Finisce nel peggiore dei modi l’avventura ‘made in China’ di Sven Goran Eriksson.Potrebbe interessarti
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“Villas Boas è un giovane manager del calcio europeo ma che possiede grande qualità e passione. Siamo convinti che insieme a lui raggiungeremo nuovi importanti traguardi e riusciremo a valorizzare i nostri giovani talenti“. Eriksson saluta dunque la Chinese Super League e non vivrà, almeno non in prima linea, l’epoca d’oro del calcio nel paese asiatico da lui stesso preannunciata (“La Cina ha un futuro luminoso, sono convinto che tra 15 anni lotterà per la Coppa del Mondo“, aveva detto in un’intervista di qualche mese fa).



