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Provedel-Mandas, alternanza flop già al debutto? Le amichevoli testeranno la coppia

Provedel vs Mandas: L’alternanza in porta della Lazio funziona già? Scopri le incertezze emerse nell’ultima amichevole e cosa attende i biancocelesti verso l’inizio della stagione #Lazio #Calcio #Portieri

Il mistero sui portieri della Lazio si sta complicando sempre di più, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. La competizione tra Ivan Provedel e Christos Mandas per il ruolo da titolare ha dominato l’intero precampionato, senza ancora una risposta chiara. L’ultima amichevole contro il Galatasaray, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha solo alimentato il dubbio, offrendo spunti interessanti ma anche qualche preoccupazione che potrebbe influenzare le scelte finali.

In campo contro i turchi, l’alternanza è stata messa alla prova in modo evidente: Mandas è partito titolare, con Provedel subentrato a mezzora dalla fine. Entrambi hanno sfoderato parate decisive che sottolineano il loro potenziale, ma non sono mancati momenti di incertezza. Secondo l’analisi del quotidiano, questi difetti difensivi hanno contribuito in parte ai due gol subiti dalla squadra, rendendo la sfida ancora più aperta e intrigante per chi segue da vicino le dinamiche biancocelesti.

Analizzando gli episodi chiave, gli errori sui gol hanno messo sotto i riflettori entrambi i portieri. Sul primo rete di Torreira, arrivata da un colpo di testa ravvicinato, Mandas ha mostrato insicurezza, fallendo un’uscita alta che avrebbe potuto evitare il problema. Allo stesso modo, per il gol del 2-2 sempre dell’uruguaiano, Provedel è stato superato da un tiro da fuori area potente ma non irresistibile, considerato “tutt’altro che imparabile”, un dettaglio che fa riflettere sulle loro prestazioni in momenti cruciali.

Ora, con il precampionato che avanza, appare evidente che una gerarchia definita sia necessaria per stabilizzare la difesa e mantenere alto il livello della squadra. Una rotazione continua in un ruolo così sensibile potrebbe non reggere per tutta la stagione, e nelle prossime amichevoli è probabile che vengano testati ulteriormente per raccogliere indizi decisivi. Con le settimane che corrono, le scelte finali si avvicineranno, promettendo di sciogliere questo nodo intrigante proprio mentre la stagione sta per iniziare.

Isaksen in rimonta sfacciata? Le chiacchiere dal Como che intrigano i tifosi

Isaksen verso il recupero? Aggiornamenti in arrivo per la Lazio e aggiornamenti dall’infermeria

Sta emergendo qualcosa di intrigante sull’infermeria della Lazio: Isaksen potrebbe essere sulla via del ritorno, con notizie che fanno sperare per Gigot. Cosa succederà nei prossimi giorni? #Lazio #Calcio #Infortuni #Recupero

Con la mini-tournée in Turchia archiviata, i riflettori si accendono sulla Lazio, che si prepara a tornare a Roma per l’ultima e decisiva fase della preparazione estiva. I tifosi si chiedono se la squadra riuscirà a essere al top per il test contro il Burnley e per l’esordio in campionato, ma c’è un’incognita: l’infermeria rimane affollata, e il tecnico dovrà valutare attentamente le risorse a disposizione.

Ora l’attenzione si sposta sul ritorno a Formello e sul prossimo impegno internazionale. La Lazio volerà in Inghilterra per sfidare il Burnley nell’amichevole penultima del precampionato, in programma sabato 9 agosto (e non 9 luglio, come erroneamente riportato in precedenza) al Turf Moor. Sarà un’opportunità affascinante per misurare la forma della squadra contro un avversario europeo, lasciando i fan con il fiato sospeso su cosa mostrerà il gruppo sul campo.

Sull’infermeria, le speranze sono alte per due giocatori chiave. Si attende il via libera per Samuel Gigot, alle prese con un mal di schiena che lo ha tenuto fuori dalla trasferta in Turchia, e per Gustav Isaksen. Come riporta Il Messaggero, l’esterno danese, reduce da una mononucleosi, è in attesa dei risultati delle analisi mediche per potersi unire di nuovo al resto della squadra e tornare in forma.

Per altri, però, i tempi sono più lunghi: Patric dovrà aspettare ancora. Il difensore spagnolo, colpito da uno stiramento nelle scorse settimane, resterà lontano dai campi per almeno un mese, con un rientro previsto solo all’inizio del campionato e un percorso di recupero che richiederà pazienza extra. Chissà se queste assenze influenzeranno la Lazio nelle sfide imminenti?

Lazio fugge dalla tournée turca: il programma che promette scintille nei prossimi giorni

La Lazio torna a Roma e si prepara per una sfida elettrizzante in Inghilterra!

La squadra biancoceleste è rientrata da una tournée in Turchia piena di emozioni, culminata in un pareggio contro il Galatasaray. Ora, con due giorni di riposo meritato alle spalle, i giocatori sono pronti a tuffarsi in una settimana decisiva, che promette allenamenti intensi e un test internazionale da non perdere. Chissà quali progressi mostreranno sul campo prima dell’esordio in campionato?

Il programma della settimana a Formello è stato delineato nei minimi dettagli, per garantire una preparazione ottimale. Martedì 5 agosto, la squadra si riunirà per una seduta di allenamento alle ore 18:00, seguita da una doppia sessione mercoledì per alzare il livello atletico e tattico. Giovedì 7 agosto, invece, ci sarà un’allenamento pomeridiano reso ancora più intrigante dalla visita del Commissario Tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, al centro sportivo. Questa settimana potrebbe riservare sorprese che faranno la differenza per la stagione.

La trasferta in Inghilterra per l’amichevole contro il Burnley è l’evento clou che tiene tutti con il fiato sospeso. Come riportato da il Corriere dello Sport, venerdì la squadra partirà per Manchester e poi si sposterà a Burnley per l’ultimo grande esame del precampionato. La partita contro i Clarets, una squadra della seconda divisione inglese, si giocherà sabato 9 agosto allo storico stadio, il Turf Moor, con calcio d’inizio alle ore 16:00 italiane. Sarà un’occasione perfetta per testare la forma della squadra in un contesto competitivo.

