Lazio Empoli, al 49’ del secondo tempo la grande chance dal dischetto sciupata.
LAZIO EMPOLI RIMANE IN PARITA’
Dia guadagna il rigore, Castellanos dal dischetto tira centrale e Vasquez para con il piede. All’Olimpico è ancora 1-1.
Lazio Empoli, al 49’ del secondo tempo la grande chance dal dischetto sciupata.
Dia guadagna il rigore, Castellanos dal dischetto tira centrale e Vasquez para con il piede. All’Olimpico è ancora 1-1.
Lazio Empoli, alla ripresa é 1-1, ma non mancano le polemiche dei tifosi riguardanti l’arbitro e il portiere dei toscani Vasquez.
Il portiere Vasquez dopo il gol iniziale dei toscani ha iniziato con le perdite di tempo per gestire il vantaggio, lo stadio Olimpico non ha gradito e ad ogni tocco di palla sono arrivate bordate di fischi per lui.
Lazio Empoli in parità a fine primo tempo. Al gol di Esposito, la risposta di Zaccagni di testa, con un palla capolavoro di Tavares.
5’ assist per il terzino portoghese, che con un gioco di gambe brucia la difesa toscana e pennella per la testa di Zaccagni. Gli altri assist erano arrivati a Torino per Guendouzi contro il Toro, a Firenze contro la Fiorentina per Gila e in casa la doppietta di assist contro il Milan per le reti di Dia e Castellanos.
E’ appena terminata la prima frazione di Lazio Empoli con il pareggio capolavoro di Zaccagni sullo scadere di tempo.
E’ proprio il recupero dato dall’arbitro Giovanni Ayroldi che ha fatto infuriare i quasi 45mila tifosi della Lazio. Solo 3 i minuti di recupero concessi dal fischietto della sezione di Molfetta. Veramente troppo poco calcolando la rete dell’Empoli che vale circa sessanta secondi e l’eccessiva, nonché stucchevole ed esagerata, perdita di tempo che ha caratterizzato la gara Lazio Empoli causata dai giocatori dell’Empoli, in primis Vasquez e Goglichidze che hanno veramente esagerato.
Lazio Empoli, si è appena concluso il primo tempo sul punteggio di 1-1.
LAZIO EMPOLI – FINE 1’ TEMPO
I biancocelesti di mister Baroni attaccano e trovano il gol capolavoro di Mattia Zaccagni, escluso non si sa per quale strano motivo da mister Luciano Spalletti dalle convocazioni per le due gare di Nations League della nazionale italiana, che grazie a un tocco da biliardo, di testa piazza la palla dove il portiere dell’Empoli Vasquez non può arrivare. Con questo gol la Lazio risponde al gol rocambolesco all’8’ minuto di Esposito.
Lazio Empoli, piove sul bagnato in casa biancoceleste. Dopo lo svantaggio iniziale ecco il primo cambio obbligato per infortunio.
Al minuto 36’ dopo una lunga cavalcata sulla fascia sinistra, Manuel Lazzari è stato costretto a chiedere il cambio per un infortunio muscolare.
Lazio Empoli si sta giocando ora allo Stadio olimpico di Roma con gli ospiti in vantaggio dal nono minuto grazie alla rete di Esposito bravo ad anticipare Romagnoli, complice anche la caduta di Ivan Provedel che scivola nel momento in cui era chiamato a uscire dai pali.
Quello che salta subito all’occhio dei presenti, è che la formazione allenata da D’Aversa ha iniziato a sfruttare al massimo, quasi al limite del regolamento, ogni momento buono per far scorrere le lancette dell’orologio iniziando una perdita di tempo che viene puntualmente fischiata dai tifosi della Lazio, Vasquez in particolare non perde occasione per tuffarsi a ogni minimo intervento. Si prevede un gran recupero già alla fine di questa prima frazione di gioco.
Lazio Empoli al 8’ minuto di gioco cambia già il risultato all’Olimpico.
All’8’ rete di Esposito dagli sviluppi di un cross di Pezzella, Provedel sbaglia l’uscita inciampando, l’attaccante numero 99 anticipa di testa Romagnoli ed insacca.
