“Matador, Matador che ce frega de Ronaldo noi c’avemo il Matador… Matador…”.
Chi non ricorda il ritornello che accompagnava le domeniche biancocelesti quando Marcelo Salas, attaccante cileno nato a Temuco nel 1974 e, uomo di punta della Lazio più vincente di tutti i tempi, infiammava l’Olimpico biancoceleste?
Tempi indimenticabili per i sostenitori laziali che si augurano, prima o poi, di poter rivivere quelle stupende sensazioni.Potrebbe interessarti
Rovella in ripresa: pronto a tornare per far volare la Lazio, ecco quando!
Cadono i sogni di rivederlo in Serie A: Milinkovic-Savic pronto a rinnovare con l’Al Hilal, e addio Lazio.
Lazio: Curva Nord ruggisce e il popolo biancoceleste sale in classifica! Tifosi protagonisti, il futuro promette bene.
Biancocelesti, sveglia! Ecco cosa bolle in pentola in casa Lazio
Ora ancora una volta, il suo nome torna alla ribalta, ma stavolta non per qualche suo successo sul terreno di gioco ma per una disavventura che il cileno ha vissuto mentre si trovava in vacanza con la ragazza. Infatti, mentre l’ex attaccante biancoceleste soggiornava in un residence nella Repubblica Dominicana, è stato aggredito e picchiato dagli agenti di sicurezza. La scena è stata ripresa e sta facendo il giro delle tv cilene. Nel video si vede Salas che stava litigando con un altro turista, quando poi è avvenuta l’aggressione da parte della sicurezza del residence. “El Matador” ha preferito non commentare l’accaduto: “Non è successo niente, stiamo bene e siamo tranquilli, non ho riportato conseguenze quindi non c’è niente da commentare”, queste le sue parole riportate dal Corriere dello Sport.