Un test probante in vista dell’esordio a Como

Questa amichevole contro il Burnley non è solo un match amichevole, ma un vero banco di prova che potrebbe rivelare i segreti della Lazio per l’inizio della stagione. Con circa due settimane ancora da Countdown al debutto in Serie A, in trasferta contro il Como nel weekend del 24 agosto, ogni mossa in campo sarà osservata da appassionati e addetti ai lavori. Come risponderà la squadra a questa sfida? Non resta che attendere per scoprirlo.

Galatasaray Lazio 2-2. Il Video del match

Un bel pareggio quello della Lazio ottenuto in Turchia contro il Galatasaray. 2 a 2 contro i giallorossi di Istambul.

nel video di Galatasaray Lazio possiamo rivivere le emozioni più importanti di questo quarto match amichevole che chiude la parentesi in Turchia.

La Lazio ha giocato bene, tenendo testa all’avversario. certo che però far segnare Torreira al decimo del primo tempo non è stato di certo il massimo. Il suo gol di testa, forse con responsabilità di Alessio Romagnoli e Nuno Tavares poteva essere evitato.

Però la sorte ripaga, si fa per dire la Lazio, perché al 32′ il Galatasaray si fa gol da solo con un tocco beffardo di Davinson Sanchez che porta il risultato sul punteggio di uno a uno.

Poco prima della fine della prima frazione di gioco, lodevole progressione ‘come ai vecchi tempi’ del portoghese Nuno Tavares che dopo essersi fatto sessanta metri di campo serve egregiamente Dele Bashiuru che col destro calcia a rete ma il suo rasoterra viene respinto dal portiere turco Guvenc.

Al 45′ prima azione di puro stampo Sarriano: una transizione bella sulla metà campo della Lazio, Cancellieri s’invola sulla destra serve Zaccagni che porta la Lazio in vantaggio.

Nella ripresa la Lazio tiene botta sfiorando dopo un quarto d’ora il gol del tre a uno con Pedro con palla che esce di un soffio. Al 74 arriva però il gol di Torreira. All’ottantaquattresimo però una manovra troppo leziosa della difesa della Lazio stava per creare la frittata. Per fortuna che i turchi non riescono ad aprofittarne.

Gattuso irrompe a Formello: ha i suoi favoriti nel mirino, chi rischia?

Gattuso a Formello: un incontro carico di aspettative per la Nazionale! Cosa bolle in pentola con i biancocelesti? #NazionaleItaliana #SerieA #Lazio

Il nuovo corso della Nazionale italiana, guidato da Gennaro Gattuso, fa una tappa intrigante a Formello, il quartier generale della Lazio. Il commissario tecnico, impegnato in un tour per visitare i ritiri dei club di Serie A, arriverà giovedì 7 agosto, proprio alla vigilia della partenza della squadra per l’Inghilterra. Lì, l’8 agosto, è in programma un’amichevole contro il Burnley. Questa visita, come riportato dall’edizione odierna de il Corriere dello Sport, promette sviluppi che potrebbero influenzare le prime convocazioni della stagione.

L’agenda della giornata è ricca di obiettivi che alimentano la curiosità tra i tifosi. Il primo è un confronto diretto con l’allenatore Maurizio Sarri, per scambiare idee e rafforzare la sinergia tra il club e la Nazionale. Il secondo obiettivo è osservare da vicino i giocatori biancocelesti che potrebbero essere nel mirino per le sfide di settembre, come quelle contro Estonia e Israele nella Nations League. Gattuso vuole assicurarsi che questi talenti siano pronti, creando un ponte solido tra i mondi del club e della selezione azzurra.

Al centro dell’attenzione ci sono tre profili che Gattuso monitorerà con particolare interesse. Innanzitutto, si sincererà delle condizioni di Mattia Zaccagni, reduce da un intervento chirurgico per pubalgia e impegnato in un recupero delicato. Altro osservato speciale è Nicolò Rovella, già integrato nel gruppo dalla gestione precedente e ora chiamato a confermarsi. Per Alessio Romagnoli, invece, la strada è più complicata: con ogni probabilità salterà le prime giornate di campionato e avrà bisogno di tempo per tornare in forma, rendendo una convocazione immediata meno probabile.

A rendere l’incontro ancora più affascinante ci sarà la presenza di Gianluigi Buffon e Leonardo Bonucci, che accompagneranno Gattuso come capodelegazione e assistente tecnico. I due formeranno una suggestiva reunion dal sapore bianconero, avendo condiviso lo spogliatoio con Maurizio Sarri nella sua stagione alla Juventus nel 2019/20. Questo incrocio aggiunge un tocco di storia e intrigo, lasciando i fan a chiedersi come influirà sul futuro delle convocazioni e sui rapporti tra Nazionale e Lazio.

Gigot e il mal di schiena: La Lazio a caccia di verità nascoste nel calciomercato?

Il mistero dietro il “mal di schiena” di Samuel Gigot: un caso che potrebbe cambiare tutto per la Lazio? #CalciomercatoLazio #FuturoGigot #SerieA

Il futuro di Samuel Gigot alla Lazio è avvolto da un’incertezza che va oltre le semplici scelte tecniche. Il difensore francese è al centro di un caso complesso, che unisce un’evidente incompatibilità con il gioco del tecnico a un misterioso problema fisico, sullo sfondo di nuove e concrete opportunità di mercato che potrebbero portare al suo addio.

Il “mal di schiena” e il sospetto di un “mal di pancia”.
Il caso è nato quasi due settimane fa, quando Gigot ha accusato un “mal di schiena” che lo ha costretto a saltare l’intera tournée della squadra in Turchia, rimanendo a Roma per un percorso di recupero personalizzato. Come riportato da fonti attendibili, la speranza in casa Lazio è che si tratti di un semplice acciacco fisico, ma il dubbio serpeggia: dietro questo stop potrebbe nascondersi anche un “mal di pancia”, un malcontento legato alla sua posizione ormai marginale nel progetto tecnico.

