Intercettato ai microfoni il Prof. Roberto Burioni racconta la sua Lazio. Noto tifoso biancoceleste, il Dott. Burioni, ha raccontato come è nata la sua fede calcistica, è tornato a parlare della battuta sul complotto alla squadra capitolina e ha ricordato lo sfortunato Davide Astori.
Intercettato da Radiosei il professor Burioni ha raccontato come è nata la sua fede calcistica. Queste le parole sulla sua Lazio: “Avevo 10-11 anni, vedevo la Lazio di Chinaglia e Wilson e me ne innamorai. Mi sono laureato a Roma nel 1987. Anni difficili per noi laziali ma anche con momenti belli, come la Coppa dei Campioni. Ero a Roma negli anni dello spareggio. In questi anni il legame si è fortificato”.
Sulla battuta del complotto a sfavore della Lazio: “Ero ironico quando l’ho detto ma di sicuro non abbiamo favori. La sfortuna fa parte del nostro DNA. Ma anche se siamo condannati a soffrire un po’ più degli altri siamo fortunati ad essere della Lazio perché la sofferenza rende più preziose le nostre vittorie”.
Infine su Astori: “Esprimo il mio dolore e le condoglianze alla famiglia.Potrebbe interessarti
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