Durante la trasmissione “Diario di bordo campo”, condotto dalla coppia Turco – Venanzangeli di radio Incontro Olympia, è intervenuto Stefano Di Chiara.Potrebbe interessarti
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Sarri sorprende: ecco chi torna in difesa per Lazio-Cagliari, ma Rovella e Castellanos restano a casa.
“La Lazio di Lotito è un’eterna incompiuta, sono dodici anni che la storia si ripete. Avviene sempre il contrario di quello che ci auguriamo. La gente si deve identificare e sentire rappresentata. Prandelli sarebbe una scelta di facciata, il grande nome, però per me rientra nella categoria degli allenatori modesti, quelli che una volta venivano chiamati ‘minestrari’. Addirittura ho sentito il nome di Montella, un romanista sulla panchina della Lazio ma scherziamo? Inzaghi non lo avrei preso neanche in considerazione perchè c’è bisogno di esperienza e gavetta. L’unica alternativa è scegliere un punto di riferimento, una bandiera. Non ci sono molti nomi. Il mio allenatore ideale è Simeone o Mihajlovic, incarnano l’atteggiamento e la grinta giusta per affrontare ogni partita“.