L’incompatibilità tattica: le ragioni del possibile addio.
Il potenziale malumore di Gigot ha radici tattiche ben precise. Il tecnico, infatti, non lo considera un giocatore idoneo al suo calcio: essendo un “marcatore puro”, abituato a un tipo di difesa diverso da quello a zona richiesto, si trova in fondo alle gerarchie del reparto. Questa situazione, unita all’emergenza creata dal lungo stop di un altro difensore, crea un rebus per lo staff, che potrebbe trovarsi costretto a tenerlo in rosa per necessità numerica.

Cessione possibile: la pista araba e il nodo ingaggio.
Tuttavia, nonostante la carenza di uomini, la cessione di Gigot resta un’opzione concreta. A spingere per la sua partenza è il pesante ingaggio da 2 milioni di euro, che la Lazio vorrebbe risparmiare per rientrare nei paletti finanziari entro il 30 settembre. In questo senso, si è aperta una pista molto seria: sarebbero stati avviati contatti con club della penisola araba (Qatar e Dubai), disposti a garantire al giocatore lo stesso stipendio. Una soluzione che risolverebbe il problema tattico, quello economico e anche l’eventuale “mal di pancia”.

Lazio al bivio: Taglio doppio, Cancellieri sfida il compagno – Chi crolla?

Nel calciomercato della Lazio, due giocatori a rischio taglio: Cancellieri sfida Noslin per un posto! Chi sarà epurato da una rosa troppo ampia? #CalciomercatoLazio #Esuberi #SerieA

Il ritiro estivo della Lazio non è solo sudore e tattica, ma un momento cruciale per il futuro di diversi giocatori. Con una rosa che conta ancora due esuberi dopo la sola cessione di Tchaouna, l’allenatore sta utilizzando queste settimane per fare le sue valutazioni definitive. Come riportato da Il Messaggero, la competizione più intensa è in attacco, dove è in corso un vero ballottaggio per l’ultimo posto disponibile nel reparto. Ma chi uscirà vincitore da questa lotta interna?

In questa sfida, Matteo Cancellieri è direttamente coinvolto contro Tijjani Noslin. L’insistenza con cui l’allenatore sta impiegando Cancellieri nelle amichevoli ha un motivo preciso: vuole verificare se l’esterno romano può essere un’alternativa affidabile per la stagione o se debba essere ceduto per liberare spazio. “Tagliato” e messo sul mercato: alla fine del ritiro, uno dei due potrebbe essere sacrificato. La decisione spetterà all’allenatore, basata sulle prestazioni in campo.

Tuttavia, Cancellieri ha già fatto una mossa decisiva. Considerato un sicuro partente all’inizio del ritiro, la sua grande prestazione nell’amichevole di ieri sera contro il Galatasaray ha cambiato le carte in tavola. Le sue giocate decisive hanno dimostrato qualità e determinazione, mettendo pressione al rivale e facendo sorgere una domanda: riuscirà a convincere fino in fondo?

Dall’altra parte, Tijjani Noslin ha un vantaggio significativo: l’investimento economico di quasi 18 milioni di euro fatto dal presidente Lotito per portarlo a Roma, che complica una sua eventuale cessione. Ma l’attenzione dell’allenatore non si ferma all’attacco. Rimangono sotto esame (“sub iudice”) anche altri giocatori, come i difensori Gigot e Patric e il centrocampista Basic, in una rosa che deve essere alleggerita per la stagione in arrivo. Come evolverà questa situazione? Solo il tempo lo dirà.

Cancellieri spinge col Galatasaray: Sarri smette di brontolare?

Cancellieri brilla contro il Galatasaray: dal possibile esubero a stella emergente? Scopri cosa filtra sul suo futuro #Lazio #Cancellieri #PreSeason

Immaginate un giocatore che solo pochi mesi fa sembrava destinato a lasciare la squadra, ma che ora sta ribaltando completamente le aspettative. È proprio questo il caso di Matteo Cancellieri con la Lazio, protagonista di un precampionato sorprendente che ha catturato l’attenzione di tutti. Da inizio ritiro, quando era considerato un esubero pronto alla cessione, l’attaccante romano ha dimostrato una crescita esponenziale, culminata in una prestazione da vero protagonista nell’ultima amichevole contro il Galatasaray. Chissà se questa ascesa improvvisa cambierà davvero il suo destino in biancoceleste?

Nella sfida contro i turchi, Cancellieri è stato l’uomo in più dell’attacco della Lazio. È entrato in quasi tutte le azioni pericolose create dalla squadra, mostrando una maturazione evidente. Suo, infatti, il contributo decisivo in occasione di entrambe le reti: prima ha provocato l’autogol del momentaneo pareggio, poi ha fornito a Zaccagni l’assist vincente per il secondo gol. Una prestazione a tutto campo, che non è la prima di un’estate in cui sta brillando.

Il cambiamento è stato radicale: se a inizio luglio Cancellieri era visto come un esubero, ora le sue buone prove nelle prime uscite e la grande partita di ieri stanno convincendo l’allenatore a rivedere i piani. La scelta di schierarlo titolare per la seconda volta consecutiva è un segnale chiaro. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

Ora, Cancellieri non si accontenta più di un posto in rosa, ma punta dritto a una maglia da titolare. L’opportunità potrebbe arrivare presto, grazie alla situazione fisica di Gustav Isaksen, ancora ai box e da valutare. Con l’esterno danese indisponibile, l’attaccante romano si candida con forza per un posto nell’undici iniziale nelle prime gare ufficiali della stagione, completando così un’incredibile inversione di rotta che promette di tenere tutti con il fiato sospeso.

Guendouzi non si frena: “Lazio è forte, giochiamo da paura, Sarri è bravo possiamo crescere!”

