Alla vigilia di Lazio Dynamo Immobile è intervenuto nella consueta conferenza stampa a Formello e ha presentato il match
Stai facendo una grande stagione, migliorando nettamente rispetto alla scorsa. Cosa è cambiato in tal senso?
“Sono felice di ciò che sto facendo, sto lavorando tanto. L’anno scorso avevo fatto tanti gol e quest’anno sta andando ancora meglio. La squadra gira ed è anche merito dei compagni”.
Immobile non può giocarle tutte, va risparmiato. Sei d’accordo o vorresti sempre scendere in campo?
“Io soffro il fatto di stare fermo, ho bisogno di stare sempre in movimento e di vivere il campo, ma il mister deve fare le sue scelte e le ho sempre accettate”.
L’Europa Leauge può essere il vero obiettivo? Ci credete? Si può arrivare in fondo?
“Noi pensiamo di partita in partita, è una competizione affascinante e vogliamo andare avanti”
Le sconfitte fanno tutte male, ma quelle non meritate possono lasciare il segno. C’è questo rischio?
“Sulla carta sì ma bisogna ripartire dalla prestazione, con la consapevolezza di aver messo in difficoltà Milan e Juve”.
Hai fatto tanti gol con Luis Alberto, con Felipe Anderson come ti trovi? C’è sintonia o il feeling è diverso?
“Sono due giocatori differenti ma mi trovo benissimo con entrambi, sono giocatori di fantasia e sanno come mandarmi in porta”.
Domani i funerali di Astori, non potrai esserci. Come la vivi?
“Mi dispiace tantissimo non poter partecipare. Questa notizia ci ha sconvolti, lo conoscevo bene, come persona era sempre umile e disponibile. Ci lascia un grande calciatore ma soprattutto un grande uomo”.
In Italia ti sei espresso sempre alla grande, dopo 2 esperienze all’estero non brillantissime.
“L’Europa è una vetrina importante perché hai la possibilità di affrontare squadre blasonate e il fascino di queste gare è unico”.
Capocannoniere anche in Europa League, ci pensi?
“Prima dei 3 gol contro lo Steaua non ci pensavo minimamente. Adesso guardando la situazione comincio a crederci”.
Che effetto fa essere in corsa per la Scarpa d’Oro con gente come Cavani e Kane?
“Bella emozione ma non mi faccio tormentare. Sarebbe un sogno ma l’obiettivo primario è far bene per la squadra. Il resto passa in secondo piano, sarebbe qualcosa di incredibile ma nonè fondamentale. Oltretutto è un’impresa difficile, considerando che 2 anni con 36 gol Higuain non riuscì a vincerla”.
Sarà decisivo questo periodo della stagione?
“Abbiamo gare importanti, in campionato ci ha superati la Roma e l’Inter ha una gara in meno. Dovremo restare concentrati su ogni match”.
Hai la migliore media gol per minuti giocati in Europa. Domani non c’è il Var, come la vedi?
“Dopo qualche gara alcune decisioni ci hanno innervosito ma non è un’ossessione. Sappiamo che qualche punto ci è stato tolto, ma non molliamo e li recupereremo sul campo. C’è più tatticismo in Europa e questo per noi attaccanti potrebbe essere un vantaggio”.
