Il 30 maggio 1948 nasceva il Totip. Il nuovo concorso nasce sull’onda del successo della formula 1X2 usata per la schedina del calcio in seguito ad una proposta Sisal ad Unire di un concorso a pronostico legato al mondo dei cavalli.
Denominato Totip – Totalizzatore Ippico – si basava su sei corse di cavalli suddivise in tre gruppi 1, X e 2. Gli italiani iniziarono grazie al nuovo gioco a parlare di cavalli. Con lo slogan “la fortuna arriva al galoppo“ il concorso in Italia ha certamente fatto costume. I grandi successi del Totocalcio si ricrearono magicamente anche nell’ippica, sport fino ad allora destinato ai frequentatori di ippodromi e sale corse.
114mila le colonne giocate la prima volta.
Potrebbe interessarti
Niente acquisti, solo cessioni: la nuova realtà dei grandi club europei
Lazio, l’ultimo disperato salvataggio di Lotito: Sarri è la scialuppa di salvezza!
Chi è Wesley França? Il nuovo romanista ha un tatuaggio che sembra fatto apposta…
Lazio, affare lampo con l’Udinese: preso il nuovo talento albanese!
Negli anni 80 il connubio tra la Sisal e il Festival di San Remo. Anche attraverso le schedine Totip si determina il vincitore della manifestazione canora. Il Totip entra in TV divenendo un fenomeno di costume che appassiona gli italiani con i celebri spot dei Frati e del Cavallo verde. La prima campagna televisiva nasce nei primi anni 80 con spot girati in convento e con la simpatica immagine del frate.
Nel 1995 arriva in ricevitoria “Totip Più”, concorso che premia anche i vincitori con quattordici punti. La nuova schedina si basa 7 corse di cavalli con 4 possibilità di vittoria: con 14, 12, 11 e 10 punti. Nelle prime sei corse i cavalli sono divisi in tre gruppi: 1, X e 2. In ognuna delle corse il giocatore deve pronosticare il gruppo di appartenenza del cavallo primo e secondo arrivato. Nella settima bisogna marcare almeno due numeri per indovinare i primi due cavalli giunti al traguardo, indipendentemente dall’ordine di arrivo. L’intento è quello di riversare il “jackpot” di settimana in settimana fino a raggiungere un montepremi davvero allettante.