Il 12 giugno 1981 Harrison Ford, dopo aver guidato la Millennium Falcon nei panni di Han Solo in “Guerre stellari” e “L’impero colpisce ancora“, entra nella leggenda cinematografica nelle vesti di un personaggio che ben presto si sarebbe rilevato un cult: Indiana Jones. A 35 anni dall’uscita nelle sale americane del primo capitolo della saga diretta da Steven Spielberg, “I predatori dell’arca perduta“, il fascino dell’archeologo più avventuroso del mondo non cessa. Tanto che, nonostante il deludente “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” del 2008, l’attesa per il nuovo capitolo – che non avverrà che nel 2019 – della serie è alle stelle.
George Lucas, autore del soggetto della prima pellicola in un primo momento voleva chiamare il personaggio Indiana Smith ma, Spielberg, a cui tale nome non piaceva decise di cambiarlo.
Potrebbe interessarti
Niente acquisti, solo cessioni: la nuova realtà dei grandi club europei
Lazio, l’ultimo disperato salvataggio di Lotito: Sarri è la scialuppa di salvezza!
Chi è Wesley França? Il nuovo romanista ha un tatuaggio che sembra fatto apposta…
Lazio, affare lampo con l’Udinese: preso il nuovo talento albanese!
All’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche il film raccolse un grande successo di pubblico e una buona accoglienza dalla critica e dai membri dell’Academy. Agli Oscar 1982 il film ottenne ben 9 nomination, tra le quali quelle di miglior pellicola e di miglior regia, e si aggiudicò ben 5 statuette: montaggio, scenografie, sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali.

