Parolo commenta le dichiarazioni di Nainggolan e rivela il segreto di questa Lazio

Ultime News

Calciomercato Lazio: Quei due furbetti pronti a salpare? L’indiscrezione che agita i tifosi

Calciomercato Lazio: Potrebbe essere l'addio di Noslin? Cancellieri sfida...

FIFA nel caos: La Corte UE sconvolge il calcio, rivoluzione in arrivo! Cosa cambia davvero?

Un terremoto nel mondo del calcio! La Corte UE...
PUBBLICITA

Il poker contro il Pescara ha rimesso in luce il talento di Marco Parolo. Il centrocampista è sempre tra i migliori in campo, ma quest’anno aveva dimostrato poca confidenza con il gol. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista di Gallarate ha parlato di diverse tematiche: dal Milan al derby, passando per le dichiarazioni di Nainggolan.

LAZIO MILAN

Così Parolo alla rosea sulla gara contro il Milan: “Sfida importantissima, non tanto perché non abbiamo ancora sconfitto una big in campionato, quanto perché questo è uno scontro diretto per l’Europa. Da piccolo tifavo Milan, è vero. Sono cresciuto con quello di Sacchi e degli olandesi, poi con quello di Capello. Mi piacevano Van Basten, Maldini, Boban. Il Milan resta una delle società più forti che ci siano in Italia e in Europa. Sta vivendo una fase di passaggio, ma sono sicuro che tornerà grande. Alla Lazio sto benissimo, sono qui da tre anni, spero di restarci a lungo. Mi piace la gente, l’ambiente, tutto. Anche se Roma – ci scherza su – è un po’ troppo caotica. Contro il Milan nessun imbarazzo. Anzi, spero di dargli qualche altro dispiacere dopo i 5 gol che ho già segnato ai rossoneri”.

DERBY E NAINGGOLAN

Nella Capitale non si fa altro che parlare di derby, ma Parolo non ci vuole pensare: “Prima abbiamo tre gare di campionato delicate, però è innegabile che al derby si pensi già. Per noi sarà l’occasione di dimostrare che siamo cresciuti rispetto alla sfida di campionato con la Roma”. Sulle parole di Nainggolan: “Odio è una parola grossa. Però “sentire” certe partite più delle altre è assolutamente normale. E poi carpire di nascosto delle dichiarazioni non è bello. È ovvio che puoi dire cose che in un contesto ufficiale diresti con altre parole. La Juve è nettamente la più forte, basti vedere la panchina che ha. Davvero difficile che non vinca”.

INZAGHI E KEITA

Parolo rivela la forza di questa Lazio: “Si è creata l’alchimia giusta sin dall’inizio, i risultati che stiamo ottenendo sono figli soprattutto di questa ritrovata armonia. Inzaghi è stato fondamentale in questo. Il tecnico è bravissimo a gestire il gruppo, capisce alla perfezione i nostri stati d’animo, forse perché ha smesso da poco di giocare. E poi è preparatissimo dal punto di vista tattico”. Su Keita: “E’ un talento straordinario, deve però crescere dal punto di vista comportamentale. Lo sta facendo, l’arrivo di Inzaghi è stato per lui una manna, perché l’allenatore sa come prenderlo. Deve capire che, se migliora in questo, diventa un giocatore incredibile”.

INTANTO LA LAZIO LAVORA A FARI SPENTI PER PRENDERE UN BABY TALENTO>>>CLICCA QUI

Articolo pubblicato da Fabrizio Piepoli il giorno 11 Febbraio 2017 10:35