Continua l’iniziativa Lazio nelle scuole. Questa volta è toccato a Parolo, Murgia e Milinkovic-Savic all’Istituto S. Sisto Vecchio delle Suore Domenicane.
Così Parolo: “Il mio idolo è Gerrard anche se non c’è tanta differenza d’età tra me e lui”. Sulle differenza con le altre piazze in cui ha giocato: “A Roma c’è grande passione e voglia di calcio. Un tifo che riempie lo stadio. A Cesena e Parma c’è passione, ma sono città piccole. A Roma vedere 50-60 mila persone fa venire la pelle d’oca”. Sul ruolo della famiglia: “Hanno sempre appoggiato questa mia scelta, mi sono sempre stati vicino. Non mi hanno mai chiesto di diventare calciatore ma hanno supportato la mia passione”.
Sulla Capitale: “Roma è bellissima, non si smette mai di conoscere.Potrebbe interessarti
Parolo ha parlato anche a Lazio Style Radio: “E’ bello stare con i bambini e rispecchiarsi con la loro innocenza. Bisogna fare tanti sacrifici, ne ho fatti anch’io. Io non ho mai avuto un’insufficienza a scuola. In matematica andavo bene, soffrivo i temi d’italiano. Obiettivi? Dobbiamo continuare così, spingerla tutta continuando a crescere. Possiamo fare ancora meglio. Ci aspettano gare difficili ma possiamo fare bene. Sognare? E’ la base di tutto. Quando hai un obiettivo grosso cerchi di ottenerlo. Bisogna però pedalare e lavorare tanto, come stiamo facendo dal ritiro”.


