Nato il 19 febbraio del 1953 a San Giorgio a Cremano, cittadina a quattro chilometri da Napoli, Massimo Troisi è cresciuto in una famiglia numerosa, abitando in una casa oltre che con i suoi genitori e i suoi cinque fratelli anche con due nonni, gli zii e i loro cinque figli.
Sin da studente iniziò ad avvicinarsi al teatro recitando in un gruppo teatrale “I Saraceni“, di cui facevano parte Lello Arena, Enzo Decaro, Valeria Pezza e Nico Mucci.Potrebbe interessarti
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Dal 1981 Troisi comincia l’avventura nelle sale cinematografiche con il primo film di cui è regista e protagonista: “Ricomincio da tre”. Nel 1984 è insieme a Benigni nel film “Non ci resta che piangere”. Nel 1985 la curiosa interpretazione di “Hotel Colonial”. Due anni dopo, nel 1987, è la volta di “Le vie del Signore sono finite”. Poi l’artista è protagonista di tre film di Ettore Scola: “Splendor” (1989); “Che ora è” (1989), con cui ha vinto il premio come migliore attore (in coppia con Marcello Mastroianni) alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e “Il viaggio di Capitan Fracassa” (1990). L’anno successivo firma la sua quinta regia cinematografica: “Pensavo fosse Amore… invece era un calesse”. Il 4 giugno 1994 Troisi a Ostia, in prov. di Roma, ventiquattro ore dopo aver terminato le riprese de “Il postino”, muore nel sonno a causa del suo cuore malato.

