Dinamo Kiev nel nome di Valeri Lobanovski. Prima di allenare e di diventare un integralista del 4-4-2 si era laureato in ingegneria meccanica ed era stato colonnello dell’Armata Rossa. Quel grado avrebbe poi ispirato il suo soprannome nell’ambiente del calcio.
Lo chiamavano il “colonnello”: metodi rigidi, regole, poco dialogo. Insegnava schemi quando il pallone non era ancora computer e tecnologia. Prendeva appunti sul quaderno, usava il gesso alla lavagna per assegnare compiti ai suoi giocatori. Dinamo Kiev nel nome di Valeri Lobanovski. A quasi sedici anni dalla sua morte Lobanovski è sempre il simbolo della Dinamo Kiev.
I TITOLI DI LOBANOVSKI
Dodici scudetti, sette nel campionato dell’Unione Sovietica e cinque in Ucraina, due Coppe delle Coppe, trenta trofei e una medaglia d’argento con l’Urss all’Europeo del 1988 in Germania.Potrebbe interessarti
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