Meno di un’ora a Lazio Empoli, gara valevole per la settima giornata di Serie A. Queste le formazioni ufficiali di mister Baroni e D’Aversa.
EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Fazzini, Grassi, Anjorin, Pezzella; Esposito, Solbakken. All. D’Aversa
Lazio, un tabù da sfatare: l’ultima porta inviolata in campionato
Il team guidato da Baroni ha implementato una strategia bifronte, schierando due squadre diverse per affrontare le competizioni: una per il campionato e un’altra per l’Europa. Questo approccio ha permesso alla Lazio di raggiungere un fondamentale traguardo ad Amburgo, dove ha conquistato il primo e finora unico clean sheet della stagione.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’ultima volta che la Lazio ha mantenuto la porta inviolata in campionato risale al 12 maggio. In quell’occasione, l’Empoli fu l’avversario affrontato all’Olimpico. Superare questo ostacolo è una sfida importante per la squadra, che spera di imporsi su una delle difese più impenetrabili di questo avvio di stagione.
Antonio Cassano, noto ex calciatore italiano, ha espresso il suo parere sull’attaccante argentino della Lazio, Taty Castellanos, durante un intervento a ‘Viva el Futbol’. Le sue osservazioni, come sempre dirette e senza filtri, hanno suscitato un certo interesse tra gli appassionati di calcio.
Cassano ha utilizzato parole inequivocabili per descrivere il giovane talento argentino. Senza giri di parole, ha sottolineato: “Cattivo come l’aglio è più forte di Vlahovic”. Un’espressione che ha colpito particolarmente per la sua schiettezza e che riflette il carattere combattivo che, secondo Antonio, caratterizza Castellanos.
Nell’ambiente biancoceleste, l’argentino si sta ritagliando un posto di rilievo. Cassano ha sottolineato come l’energia e la grinta di Taty possano rappresentare un elemento essenziale per la squadra romana. Le caratteristiche da combattente dell’attaccante lo rendono particolarmente adatto al calcio italiano, noto per la sua intensità e competitività.
Concludendo il suo intervento, Cassano ha auspicato che Castellanos possa continuare a svilupparsi e a migliorare nel campionato italiano. “L’esperienza in Serie A può essere un trampolino di lancio per molte giovani promesse”, ha affermato l’ex fantasista, augurandosi che l’argentino possa dimostrare tutto il suo potenziale nei prossimi anni.
In sintesi, le parole di Antonio Cassano mettono in evidenza le qualità rilevanti di Taty Castellanos e alimentano le attese intorno al suo futuro calcistico in Italia.
Arrivano importanti dichiarazioni da parte del giornalista sportivo Riccardo Trevisani, che, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ha incensato il centravanti della Lazio, Boulaye Dia (come Cassano elogiando Castellanos a discapito di Vlahovic), protagonista di un inizio di stagione straordinario con la maglia biancoceleste. Il giornalista ha espresso un paragone audace, mettendo a confronto l’attaccante ivoriano con uno dei più noti centravanti del campionato di Serie A: Romelu Lukaku.
Secondo Trevisani, nonostante Lukaku sia un giocatore di fama internazionale e abbia avuto una carriera di grande successo, Dia potrebbe essere considerato superiore sotto alcuni aspetti tecnici. “Se togli la problematica caratteriale” ha dichiarato il giornalista, “dal punto di vista del calciatore forse Dia è il quinto miglior centravanti in Serie A”.
Trevisani non ha esitato a sottolineare la sua stima per l’attaccante della Lazio, considerandolo superiore a Lukaku sotto il profilo tecnico. “Lo metto davanti a Lukaku, anche se non fanno esattamente lo stesso mestiere”, ha precisato il giornalista, riferendosi alla differenza di caratteristiche tra i due attaccanti. Mentre Lukaku è noto per la sua forza fisica e potenza, il senegalese possiede una tecnica e un’intelligenza calcistica che lo rendono speciale.
