Domenica a Roma si gioca il derby: una partita importantissima per la Lazio, che, in caso di vittoria, potrebbe dare ulteriore vigore alle ambizioni Champions e tornare a quel successo contro i giallorossi che manca da oltre 3 anni, dell’ormai stranoto 26 maggio. Per un commento sulla sfida, ‘Lazio Style Radio 89.3’ ha intervistato l’ex biancoceleste Angelo Gregucci, di seguito le sue parole.
Sulla strategia per vincere il derby: “La Lazio deve ricompattare le fila e tornare allo stadio. Deve ripetere le stesse manifestazioni di entusiasmo che vedo quando la squadra va in trasferta. Bisogna unirsi, cosa che non sempre è avvenuta nella storia del club“.
Sull’allenamento aperto al pubblico di giovedì: “Sarà essenziale per poi caratterizzarsi: noi infatti ci siamo sempre esaltati nei momenti di difficoltà e anche stavolta la compattezza deve essere il primo comandamento.Potrebbe interessarti
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Sui tanti giovani presenti in rosa: “Facciamo qualche complimento al direttore sportivo, perché ci ha fatto scoprire difensori giovani altamente performanti. Non conosciutissimi e bisogna cercare di riconoscerlo perché è fondamentale. La compagna acquisti è stata buona. Milinkovic-Savic è in crescita esponenziale, ma ce ne sono anche altri. Anche in questo caso si vince tutti insieme. Anche a livello di settore giovanile si sta muovendo qualcosa: Murgia mi piace da morire. Cataldi deve essere recuperato. Lo stesso Strakosha sta facendo bene. Il merito è di Inzaghi per come sta gestendo questa squadra svegliata dai torpori. Se i ragazzi che si sono fatti largo nel settore giovanile hanno delle opportunità è perché se lo meritano. Sono convinto che negli ultimi due anni il calcio giovanile italiano sta cambiando. Bisogna investire su di loro, negli ultimi due anni i giovani italiani stanno crescendo e io ci punterei molto. Ben venga poi che alcuni di essi siano immigrati di seconda generazione. Fino a due bienni fa i calciatori giovani dovevano trovare spazio e continuità in Serie B, mentre oggi ci sono molti Under 21 che giocano titolari in Serie A e vedo che hanno un grande senso di appartenenza. Ci siamo accorti che i nostri ragazzi hanno grande talento e che in questo momento meritano spazio. Bisogna creare dei modelli, perché come campionato siamo in difficoltà, ma bisogna investire sulle strutture per andare senza esclusione di colpi a lavorare sui giovani“.
Sulla difesa e sull’attacco della Lazio: “Parlerei piuttosto della squadra, che sa interpretare bene le difficoltà e lotta insieme. Si propone tutta insieme e in campo aperto e in velocità è devastante. C’è poi Immobile che si muove su tutto il fronte offensivo e fa un lavoro molto utile per le nostre mezz’ali Milinkovic-Savic e Parolo. Entrambi sanno inserirsi alla grande e possono essere pericolosi“.
Sul modulo per il derby: “Mi fido di Inzaghi, che vede quotidianamente i calciatori e sa qual è la squadra migliore da mettere in campo. Bisogna preservare gli esterni, perché alcuni, come ad esempio Felipe Anderson, non hanno ancora idea di quanto grande sia il loro potenziale“.



