Olimpico come Wembley. La nuova vita dello stadio Olimpico di Roma passa da Euro 2020 e dal modello Wembley. L’obiettivo è farlo diventare la casa di tutte le nazionali: calcio maschile, femminile, under 21, atletica e rugby.
Il tutto per ammortizzare la fuga di Lazio e Roma a partire dal campionato 2020-2021. Le convenzioni con biancocelesti e giallorossi valgono circa 7 milioni di euro e mantenere l’Olimpico per l’intera stagione ne costa 3,5. Un esborso che verrebbe meno. Inoltre averlo a disposizione tutta la settimana ne consentirebbe un uso migliore anche dal punto di vista del marketing. Basti pensare al rugby e agli Internazionali di tennis.
Come riportato dal Sole 24 ore, il CONI ha in mente due scenari differenti. Il primo prevede la presenza di Lazio e Roma fino al 2022. Ciò comporterebbe 600 milioni di fatturato per l’intero Foro italico in 5 anni. Introiti che sommati ai 900 milioni prodotti tra il 2006 e il 2017 porterebbero a un miliardo e mezzo di ricavi generando un impatto economico per la capitale di 4,5 miliardi.
Il secondo invece, con l’addio dei due club dal 2020, scommetterebbe su «nuove iniziative» da 6,1 milioni. Si va dalla copertura del centrale del tennis al suo “naming”, dalla realizzazione di un hotel con Spa al posto della foresteria Sud, all’avvio di percorsi turistici simili a quelli che la Roma farebbe a Tor di Valle.
Numeri a cui vanno aggiunti i 2 milioni in più ricavati dall’aumento dei concerti.Potrebbe interessarti
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