

Le motivazioni del giocatore

Secondo quanto riportato da Tutosport, Casadei ha commentato la sua decisione con queste parole: «Ho deciso di rimanere al Chelsea in estate perché ho parlato con Maresca e lui è stato molto chiaro. Non ho avuto dubbi, ho deciso di restare e non ho preso in considerazione nessuna proposta di prestito». Il giocatore ha espresso con orgoglio il suo desiderio di rimanere nel club londinese, affermando che non ha intenzione di trasferirsi nel mercato di gennaio.

Il futuro di Cesare Casadei

Casadei sembra essere concentrato sulla sua crescita e sviluppo all’interno della squadra del Chelsea. Sottolinea la sua determinazione e soddisfazione nel far parte del club, rifiutando l’idea di un trasferimento a breve termine. La sua decisione di restare sicuramente influenzerà le dinamiche del calciomercato in vista delle future finestre di trattative.

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