Per lui una sola stagione alla Lazio. Poche le presenze in campo alla corte di Zeman che lo aveva fortemente voluto. Una squadra in fase di crescita fornita di ottimi giocatori. A disposizione del tecnico boemo una rosa con un parco attaccanti da far invidia a molti. Per Renato Buso una stagione complicata ma che ha lasciato in lui solo ricordi positivi. Come confessa lui stesso ai microfoni di TMW Radio.
SULLA “SUA” LAZIO
“Era la Lazio di Cragnotti, avevamo una grande squadra. In rosa c’erano grandi campioni: Casiraghi, Fuser, Nesta, Rambaudi, Signori. E’ stata un’esperienza che ricordo molto positivamente”.
SU INZAGHI
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SU KEITA
“Dai tempi in cui giocavo io sono cambiate tante cose. Sono dell’idea che se un giocatore non vuole rimanere, è giusto che se ne vada. Anche se dovrebbe riflettere bene prima. Il senegalese è un giocatore con grandissime qualità. Però bisogna anche considerare che questo è il primo anno che sta esprimendosi a questi livelli. Dovrebbe ricordarsi quanto ha fatto la società per lui. Io gli farei capire che lui è stato bravo, ma anche che i risultati che ha ottenuto sono frutto del lavoro di un gruppo e di una società che lo hanno aiutato e supportato. Scegliere fra Biglia, de Vrij e Keita? Una società come la Lazio dovrebbe tenerli tutti. Dovessi proprio sceglierne uno sceglierei de Vrij. Si è sempre comportato benissimo. Ma anche Biglia è un giocatore molto importante nel gioco di Inzaghi”.

