Roma, cremato il morto sbagliato: deceduti avevano lo stesso nome. Al cimitero di Prima Porta c’è stato infatti un clamoroso scambio di bare. I defunti avevano lo stesso nome e cognome, uno 90 e l’altro 92 anni. Gli operatori se ne sono accorti dalla fiammata diversa. L’Ama: “Siamo costernati, chiediamo scusa”. Aperta un’inchiesta.
“Il 21 aprile una grave inadempienza delle procedure di controllo – dice una nota dell’Ama – ha fatto sì che venisse avviata a cremazione la salma errata.Potrebbe interessarti
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Come riporta il Corriere della Sera, negli stessi minuti è stata depositata denuncia ai carabinieri della stazione Cassia e altrettanto rapida è scattata la decisione dell’Ama di farsi carico di tutte le spese. “C’è costernazione e indignazione per l’accaduto – conclude la nota – L’azienda sarà inflessibile nel perseguire i responsabili della colpevole negligenza, nei confronti dei quali è stato avviato procedimento disciplinare, mentre una specifica commissione è al lavoro per rivedere le procedure previste”. Toccando ferro, davvero. Sperando che, nella Roma delle iatture infinite, non accada mai più.