Guendouzi entusiasta dopo il pareggio in Turchia: “Siamo forti e possiamo fare una stagione importante”! #Lazio #Guendouzi #Calcio

La tournèe turca della Lazio si conclude con un pareggio per 2-2 contro il Galatasaray, un risultato che lascia più di un interrogativo sul potenziale della squadra. Ma cosa ha detto il centrocampista Mattéo Guendouzi al termine della gara? Le sue parole, cariche di ottimismo, invitano i tifosi a sognare in grande, rivelando dettagli intriganti su come la squadra stia evolvendo.

Questo test contro un avversario di alto livello, come i campioni in carica del Galatasaray, ha offerto spunti affascinanti per i biancocelesti. Immaginate una partita in un ambiente elettrico come Istanbul, dove la Lazio ha dimostrato progressi tangibili nel gioco e nella forma fisica, tenendo testa a una formazione internazionale. È un segnale che fa riflettere: la squadra potrebbe essere pronta per sfide ancora più impegnative.

Ai microfoni di Lazio style channel, Guendouzi ha condiviso la sua analisi con sincerità, evidenziando la solidità della prestazione. Ecco cosa ha dichiarato: «Una Lazio forte che avrebbe meritato anche qualcosa in più nel secondo tempo. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a crescere e fare tutto in campo per i nostri tifosi. Questa è una Lazio che ha le qualità per giocare bene, è una Lazio che può crescere. Sarri? È quello di sempre. Abbiamo una bella squadra e se lavoriamo insieme possiamo fare bene e fare una stagione importante per tutti».

Le sue affermazioni trasmettono una fiducia palpabile, quasi contagiosa, sul futuro del gruppo. Guendouzi non solo ribadisce la coesione interna, ma lascia intendere che con il giusto impegno, la Lazio potrebbe scrivere una storia memorabile. È un messaggio che stimola curiosità: cosa riserva davvero questa stagione per i biancocelesti?

Gregucci in delirio per la Lazio: “Quel biancoceleste è immenso, e vi sconvolgerà il motivo”

Gregucci approfondisce l’attacco della Lazio: sorprese e valutazioni da non perdere! #Lazio #Calcio #Gregucci

Angelo Gregucci, ex difensore biancoceleste e oggi opinionista di rilievo, ha offerto spunti affascinanti durante un’intervista a Radiosei, focalizzandosi sull’evoluzione dell’attacco della Lazio. In un momento di transizione per il club, con potenziali uscite e giocatori da valutare, le sue parole accendono la curiosità su come si sta plasmando la squadra.

Gregucci ha toccato il quadro generale del club, evidenziando le dinamiche del mercato: «Sono convinto che qualche operazione in uscita la Lazio la farà prima della fine del mercato. C’è da dire che Sarri ha avuto la squadra praticamente al completo già all’inizio del ritiro, e questo è un vantaggio raro, anche in un contesto di mercato complicato come l’attuale». Questa prospettiva fa riflettere su quanto il timing possa influire sulle prestazioni future.

Passando al singolo caso di Cancellieri, l’ex difensore ha espresso dubbi intriganti: «Bisogna capire se ci sono offerte valide. Il Parma, ad esempio, non ha esercitato il riscatto. Sarà importante vedere se la Lazio deciderà di puntare ancora su di lui o se verrà ceduto». Chissà se questa decisione cambierà le carte in tavola per l’attacco?

L’analisi si sposta poi sulle possibili variazioni tattiche, con Gregucci che stimola l’immaginazione: «Mi incuriosisce capire se Sarri sarà costretto ad adattare il proprio calcio. Potremmo vedere una Lazio meno posizionale e più aggressiva nella pressione, soprattutto considerando le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Senza il terzo impegno settimanale, Sarri può dare qualcosa in più a diversi elementi della rosa». È eccitante pensare a come questi adattamenti potrebbero rendere la squadra più imprevedibile.

Sul fronte dei singoli, Gregucci non ha risparmiato giudizi netti, alimentando il dibattito: «Isaksen è superiore sia a Noslin che a Cancellieri. Premetto che non seguendoli ogni giorno in allenamento, il giudizio è parziale, ma da quanto visto finora, Isaksen sembra avere più qualità. Noslin ha fatto bene in parte della stagione a Verona, ma dovrà dimostrare di poter reggere il salto di qualità in un contesto come quello della Lazio». Queste parole invitano a monitorare da vicino le prestazioni di questi talenti.

Infine, un’occhiata al futuro con Belahyane, il giovane centrocampista che potrebbe emergere: «Come mezzala può essere interessante. Se Sarri lavora su di lui con continuità, potrebbe inserirlo nei meccanismi della Lazio, valorizzandone palleggio e doti tecniche». Con queste osservazioni, Gregucci sottolinea i margini di crescita per la Lazio, lasciando i tifosi con l’anticipazione di una squadra in costante evoluzione.

Galatasaray-Lazio 2-2: Cancellieri beffa i turchi con uno show indimenticabile

#GalatasarayLazio: L’amichevole precampionato si infiamma con azioni mozzafiato e colpi di scena!

Questa sera, l’attesissima amichevole precampionato tra Galatasaray e Lazio ha regalato emozioni a non finire, con un match che ha visto ribaltamenti e occasioni thrilling. Seguiamo insieme la cronaca live, dove ogni minuto ha tenuto i fan col fiato sospeso, tra pressing intensi e goal decisivi che potrebbero anticipare la forma delle squadre per la stagione.

Nel secondo tempo, la partita è entrata nel vivo con il Galatasaray a caccia del pareggio, mostrando un’intensità che ha fatto palpitare i cuori. Al 67′, i padroni di casa hanno alzato il ritmo, con un pressing netto che ha messo sotto pressione la difesa biancoceleste – un momento cruciale che ha fatto pensare: “E se riuscissero a ribaltare tutto?”. Poi, al 50′, l’occasione per la Lazio con Cancellieri che prova l’1-3, ma l’azione sfuma, lasciando i tifosi a chiedersi cosa sarebbe successo con un po’ più di fortuna. Infine, al 74′, arriva il pareggio Galatasaray: “Ancora Torreira a pareggiare i conti”, un colpo che ha riequilibrato le sorti e acceso la curiosità su come finirà questa sfida.

