Sempre più teso il clima intorno alla Lazio. Il pareggio a Saint-Étienne che ha permesso di chiudere imbattuti il girone di Europe League (la certezza matematica del primo posto era arrivata già nel turno precedente) non è bastato per scongiurare la contestazione dei tifosi. E così, mentre la squadra è ancora in ritiro punitivo all’interno del centro sportivo, fuori è scattata la contestazione da parte della tifoseria organizzata biancoceleste: circa un centinaio di tifosi, intorno a mezzogiorno, si sono radunati davanti ai cancelli e poco dopo vi hanno depositato dieci sacchi di letame, corredati da due striscioni.
STRISCIONI E DIECI SACCHI DI LETAME – I destinatari dei messaggi sono ben definiti: Lotito e la squadra.Potrebbe interessarti
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“PIOLI È SOLO LA VITTIMA SACRIFICALE” – Clima sempre più teso, insomma. Alla contestazione, sorvegliata continuamente dalle forze dell’ordine, non è seguito alcun confronto tra la tifoseria e dei rappresentanti della Lazio. Lunedì, nella delicatissima sfida con la Sampdoria, la squadra di Pioli giocherà in questo ambiente e con la Curva Nord ancora una volta vuota. Il tecnico è stato l’unico esente da critiche durante la contestazione ed è stato individuato – si legge sempre sul comunicato – come “ennesima vittima sacrificale usata per nascondere le nefandezze altrui”.
Fonte : La Repubblica

