Da calciatore ad agente: Mateja Kezman ricorda le sue sfide contro la Lazio, per poi soffermarsi sui suoi assistiti in biancoceleste Milinkovic e Marusic.
Oggi è un procuratore di successo – assistendo, tra gli altri, Milinkovic-Savic, astro nascente del calcio serbo – ma in passato Mateja Kezman è stato anche un grande calciatore. Psv, Chelsea, Atletico Madrid, Paris Saint Germain: queste alcune delle maglie prestigiose che ha vestito in carriera, lasciando spesso il segno. Maglie tra cui c’è anche quella del Partizan Belgrado, indossata dal 1998 al 2000. Proprio di quest’ultima avventura, l’ex attaccante ha parlato in una lunga intervista rilasciata a ‘Vice.com’, ricordando una doppia sfida con la Lazio, negli ottavi di finale di quella Coppa delle Coppe poi vinta dai biancocelesti contro il Mallorca.
“Era una Lazio progettata per vincere. Salas, Vieri, Nedved, Mancini, Mihajlovic, Stankovic. Era una squadra molto forte. A Roma contro di loro avevamo fatto una grande partita. Finì 0-0. A Belgrado invece, la nostra inesperienza, e la loro esperienza, sono stati fatali. Finì 3-2 per loro“.
MILINKOVIC E MARUSIC
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