Cronaca di Lazio Steaua, ritorno dei sedicesimi di Europa League, terminata sul risultato di 5 a 1 con tripletta di Immobile e reti di Felipe Anderson e Bastos. Per i romeni gol della bandiera realizzata da Gnohere come all’andata.
La Lazio entra in campo aggressiva e al 6′ Immobile si trova davanti a Vlad ma spara alto. Gol rimandato di un minuto: Lulic crossa in area per Immobile che stoppa di petto e col destro trafigge il portierino romeno. Difesa dello Steaua imbarazzante. Al 18′ altra grande occasione per la Lazio con Lulic che pesca in area Parolo tutto solo ma il centrocampista calcia addosso a Vlad. Due minuti dopo Leiva verticalizza per Immobile che è bravo a superare Vlad ma da posizione defilata non inquadra la porta. Un’altra occasione clamorosa sprecata dai padroni di casa.
Al 25′ Caceres chiede il cambio per una botta, al suo posto entra Bastos. Proprio l’angolano realizza al 35′ il raddoppio con un bel colpo di testa su cross da calcio d’angolo di Luis Alberto. La lazio ora gioca sulle ali dell’entusiasmo e prima del duplice fischio, l’ennesima sortita sulla sinistra di Felipe Anderson, produce il gol di Immobile che chiude il primo tempo sul risultato di 3 a 0.
FELIPE SHOW
Il secondo tempo inizia com’era finito il primo, con Felipe Anderson che sfrutta al meglio una rapida ripartenza e di destro dal limite batte Vlad realizzando il 4 a 0. Al 54′ disimpegno difensivo errato di Lulic che regala palla a Coman cui tiro colpisce il palo. Un minuto dopo Immobile crossa teso al centro ma il tiro di Lulic viene murato da Vlad. Al 70′ grande assolo di Felipe Anderson che si fa 40 metri palla al piede e serve Immobile che mette a sedere Vlad con una finta e deposita in rete il 5 a 0. Non c’è storia, Lazio di tre categorie superiore ai rivali.
All’81 la Steaua trova il gol della bandiera con Gnohere che, come all’andata, si trova tutto solo davanti a Strakosha, il portiere riesce a respingere il suo tiro ma la palla carambola sul petto e poi sul braccio del francese e finisce a rete. La gara termina tra gli olè dell’Olimpico che accompagnano i passaggi tra i giocatori della Lazio. Risultato giusto che pone rimedio alla sconfitta immeritata di Bucarest. Da sottolineare la grande prestazione di Felipe Anderson che pareva tornato quello dell’anno della qualificazione in Champions con Pioli. Con l’auspicio che anche quest’anno possa portare la squadra al quarto posto.
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