Prima, nel primo tempo, la Lazio aveva dimostrato carattere, trasformando un svantaggio iniziale in un vantaggio intrigante. Subito dopo l’inizio, al 10′, il vantaggio Galatasaray con un cross preciso: “l’ex centrocampista della Fiorentina mette in rete l’1-0”, un momento che ha fatto balzare tutti in piedi. Ma la Lazio non si è arresa, con ripetuti attacchi al 16′ che tentavano la via del pareggio, creando suspense. Al 26′, ecco il pareggio Lazio: “Cancellieri stacca più in alto di tutti e firma il pareggio”, un colpo di testa che ha ravvivato l’incontro. Il climax arriva al 38′, con i biancocelesti che “tentano a tutti i costi il vantaggio”, e al 45′, il goal Zaccagni per il doppio vantaggio: “Doppio vantaggio dei biancocelesti”, un finale di primo tempo che ha lasciato tutti con il dubbio su cosa riservasse la ripresa.

Alla fine, il match si è concluso con un pareggio che rispecchia l’equilibrio e l’intensità di questa amichevole, offrendo spunti interessanti per le sfide future delle due squadre. Un incontro che ha dimostrato come, anche in precampionato, ogni azione possa tenere i fan incollati allo schermo.

Insigne snobba la Lazio: trattativa in stallo per il talento napoletano

Trattativa Insigne-Lazio in stand-by: un sogno che stuzzica, ma ostacoli pesano! #Insigne #Lazio #Calciomercato #SerieA

I tifosi della Lazio sono in fibrillazione per la possibilità di vedere Lorenzo Insigne tornare in Serie A, l’ex capitano del Napoli che ha da poco concluso la sua avventura con il Toronto FC in MLS. Questa suggestione ha acceso l’immaginazione, con l’idea di un fantasista di 31 anni pronto a rimettersi in gioco in Italia, magari proprio con la squadra biancoceleste. Ma quanto è reale questa pista? Le ultime voci lasciano spazio a dubbi intriganti, mantenendo alta la curiosità su cosa potrebbe accadere.

Il legame tra Insigne e Maurizio Sarri è al centro di questa storia affascinante: sotto la guida del tecnico toscano, il giocatore ha vissuto il picco della sua carriera, brillando come esterno sinistro nel 4-3-3 sarriano. Questo rapporto speciale ha alimentato l’entusiasmo per un possibile affare, con Insigne desideroso di tornare competitivo e la Lazio che sembrava pronta a rafforzare la rosa con un profilo di esperienza e talento. È proprio questo legame a rendere la situazione così intrigante, un tassello che potrebbe fare la differenza in un mercato sempre imprevedibile.

Tuttavia, la trattativa non è semplice come sembrava all’inizio. Uno dei principali ostacoli è di natura burocratica: il blocco del mercato imposto dalla Covisoc ha congelato le operazioni in entrata per la Lazio, rendendo difficile procedere con accordi rapidi, soprattutto per un giocatore come Insigne che vuole definire il suo futuro al più presto. Questa complicazione aggiunge un velo di incertezza, lasciando i fan a chiedersi se e quando questa impasse potrebbe risolversi.

A complicare ulteriormente le cose c’è l’aspetto economico: l’ingaggio richiesto dall’entourage di Insigne è considerevolmente alto, al di fuori dei parametri attuali del club, che deve gestire un monte stipendi già impegnativo. Nonostante la stima reciproca, la Lazio non è disposta a sconvolgere l’equilibrio finanziario per un singolo colpo, per quanto allettante possa essere. È un dilemma che tiene tutti con il fiato sospeso, bilanciando ambizioni e realtà.

Al momento, la pista Insigne-Lazio appare notevolmente raffreddata, con l’agente del giocatore che conferma solo valutazioni in corso, ma nessuna trattativa concreta in fase avanzata. Un ritorno in Serie A resta un’ipotesi, ma la destinazione biancoceleste sembra meno probabile di quanto si pensasse inizialmente. Eppure, il capitolo non è chiuso del tutto: se le condizioni cambiano, economicamente o regolamentariamente, questa storia potrebbe tornare a scaldarsi, mantenendo viva la suspense per i prossimi sviluppi.

Rambaudi non risparmia la Lazio: “Potete fare di più, e su quel fronte debole lo sapete”

Rambaudi non le manda a dire sulla Lazio: “Serve più brillantezza” nelle amichevoli!

L’ex calciatore della Lazio, Roberto Rambaudi, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista, analizzando le prime uscite stagionali della squadra. Con due vittorie all’attivo nelle amichevoli estive, c’è chi si chiede se queste prestazioni nascondano un potenziale ancora da sbloccare. Rambaudi, senza giri di parole, punta il dito su aspetti che potrebbero fare la differenza: la mancanza di brillantezza e idee offensive, elementi cruciali per una stagione che promette sorprese.

“Mi sono annoiato durante l’ultima amichevole della Lazio”, ha dichiarato Rambaudi con grande franchezza. Questa ammissione non fa che accendere la curiosità sui reali progressi della squadra, che appare solida in difesa ma carente in avanti. “La squadra è stata attenta e disciplinata nella fase difensiva, ma a livello di proposta offensiva non ho visto nulla di nuovo rispetto all’ultima versione della Lazio. Serve creare più occasioni, serve più coraggio negli ultimi trenta metri.” Parole che invitano a riflettere su cosa potrebbe evolversi prima dell’inizio ufficiale, alimentando l’interesse per le prossime sfide.

Non tutto è negativo, però: Rambaudi ha elogiato alcuni giovani talenti che stanno emergendo nel precampionato. In particolare, ha parlato con entusiasmo di Milani e Provstgaard, due promesse che potrebbero lasciare il segno. Questa prospettiva aggiunge un tocco di intrigante ottimismo, facendoci domandare se questi giocatori diventeranno i protagonisti inattesi della stagione.

