L’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini, è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio, nel day after dell’esordio vittorioso di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio.Potrebbe interessarti
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Pioli non va però dimenticato: “Pioli ha fatto un anno eccezionale la scorsa stagione, poi non so cosa sia successo“. Ora c’è bisogno di continuare su questa strada: “Ora bisognerà vedere se Inzaghi riuscirà a dare questa continuità alla squadra, se i giocatori riusciranno a percepire le giuste motivazioni. La Lazio ha segnato 42 gol, subendone 42. Sotto l’aspetto calcistico, se trovi la punta che ti fa gol, alla fine porti a casa il risultato e così è stato ieri. Inzaghi è stato bravo a voler determinare questa mentalità e questa voglia nella squadra“. Certo il Palermo era un po’ allo sbando: “Nessuna partita è facile e scontata, ogni partita ha una storia sua, bisognerà lavorare ancora sotto l’aspetto mentale e poi cercare di giocare per dare continuità a certe prestazioni. La Lazio ha bisogno di queste prestazioni per acquisire la fiducia e la riconferma da parte di qualche giocatore. Queste ultime gare possono mettere in discussione molte pedine“. Riguardo Klose: “Quest’anno Klose ha segnato poco, ma sono dell’idea che prima giocava troppo indietro. Ha tecnica e piedi, ha vinto quasi tutto dove è stato, bisogna vedere lui che mentalità ha, se ha la voglia di rimanere, se è disponibile. E se sta bene, è giusto farlo giocare“. Chiusura sui problemi di ordine pubblico di ieri: “Quanto accaduto ieri a Palermo, dentro e fuori lo stadio, è una presentazione per il mondo non bella da parte del calcio italiano. Situazioni difficili o meno“.