Boulaye ha avuto un impatto immediato da quando è arrivato alla Lazio, segnando gol decisivi e dimostrando grande adattabilità al gioco di Baroni. Il confronto con Lukaku non si ferma solo alla tecnica, ma anche alla previsione dei numeri stagionali: “Forse Dia farà 13 gol e Lukaku 18”, ha detto Trevisani, consapevole delle differenze di stile tra i due. Tuttavia, ciò non toglie che l’attaccante biancoceleste abbia un talento calcistico che, secondo lui e molti, è ancora in fase di esplosione.
La Lazio continua a monitorare il calciomercato internazionale, puntando i riflettori sull’Argentina. La squadra biancoceleste sembra essere particolarmente interessata a un talento del River Plate. L’obiettivo principale di questa mossa è rinforzare le opzioni offensive della squadra e rendere la rosa più competitiva in vista delle prossime sfide.
La dirigenza della Lazio ha individuato un profilo interessante tra le file del River Plate. Come riportato da elcrackdeportivo.com, il nome è quello di Santiago Simón, esterno offensivo classe 2002 che Glgioca sulla corsia destra. Un esterno offensivo dotato di velocità e abilità nel dribbling, caratteristiche che potrebbero rivelarsi estremamente preziose per potenziare l’attacco della squadra capitolina.
La decisione di rivolgersi al mercato sudamericano non è casuale. L’Argentina è nota per produrre talenti calcistici di alto livello, e molti club europei, inclusa la Lazio, stanno cercando di approfittare delle potenzialità inespresse di alcuni giovani giocatori. “Con l’aggiunta di un esterno offensivo del calibro di quello individuato, la Lazio potrebbe rafforzare significativamente il reparto offensivo.”
Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l’evoluzione di questa trattativa. La dirigenza biancoceleste dovrà negoziare attentamente per assicurarsi l’acquisto, evitando potenziali concorrenti sul mercato. “L’obiettivo è quello di chiudere la trattativa in tempi brevi, ottenendo un accordo vantaggioso per il club.”
La Lazio prosegue dunque il suo lavoro di ‘osservazione e selezione’ in Argentina, determinata a trovare l’elemento giusto per completare la propria rosa.
Luciano Spalletti ha recentemente diramato l’elenco dei convocati per la Nazionale italiana, suscitando non poche discussioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
La polemica principale si concentra sul fatto che nessun giocatore della Lazio sia stato incluso nella lista. Questa decisione ha inevitabilmente generato un dibattito acceso tra i sostenitori biancocelesti, che si interrogano sulle motivazioni alla base delle scelte del tecnico.
Spalletti, nel suo nuovo ruolo da commissario tecnico, ha dovuto operare delle scelte che hanno portato inevitabilmente a delle esclusioni. Gli appassionati della Lazio peri si interrogano sulle esclusioni di Zaccagni, Rovella e Provedel. Nelle sue dichiarazioni, ‘l’allenatore dell’Italia ha sottolineato l’importanza di selezionare giocatori in grado di adattarsi rapidamente al suo stile di gioco,’ mettendo in evidenza la ricerca di una sintonia immediata all’interno del gruppo.
La reazione della tifoseria laziale non si è fatta attendere, con numerosi commenti sui social media. Molti sostenitori si sono detti delusi e arrabbiati per l’assenza dei giocatori della Lazio perché sicuramente avrebbero meritato la convocazione per le loro recenti prestazioni nel campionato.
Nonostante le polemiche, la società Lazio ha mantenuto un profilo basso, evitando dichiarazioni ufficiali in merito. Tuttavia, ‘gli osservatori più attenti non escludono che la situazione possa evolvere nei prossimi mesi,’ soprattutto se le prestazioni dei giocatori continuano a essere considerevoli.
La mancata convocazione di biancocelesti nella Nazionale italiana rimane dunque un argomento caldo, e sarà interessante vedere come questa situazione influenzerà l’ambiente della squadra nei prossimi incontri.
Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi, il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha condiviso le sue riflessioni in vista della partita contro la Lazio, prevista per domani alle 15.00. Un incontro molto atteso, che vedrà la squadra toscana affrontare un avversario di grande calibro. D’Aversa ha espresso fiducia nei confronti del suo gruppo, sottolineando l’importanza di mantenere concentrazione e determinazione durante il match.
