Ancora pochi mesi e poi, molto probabilmente, l’addio al calcio giocato. Parlando del futuro Gigi Buffon sul suo ritiro si è lasciato andare e ha spiegato le sensazioni che sta vivendo. Il portiere della Juventus e dell’Italia ha inoltre commentato le parole del CT azzurro Di Biagio che lo ha invitato a restare per dare ancora il suo prezioso contributo alla Nazionale.
Le parole rilasciate ai microfoni Mediaset da Buffon sul suo ritiro: “L’anno prossimo non devo fare niente di particolare. L’unica cosa che devo fare è concentrarmi ora sul finale di questa stagione. Sono sicuro e molto tranquillo sulla mia scelta che comunicherò, in accordo con il club, al momento giusto. Ora bisogna pensare al presente e basta. Un futuro da dirigente? Ognuno deve seguire la strada e la passione che cova dentro. Spero in futuro di poter svolgere un ruolo che mi appassioni. Per chi vive di emozioni così forti come noi calciatori smettere di giocare è come se fosse la ‘prima morte’ che si subisce. Lo choc è grandissimo perché si ferma un’esperienza talmente bella che tutto il resto sembra senza valore. Poi però ti accorgi che ci sono anche altre cose che ti fanno sentire importante e che ti possono soddisfare”.
Sulla Nazionale: “Alle parole di Di Biagio su di me e la Nazionale non bisogna aggiungere altro se non che ho un grande senso di responsabilità e di attaccamento e che sentivo di poter dare ancora qualcosa.Potrebbe interessarti
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