“Milani mi è piaciuto, ha fatto una buona prova”, ha spiegato Rambaudi. “Fisicamente sembra già in condizione, ha qualità, corsa e intelligenza tattica. Gli manca qualche centimetro, ma può crescere tanto. Dipenderà da lui e da come evolverà durante l’anno con la Lazio.” Queste osservazioni sottolineano il potenziale di Milani, spingendo i tifosi a seguirlo con maggiore attenzione nei prossimi test.

Anche su Provstgaard, il giudizio è positivo e stimolante: “È un giocatore che vuole emergere, un professionista serio. È ancora un po’ leggero fisicamente, ma si sta adattando bene. Tatticamente è affidabile e prova anche a costruire dal basso con personalità.” Rambaudi intravede margini di miglioramento, lasciando aperta la porta a evoluzioni che potrebbero sorprendere tutti.

In conclusione, la Lazio parte con risultati promettenti, ma l’analisi di Rambaudi suggerisce che ci sia ancora molto da raffinare per competere ai massimi livelli. Le amichevoli estive continuano a essere un banco di prova essenziale, con la squadra che appare come un progetto in divenire, pieno di possibilità da scoprire.

Lazio si barrica contro le offerte: Il retroscena che fa tremare i rivali

Retroscena clamoroso nel calciomercato Lazio: un’offerta respinta all’ultimo e un destino che cambia! #Calciomercato #Lazio #Football

Immaginate un calciatore a un passo dall’addio, con la sua carriera che sembra destinata a virare in una nuova direzione, ma poi tutto si capovolge in un istante. È proprio questo il intrigante racconto di Nuno Tavares alla Lazio, una storia di “sliding doors” che ha trasformato un’uscita quasi inevitabile in una permanenza inaspettata, e forse ora vincente.

La scarsa sintonia iniziale con lo stile di gioco del “Comandante” Sarri aveva fatto credere che la sua partenza fosse l’unica opzione logica. La società biancoceleste aveva pianificato tutto con anticipo, esercitando il riscatto dall’Arsenal non per trattenere il giocatore, ma per metterlo sul mercato durante la finestra dedicata al Mondiale per Club, tra il 1 e il 10 giugno.

L’interesse concreto arrivò dall’Al-Hilal, che propose una somma allettante di 35 milioni di euro, forse stufo di aspettare per Theo Hernández. Ma da Formello, la risposta fu un secco “no”, una decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta, considerando che Tavares era in cima alla lista dei partenti.

Il rifiuto non era una scelta arbitraria, bensì dettata da un ostacolo esterno: il blocco del mercato imposto dalla Covisoc. Senza la possibilità di rimpiazzare un terzino sinistro come Tavares, che aveva già dimostrato il suo valore in Serie A con 8 assist nelle prime dieci giornate della stagione precedente, perdere lui sarebbe stato un colpo durissimo per la squadra.

Alla fine, gli approcci da parte di grandi club come Inter, Juventus e Milan – con i rossoneri che avevano insistito a maggio prima di orientarsi su altri nomi come Estupiñán – sono sfumati di fronte a questa barriera insormontabile. Ora, quel blocco ha aperto le porte a un nuovo capitolo per Tavares e la Lazio, trasformando una situazione complicata in un’opportunità per un rilancio.

Fares in bilico alla Lazio: il club esita, e lui rischia l’addio?

Il dilemma di Fares alla Lazio: un esubero cruciale nel calciomercato! #Calciomercato #Lazio #Fares #SerieA

Il calciomercato della Lazio è entrato in una fase cruciale, dove la sfida principale per la società è quella di sistemare gli esuberi che non rientrano più nei piani. Tra questi, Mohamed Fares spicca come uno dei casi più spinosi da gestire. Rientrato dal prestito in Grecia, il difensore algerino si trova completamente ai margini della rosa, e il suo destino resta avvolto nell’incertezza.

Cosa rende Fares un peso così notevole? Oltre alla scarsa possibilità di giocare, c’è il suo ingaggio da 1,2 milioni di euro a stagione, che grava sul bilancio della squadra. In un momento in cui la Lazio deve navigare con attenzione i limiti economici, questo aspetto diventa centrale per evitare restrizioni.

Proprio per rientrare nei parametri finanziari entro il 30 settembre, la cessione o un prestito di Fares è una priorità assoluta. La società non può permettersi di tenere in rosa giocatori con stipendi elevati come il suo, soprattutto con i vincoli del “costo del valore allargato”, un parametro che potrebbe bloccare ogni mossa futura nel mercato.

Al momento, le opzioni per Fares appaiono complicate: trovare un club disposto a coprire pienamente il suo contratto non è semplice. Ecco perché la Lazio sta esplorando alternative, come un prestito con una condivisione parziale dello stipendio, per alleggerire le finanze senza chiudere del tutto le porte.

Intanto, il club continua a focalizzarsi su altri profili in uscita per rendere la rosa più snella e rispettare le regole. Senza risolvere casi come quello di Fares, però, le opportunità nel calciomercato resteranno limitate, rendendo questa una questione da seguire con attenzione.

In sintesi, il futuro di Fares è un tema incandescente per la Lazio, essenziale per garantire una squadra più equilibrata e un assetto economico solido, pronto a rilanciare le ambizioni nel prossimo mercato.

FINE PARTITA - Galatasaray Lazio, termina 2-2 il match alla Rams Park Arena: l’analisi

Galatasaray Lazio – È appena terminata la terza partita amichevole estiva della nuova Lazio targata Maurizio Sarri. Dopo una vittoria sofferta contro l’Avellino per 1 a 0 e una sconfitta contro il Fenerbahce di Mourinho con lo stesso risultato, arriva anche il primo pareggio per Mattia Zaccagni e compagni.

