A poco più di 24 ore dalla gara di San Siro tra il Milan e la squadra biancoceleste l’ex Oliviero Garlini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.
Queste le parole di Garlini: “La Lazio ci sta dando belle soddisfazioni. Si trova così in alto perché sta facendo bene.
Domenica sarà una gara difficile. Le due formazioni si giocano molto, quindi vincerà chi starà meglio. La squadra di Inzaghi sta bene mentalmente e ha molte chance. I biancocelesti sono più forti e devono riuscire a dominare entrando in campo con la sicurezza che li contraddistingue. I giocatori capitolini hanno voglia di vincere, cosa che manca ai rossoneri.
Gattuso punterà su tutte e due le sfide (campionato e Coppa Italia). E’ diverso da Montella. E’ abituato a trasmettere grinta, agonismo e motivazioni. Di fronte però si troverà Inzaghi. Il tecnico laziale sa trasmettere una tranquillità incredibile ai suoi ragazzi dandogli la possibilità di giocare sereni affrontando ogni sfida a viso aperto.
La Lazio deve stare attenta alla fame di alcuni rossoneri. Inoltre il centrocampo deve aiutare la difesa. Se ci saranno i giusti sincronismi i biancocelesti torneranno a casa con i tre punti.
Non bisogna pensare alla sfida d’andata ma a quella di domenica. Bisognerà mettere in campo molta aggressività per avere la meglio.
Se la Lazio continua così la Champions non gliela toglie nessuno. I giocatori stanno dimostrando che vogliono arrivare più in alto possibile. Giocando a viso aperto mette in difficoltà chiunque.
Nelle ultime due gare mancava Immobile ma chiunque entra fa bene. In panchina siede un allenatore che sa cosa significa giocare a calcio. Sa come gestire le partite ma soprattutto le sa leggere.
L’esordio di Caceres dipende da come sta fisicamente e mentalmente. Felipe Anderson e Nani sono giocatori importanti. Bravo Inzaghi a tenerli in tensione e trovare il momento giusto per metterli in campo. Contro l’Udinese il brasiliano è stato eccezionale. La via della rete anche se manca Immobile si trova comunque”.
LE QUOTE DELLA GARA DI SAN SIRO
CAICEDO VITTIMA DI UNA FAKE NEWS