Durante l’incontro con i giornalisti, l’allenatore ha illustrato come la squadra si sia preparata intensamente. “Domani ci aspetta una partita difficile”, ha riconosciuto D’Aversa, consapevole delle sfide che la sua squadra dovrà affrontare. Ha poi aggiunto che l’Empoli dovrà mantenere un ritmo di gioco elevato e sfruttare ogni occasione che si presenterà.
D’Aversa ha fornito aggiornamenti sulla condizione fisica della sua rosa. Secondo il tecnico, il team è in buone condizioni e i giocatori sono pronti a dare il massimo in campo. “Sarà fondamentale avere il giusto approccio mentale”, ha dichiarato, ribadendo l’importanza di rimanere concentrati dalla prima all’ultima azione.
Parlando della Lazio, D’Aversa ha elogiato le qualità della formazione avversaria, conosciuta per il suo gioco dinamico e l’efficacia sotto porta. “La Lazio è una squadra molto organizzata e con grandi individualità”, ha affermato il tecnico, sottolineando la necessità per l’Empoli di giocare una partita intelligente e tatticamente impeccabile.
Infine, Roberto D’Aversa ha concluso evidenziando gli obiettivi della sua squadra per l’incontro di domani. “Vogliamo portare a casa dei punti”, ha sentenziato, mostrando fermezza e fiducia nel lavoro svolto in allenamento. L’Empoli è pronto a dare battaglia per ottenere un risultato positivo.
La Lazio si prepara per il prossimo impegno di campionato, ma deve fare i conti con alcune situazioni legate agli infortuni dei suoi giocatori chiave. L’edizione odierna de Il Messaggero fa il punto della situazione, analizzando le condizioni di diversi biancocelesti che potrebbero essere in dubbio per la prossima partita. Tra affaticamenti e recuperi, la formazione di Baroni potrebbe subire delle variazioni.
Uno dei nomi principali in discussione per il prossimo match è quello di Matías Vecino. Il centrocampista uruguaiano ha manifestato un affaticamento muscolare, e questo potrebbe portare Baroni a cambiare le carte in tavola a centrocampo. Secondo le ultime notizie, contro i toscani dovrebbe partire titolare Gaetano Castrovilli, che sarebbe favorito su uno tra Nicolò Rovella e Mattéo Guendouzi. Castrovilli, già protagonista di ottime prestazioni, avrà così l’occasione di dimostrare il suo valore partendo dal primo minuto, andando a completare il reparto mediano della Lazio.
Un altro elemento importante è Mario Gila, che durante la partita di Europa League contro il Nizza ha riportato un problema fisico. Le sue condizioni sono in netto miglioramento, ma lo spagnolo con ogni probabilità non sarà rischiato come titolare. Baroni sembra intenzionato a puntare su una coppia difensiva formata da Patric e Alessio Romagnoli, lasciando Gila inizialmente in panchina. La cautela su Gila è comprensibile, considerando il fitto calendario e l’importanza di avere difensori centrali in piena forma per gli impegni futuri.
Lazio Empoli, il match, che si terrà alle ore 15:00 di domenica 6 ottobre, vedrà i biancocelesti affrontare i toscani imbattuti allo stadio Olimpico di Roma. Dopo le ultime tre vittorie entusiasmanti, i tifosi laziali stanno rispondendo con grande entusiasmo, riempiendo progressivamente gli spalti.
La passione dei tifosi della Lazio continua a crescere e si riflette nella grande richiesta di biglietti per la partita contro l’Empoli. Si parte dai 28.200 abbonati, che hanno già garantito una solida base di spettatori. Curva Nord e Distinti Nord, tradizionali roccaforti del tifo laziale, sono già esauriti.
Attualmente, sono stati venduti circa 12.000 biglietti aggiuntivi, portando il numero complessivo di spettatori a circa 40.000, con Tevere Parterre e Tevere lato Nord anch’essi in fase di esaurimento.
Con il match Lazio Empoli ormai imminente, il numero di biglietti venduti è destinato ad aumentare ulteriormente. Si prevede che anche il Distinto Sud Est possa andare verso il tutto esaurito, portando il totale degli spettatori a una cifra vicina ai 45.000. L’atmosfera si prospetta elettrizzante, con i tifosi pronti a sostenere la squadra.