Il derby Roma – Lazio disputato il 21 marzo 2004, rimarrà, in negativo, nella storia della Serie A. Le due tifoserie, unite, fecero sospendere la partita ad inizio secondo tempo
DERBY SOSPESO. I FATTI
Fu una serata che iniziò male e finì peggio. Prima della partita le due tifoserie vennero a contatto e ci furono tafferugli anche con la polizia. Se fuori dallìOlimpico erano divise, all’interno, la Nord e la Sud si unirono contro la polizia. Sul finire del primo tempo si sparse una terribile voce. Secondo i tifosi di Roma e Lazio, all’esterno dello stadio una volante della polizia avrebbe investito un bambino. Si alzarono cori contro la polizia. Fu urlato “Assassini” e ci furono minacce per far sospendere il match. Ma allo stesso tempo gli altoparlanti dello stadio negarono questo scenario: “Notizia priva di fondamento“.
CALCIATORI INCREDULI
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LA QUESTURA PUNTO’ IL DITO CONTRO I TIFOSI
“È tutta colpa delle tifoserie più violente che hanno voluto far sospendere questa partita. Hanno fatto girare una voce pretestuosa che ci fosse stato un bambino morto. È una notizia destituita di ogni fondamento e che le tifoserie più violente hanno usato per far sospendere questa partita. I giocatori non si sentivano sereni per continuare a giocare e l’arbitro ha deciso di fermare la partita. Alcune centinaia e migliaia di tifosi hanno attaccato le forze dell’ordine in ogni settore dello stadio“

