A Oltrisarco, a Bolzano, in piazza Bersaglio un carabiniere è stato letteralmente massacrato di botte da due tunisini. L’uomo è stato picchiato a sangue perchè intervenuto in difesa della figlia adolescente.
Erano quasi le 18 quando la ragazzina ha chiamato il padre al cellulare chiedendo il suo aiuto.Potrebbe interessarti
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A quel punto il carabiniere ha chiamato i suoi colleghi chiedendo l’intervento di una pattuglia. Il tunisino una volta capito che l’uomo faceva davvero parte dell’arma ha iniziato a colpirlo con calci e pugni. All’uomo si è aggiunto un connazionale, fermo anche lui alla fermata dove si trovavano le due ragazzine, che ha bloccato l’agente per le braccia mentre l’altro infieriva sul malcapitato. Non contenti della loro bravata i due hanno trascinato il carabiniere verso un’auto parcheggiata e hanno iniziato a sbattergli più volte la testa contro la portiera.
Dopo qualche minuto sono giunti sul posto i carabinieri del Radiomobile e i due extracomunitari se la sono data a gambe. Un cittadino, testimone dell’accaduto, ha indicato ai militari la direzione presa dai fuggitivi e i due poco dopo sono stati rintracciati, fermati ed arrestati. Nel frattempo l’uomo ferito è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale San Maurizio di Bolzano. Ora si trova sotto osservazione con una grave commozione cerebrale e diverse fratture. I due tunisini tratti in arresto devono rispondere di lesioni, minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

