Cochi: “Scritta SPQR? Ecco come stanno veramente le cose…”

Ultime News

Rambaudi non risparmia la Lazio: “Potete fare di più, e su quel fronte debole lo sapete”

Rambaudi non le manda a dire sulla Lazio: "Serve...

Lazio si barrica contro le offerte: Il retroscena che fa tremare i rivali

Retroscena clamoroso nel calciomercato Lazio: un'offerta respinta all'ultimo e...

Fares in bilico alla Lazio: il club esita, e lui rischia l’addio?

Il dilemma di Fares alla Lazio: un esubero cruciale...
PUBBLICITA

L’ex delegato allo sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, ha provato a far chiarezza riguardo la questione relativa alla scritta SPQR apparsa sulle maglie della Roma in occasione del derby di domenica. Una questione che ha sollevato molte polemiche.

SPQR APPARTIENE ALLA CITTA’

“La scritta “SPQR” non è nè un marchio nè uno stemma se presa da sola. Ovviamente ha un valore e un significato importantissimo per noi romani. Dovrebbe essere in primis il buonsenso a guidare le azioni di coloro che vogliono utilizzarla. Quella sigla fa parte dello stemma della città di Roma. Per comprendere in tutto o in parte la questione si può fare riferimento allo Statuto. Un simbolo che appartiene a tutti – spiega Cochi – non può essere usato impropriamente da singoli. Bisognerebbe fare in modo che ciò non avvenisse, tranne se concordato con il Comune di Roma. Se passasse il concetto che lo si può utilizzare senza regol, potrebbero esserci altri casi con molte squadre di calcio. Andrebbe quindi scritta una normativa precisa. Quando ho visto la maglia della Roma ho avuto diversi dubbi. Ovviamente a Roma ci sono situazioni più serie e gravi da seguire, ma la questione merita di essere approfondita“.

INTANTO IL PRESIDENTE DEL CESENA LUGARESI ATTACCA DURAMENTE LOTITO>>>LEGGI QUI

Articolo pubblicato da Giulio Piras il giorno 4 Maggio 2017 13:00