Marcelo Bielsa e il biancoceleste nel destino

PUBBLICITA

Ultime News

Il capitano Bordoni fuori gioco: il giudice sportivo lo ferma, niente Sassuolo per la Lazio Primavera!

#ForzaLazio #MaiMollare: Brutta notizia per la Lazio Primavera! Bordoni...

Immobile e quel 100 iconico a San Siro: un ricordo che fa ancora sognare i laziali!

#Immobile100 #LazioRicordi #SanSiroVittoria Il 3 novembre 2019 è una data...
Serie A — Dashboard
Classifica, prossimi e ultimi risultati, in un’unica card.
2025/26Live

Marcelo Bielsa abbraccia ancora una volta il biancoceleste.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suLazio News
E’ proprio vero non c’è due senza tre.

Biancoceleste come la maglia dell’Argentina, la Nazionale del suo paese, che guidò alla conquista dell’Oro Olimpico del 2004. Biancoceleste come la maglia del Marsiglia, l’ultima squadra allenata da Bielsa e lasciata in malo modo. Ora, dopo che la Lazio ha ufficializzato il suo arrivo si potrebbe dire che il bianco e il celeste sono i colori del destino per il “Loco”. Ma sarebbe un errore imperdonabile dimenticare il rosso e il nero del Newell’s Old Boys. La squadra di Rosario, la sua città (che gli ha già intitolato lo stadio), la squadra che ha sempre amato e tifato, che guidò portandola a vincere il Campionato Argentino e a un passo dalla Coppa Libertadores, persa in finale. Come gli successe nel 2011 sulla panchina dell’Athletic Bilbao, squadra che oltre al nero dei calzoncini al rosso della maglia affianca il bianco, condotto alle finali di Europa League e Coppa del Re, ma entrambe perse. La prima contro il Barcellona del suo allievo più fedele, Pep Guardiola, e la seconda contro uno dei tanti suoi ex giocatori che lo adorano, Diego Simeone. Una stagione di una bellezza indimenticabile: mai come allora (forse solo l’Olanda del 1974) vittoria e sconfitta finirono solo per diventare un piccolo dettaglio di tutta quella storia.

Ultime Notizie
3 Novembre 2025 - 16:11 — Ultima alle 16:11