Galatasaray Lazio, l’analisi del secondo tempo della partita

Il primo tempo si era concluso con il punteggio di 2 a 1 in favore dei biancocelesti. Alla rete di Torreira hanno risposto Castellanos (gol del 2 a 1) e un’autorete turca su sviluppo di calcio d’angolo. Qui puoi trovare l’analisi della prima frazione di gioco.

Al netto di ogni considerazione, bisogna ricordare che il Galatasaray si trova molto più avanti nella preparazione rispetto alla Lazio. Infatti, il club turco tra meno di una settimana esordirà nel proprio campionato. Non un elemento da sottovalutate certamente questo.

Oltre ad essere un amichevole, quindi con il risultato che conta il tempo che trova, la partita inevitabilmente ha visto un crescere del Gala nel secondo tempo, con una Lazio più sulle gambe nel finale.

Galatasaray Lazio
Galatasaray Lazio, termina 2 a 2 il match (Foto Fraioli)

I biancocelesti, oltre a un occasione colossale avuta con Pedro, che a porta vuota, sbilanciato, spedisce fuori, non ha creato più di tanto nel corso della seconda frazione di gicoo. Nemmeno il Galatasaray ha saputo rendersi così cattivo, impensierendo Mandas e Provedel solamente qualche volta e con tiri prevalentemente dalla distanza.

La rete del pari è arrivata al seguito di un capolavoro di Torreira, con Provedel immobile. La Lazio esce dalla partita della Rams Park Arena con molte certezze, tranne nei minuti finali in cui è mancata lucidità e freschezza nelle gambe, normale a questo punto della preparazione.

Calciomercato Lazio: prima via gli esuberi, poi il destino di quel talento fa tremare i tifosi!

Calciomercato Lazio: priorità agli esuberi per risanare i conti e rilanciare la squadra

Immaginate una squadra che deve bilanciare ambizioni e conti: per la Lazio, piazzare gli esuberi è la mossa chiave per sbloccare il futuro. Quali sorprese nel calciomercato? #Calciomercato #Lazio #Esuberi

Nel mondo frenetico del calciomercato, la Lazio si trova di fronte a una sfida intrigante: come liberarsi rapidamente dei giocatori che non rientrano più nei piani, per rientrare nei “costi del valore allargato” entro il 30 settembre. Questa scadenza non è solo un vincolo burocratico, ma l’opportunità per il club di respirare e pianificare con libertà la stagione, magari già con occhi puntati sul mercato invernale. È una di quelle storie che tengono i tifosi col fiato sospeso, dove ogni mossa potrebbe cambiare le sorti della rosa.

Al centro di questa trama c’è Mohamed Fares, un nome che riecheggia come un enigma irrisolto. Tornato dal prestito in Grecia, il difensore algerino resta bloccato, senza avanzamenti concreti sul fronte delle trattative. Fares non è solo un esubero tecnico, ma un peso significativo per le casse della squadra, con un ingaggio di circa 1,2 milioni di euro a stagione. Immaginate il dilemma: una cifra che grava sul bilancio, rendendo urgente una cessione o un prestito oneroso, per alleggerire le finanze senza troppi rimpianti.

La posta in gioco è alta, con la necessità di rispettare i parametri economici imposti dalla Covisoc e dalla normativa federale. Liberarsi di ingaggi come quello di Fares non è solo una questione di numeri, ma una mossa strategica per creare spazio nel monte stipendi. Questo potrebbe aprire le porte a nuovi rinforzi, magari già a gennaio, alimentando la curiosità su quali opportunità si affacceranno per i biancocelesti.

Il club sta esplorando varie vie per risolvere il rompicapo, considerando le difficoltà passate con richieste elevate e interesse limitato. La soluzione più probabile? Un prestito con compartecipazione dello stipendio, un compromesso intelligente che aiuta a sistemare i conti senza chiudere definitivamente la porta al giocatore. È un approccio che sa di realismo, ma che potrebbe riservare colpi di scena inaspettati.

Oltre a Fares, la società deve tenere d’occhio altri calciatori che rischiano di non rientrare nei piani tecnici del club, puntando a una rivoluzione soft che equilibri rosa e regole finanziarie. Il calciomercato della Lazio si configura così come una fase di selezione e ottimizzazione, dove ogni decisione è un tassello per un futuro più solido.

In sintesi, la chiave per il rilancio della Lazio sta nel piazzare esuberi come Fares, mettendo ordine nei conti e preparando il terreno per un mercato invernale più dinamico. Solo così, il club potrebbe imprimere una svolta decisiva al proprio progetto, mantenendo viva l’attenzione dei tifosi su ogni sviluppo in arrivo.

Calciomercato Lazio: Sarri pronto a tagliare i superflui? La decisione è vicina!

Il destino di Noslin e Cancellieri nel Calciomercato Lazio: mosse in bilico che potrebbero sorprendere? #Calciomercato #Lazio #Noslin #Cancellieri

Il Calciomercato Lazio è un vero rompicapo di bilanci e scelte tecniche, con l’attenzione che si concentra su possibili uscite che potrebbero scuotere la rosa. Tra i nomi in discussione ci sono Tijjani Noslin e Matteo Cancellieri, due esterni che, dopo una stagione piena di interrogativi soprattutto in attacco, potrebbero essere sacrificati per alleggerire la squadra e finanziare nuovi arrivi. Immaginatevi la tensione a Formello: quali mosse decideranno il loro futuro?

Come riportato da TuttoMercatoWeb, sarà proprio il mercato a dettare le carte per Noslin e Cancellieri. La Lazio sta puntando su cessioni definitive, ma solo con offerte che valgano davvero la pena, visto che per ora non se vedono all’orizzonte. Questo aspetto genera curiosità: la società riuscirà a navigare tra ambizioni e necessità economiche senza commettere errori?

Per Noslin, acquistato appena un anno fa per 18 milioni di euro, la situazione è particolarmente delicata. Non potrà essere svenduto, e una partenza sotto i 14-15 milioni significherebbe una minusvalenza troppo pesante – qualcosa che il presidente Lotito vuole evitare a ogni costo. È un elemento che fa riflettere: quanto è disposta la Lazio a tenere duro per non perdere valore?

