Il calcio italiano è ad una svolta. O almeno è proprio quello che servirebbe per farlo tornare ai vertici dello sport più seguito al mondo. Tutte le squadre sono d’accordo ad eleggere un presidente istituzionale affiancato da un manager. Il candidato numero uno è Walter Veltroni.
IL CANDIDATO
Veltroni, già sindaco di Roma e segretario del PD, sembrerebbe il candidato che ha convinto tutti. O quasi. Perché le uniche società che non hanno ancora dato l’ok sono le “grandi”. Inter, Milan, Juventus, Lazio, Napoli, Roma e Fiorentina. Mancherebbe un solo voto per raggiungere il quorum decisivo. Le più probabili a cambiare idea nell’immediato sono Inter e Roma. Per la Lega Calcio sarebbe sicuramente un presidente “di rottura” rispetto a quelli del passato. Si troverebbe a sostituire Maurzio Beretta. L’idea condivisa è di affiancare ad un presidente istituzionale ad un manager che possa colmarne le conoscenze economiche e riportare in alto la Serie A anche dal punto di vista dei profitti.
LA POLITICA
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L’ultimo esempio è Luca Lotti che da fedelissimo dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi è diventato Ministro dello Sport con l’ultimo rimpasto di governo. Nonostante le scarse conoscenze di questo mondo la prima decisione del nuovo Ministro potrebbe essere la rimozione delle barriere e questo fa ben sperare. Se si tratta solo di campagna elettorale o no, lo scopriremo nei prossimi mesi. L’unica sicurezza è che il calcio italiano ha bisogno di un cambio di rotta per rimanere al passo coi tempi.
