Dopo due anni nelle giovanili della Lazio, quest’anno Daniele Franceschini ha deciso di lanciarsi nel calcio dei grandi allenando la squadra pugliese del Martina Franca. L’allenatore romano, intervistato da TMW radio ha parlato della Lazio Primavera: “Il tornaconto è sicuramente negativo, ma quando si cambia non è mai facile. Parlo dall’esterno. Cambiando mentalità e tanti calciatori e responsabili del settore giovanile, come primo anno i risultati non sono arrivati ma bisogna valutare la crescita dei ragazzi. Credo che il prossimo anno andrà certamente meglio. Non parlerei di disfatta, perché quando si cambia è sempre un’incognita. Se la Lazio richiamasse? Sono stato due anni lì, mi sono trovato benissimo. ho raccolto degli ottimi risultati, ringraziando sempre Lotito perché mi ha scelto personalmente. Ho lasciato sempre una porta aperta in merito a un eventuale ritorno. Non si sa mai”.
Su Simone Inzaghi: “Sono stato felice quando l’ho visto esordire in prima squadra, mi sono emozionato per lui perché so cosa vuol dire fare la gavetta.Potrebbe interessarti
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Franceschini non ha dubbi su di chi costruire la Lazio del futuro: “Ho un debole per Biglia, secondo me ha grandi qualità e sa interpretare la gara. Riesce a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà, come Candreva. È difficile trovare elementi di questo tipo. Infine sul calciomercato: “Mi piace Lapadula, lo conosco da quattro anni. L’ho visto tempo fa, quando era un giovane emergente. Adesso non si conoscono i suoi margini di miglioramento, Pavoletti è un grande realizzatore. Punterei sui giovani italiani”.
Fabrizio Piepoli

