PREMESSA: ai tempi di oggi i social network sono il pane quotidiano di ogni persona. Se poi questa persona è uno sportivo famoso (in questo caso calciatore), aggiornare i vari profili Twitter, Facebook e Instagram, diventa quasi un dovere, un obbligo per rendere partecipi i loro followers della loro vita sportiva e privata. Per questo spesso si trovano status, frasi, foto, che a volte vengono pubblicate solo per ricevere i “like” e/o per far parlare di sè. E può capitare che poi quei pensieri da loro resi pubblici non siano nemmeno veritieri.
La premessa è stata d’obbligo in quanto si parlerà di Morrison e del suo “like” che ha fatto (e sta facendo) preoccupare i tifosi biancocelesti.Potrebbe interessarti
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C’è da dire che Morrison qualche mese fa dichiarò che, a volte, il suo account viene gestito da un suo amico. Ora, senza sollevare polveroni, tantomeno creare casi che non ci sono, si potrebbe chiedere a Ravel (o al suo amico), di cercare di evitare di far parlare di sè sui social network ma, al contrario, di far parlare di sè (riferito a Ravel) sul campo con grandi prestazione degne da giocatore della Lazio.

