Lotito: “Salernitana in A? Ecco come farò con la Lazio”. Poi su Rossi…

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La Salernitana continua a vincere: sconfitto anche l’Empoli e la squadra granata si porta a due punti dalla capolista Palermo. Lotito gongola e parla anche della multiproprietà in caso di promozione dei campani.

Claudio Lotito ha parlato ai microfoni di ottopagine.it: “Multiproprietà? Poniamoci il problema quando si porrà. Se vinciamo il campionato io vado via e resta mio cognato: stiamo parlando di un falso problema. Ricordo bene che ci sono state persone che ci hanno chiesto di andar via. Posso assicurarvi che la B non è semplice, costa tanto e noi abbiamo investito. Il fatto che abbiamo allestito questa rosa così forte non vi fa capire che puntiamo in alto? Per i calciatori giocare con una società così solida alle spalle è un vantaggio, una componente che incide. Carpe diem: andiamo in A, poi ne parleremo. Per fare questo la presenza del pubblico è fondamentale, sono anni che lo dico. Quando la Salernitana era nelle categorie inferiori c’erano 8-10mila spettatori, ci hanno dato una grossa mano. Oggi in B, in alta classifica, 9mila?

SULLA SALERNITANA E ROSSI

“Stiamo trovando l’assetto giusto dopo qualche settimana utile a metabolizzare gli schemi, Bollini sta facendo bene e si stanno vedendo i frutti. La nostra tenuta psicologica è importante e nasce da due elementi: l’autostima, acquisita con i recenti risultati positivi, e la forza del gruppo. È prematuro fare ogni tipo di pronostico e previsione, noi non siamo abituati a sperare, ma dobbiamo lavorare sapendo che possiamo fare bene. Le qualità tecniche sono innegabili: abbiamo preso i giocatori proprio perchè credevamo in loro. Bocalon era il capocannoniere della Lega Pro, oggi ha segnato due gol. Al suo fianco ci voleva un attaccante di movimento, conosco benissimo Rossi e sapevo quanto poteva essere fastidioso per le difese avversarie. È un leone affamato, entrando in campo così surclassa l’avversario”. 

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Articolo pubblicato da Sara Mariani il giorno 28 Ottobre 2017 19:44