Diverso il caso di Cancellieri, valutato intorno ai 10 milioni di euro, che potrebbe portare una plusvalenza e attirare l’interesse di club italiani e stranieri. Il suo nome è già da settimane nel giro dei rumors, ma senza una proposta concreta, tutto resta in stand-by. Chissà se questa attesa nasconde sorprese in arrivo?

In tutto questo, le eredità tattiche lasciate da Maurizio Sarri continuano a influenzare le valutazioni della rosa, anche se non è più alla guida. Sarri aveva spesso espresso dubbi sull’adattabilità di alcuni esterni al suo sistema di gioco, e questo sembra pesare sul destino di Noslin e Cancellieri, creando un legame tra passato e presente che non va sottovalutato.

Insomma, il Calciomercato Lazio procede con cautela, bilanciando esigenze economiche, cessioni mirate e potenziali ingressi solo se davvero necessari. A Formello si lavora in silenzio, ma con la consapevolezza che le decisioni chiave potrebbero arrivare proprio all’ultimo momento, rendendo questa estate un capitolo affascinante per i tifosi.

NUMERI ALLARMANTI - Lazio, Lotito spendaccione ma senza risultati: il dato preoccupante

Il Presidente della Lazio Claudio Lotito è da tempo nell’occhio del ciclone delle proteste dei tifosi biancocelesti. Il patron romano è reo, a detta di molti supporters, di non badare alle finanze e all’economia della sua società. Tuttavia, i dati ci dimostrano altro altro. Ma sono numeri tutt’altro che rassicuranti.

Lazio, biancocelesti inseriti in una classifica da far rabbrividire

Il noto sito Transfermarkt ha stilato una classifica delle squadre che hanno speso di più dal 2001/02 senza vincere nemmeno una volta il tanto agognato scudetto. In questa speciale classifica è presente anche la Lazio, la quale si posiziona al quindicesimo posto con 796.9 milioni di euro spesi.

Per la felicità dei tifosi, la graduatoria è stata compilata su scala europea. E per grande soddisfazione della Curva Nord: nelle prime due posizioni troviamo il Tottenham e la Roma. Gli inglesi al primo posto e i giallorossi al secondo (1.54 miliardi di euro spesi). Insomma, non una novità per i perenni campioni d’agosto del nostro calcio.

Lazio, maledizione scudetto o altro sotto?

La Lazio è andata più volte vicino al poter lottare per il tricolore negli ultimi anni. Celebre la stagione sotto la guida di Simone Inzaghi nel 2019-20, poi fermata causa Coronavirus. Tra l’altro, quella fu la stagione in cui Ciro Immobile riuscì nell’impresa di eguagliare il record di Gonzalo Higuain delle 36 reti stagionali in Serie A.

Lazio
Lazio, Simone Inzaghi unico allenatore biancoceleste ad essersi quantomeno avvicinato alla conquista del tricolore

Se volessimo, con tanta fantasia, potremmo inserire anche la penultima annata di Maurizio Sarri, culminata con un soddisfacente secondo posto. Anche se in quel caso i biancocelesti arrivarono a -17 dal Napoli primo.

La big ci riprova su Cancellieri: Lazio, ennesimo assalto a sorpresa in vista?

L’Olympiakos intensifica l’assalto a Cancellieri della Lazio, ma il talento italiano è tentato dalla permanenza in Serie A! #Calciomercato #Lazio #Cancellieri

Il calciomercato della Lazio sta entrando in una fase cruciale, soprattutto per quanto riguarda le possibili uscite, e un nome che sta accendendo i riflettori è quello di Matteo Cancellieri. Immaginate la sorpresa: l’Olympiakos, sempre con un occhio attento alle stelle della Serie A, ha intensificato i suoi contatti per l’esterno offensivo di proprietà biancoceleste, dopo aver già finalizzato l’arrivo di Strefezza. È una mossa che fa sorgere una domanda: riuscirà il club greco a strappare via Cancellieri dall’Italia?

Tuttavia, le cose non sembrano così semplici. L’Olympiakos sta provando in tutti i modi a convincere Cancellieri a trasferirsi ad Atene, ma il giocatore appare riluttante all’idea di lasciare il nostro campionato proprio ora. La sua volontà è chiara: “vuole restare in Italia”, per proseguire il suo percorso di crescita in un ambiente familiare dove può ancora dimostrare tutto il suo potenziale e affinare le sue abilità.

Nel frattempo, la situazione interna alla Lazio potrebbe ribaltare le carte in tavola. Con l’arrivo di Noslin, alcuni si erano chiesti se Cancellieri dovesse scivolare indietro nelle gerarchie della squadra. Invece, dalle ultime notizie, l’ex Verona sta guadagnando terreno, conquistando la fiducia dello staff tecnico con prestazioni convincenti negli allenamenti. Chissà se questo slancio gli garantirà più opportunità sul campo del previsto?

L’aspetto chiave resta comunque l’offerta concreta dall’Olympiakos. Il club del Pireo dovrà presentare una proposta che soddisfi sia le richieste economiche della Lazio sia le ambizioni del giocatore. Al momento, non è ancora chiaro se riusciranno a colmare il gap, e un altro fattore da non sottovalutare è lo spazio che Cancellieri potrebbe avere in Grecia – un dettaglio che potrebbe davvero fare la differenza nella sua decisione.

Infine, un ruolo fondamentale lo gioca anche Maurizio Sarri, che sta monitorando attentamente la situazione per valutare le esigenze tattiche della squadra e le alternative disponibili sulle fasce. In sintesi, il caso di Cancellieri è uno dei più intriganti del calciomercato Lazio, sospeso tra l’opportunità di una nuova avventura all’estero e la solidità di una permanenza in Serie A.

Al momento, nulla è ancora deciso, ma con il calciomercato in pieno fermento, le prossime settimane potrebbero riservare sviluppi inaspettati che terranno tutti con il fiato sospeso.