La Lazio è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere: il gran rifiuto di Bielsa, i casi Keita e Felipe Anderson, le prime contestazioni dei pochi tifosi presenti ad Auronzo di Cadore. Il clima intorno alla società è molto pesante e il malumore dei tifosi non accenna a diminuire.
La Curva Nord si mobilita, torna in piazza, scende di nuovo compatta ed unita nella protesta contro i vertici societari ed una gestione Lotito sciagurata.Potrebbe interessarti
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Di seguito il comunicato della Curva Nord:
“Il ticchettio era sempre più forte, più nitido, più pesante… Finalmente la sveglia è suonata. Laziali, non ci sono più minuti da perdere, abbiamo l’obbligo morale di difendere i nostri colori. Troppe volte per il bene della nostra Aquila abbiamo creduto a parole che non lasciavano mai spazio ai fatti, ora, dopo bene 12 anni siamo stufi delle vane promesse propinate da un ladro di polli e dal suo fedele cagnolino. Giovedì 14 luglio alle ore 18:00 i Laziali saranno in piazza, a manifestare lo sdegno nei confronti di questa gestione che sta ottenendo l’unico effetto di metterci gli uni contro gli altri in un goffo tentativo di “divide et impera”. Non ci divideranno mai, non lo hanno fatto nemmeno con le barriere, per quanto potranno provarci otterranno soltanto di unirci ancora di più. Non si può mancare, è il tempo in cui le parole non bastano più, è il tempo dei tifosi della S.S. Lazio 1900“

 
                                    
