Stefano Re Cecconi sul Var: “Il problema non è lo strumento ma chi giudica”

Ultime News

Gregucci non le manda a dire: “Quel giocatore della Lazio è un gradino sopra gli altri. Ecco perché”

L'analisi di Gregucci sull'attacco della Lazio: Isaksen in evidenza...

Calciomercato Lazio: Sarri rischia di perdere il suo asso per quella clausola birichina?

Rovella e la Lazio: un futuro blindato senza sorprese...

Lazio, destino di Noslin a sorpresa? Il colpo di mercato che non ti aspetti!

Novità scottanti nel calciomercato Lazio: Tijjani Noslin rischia di...
PUBBLICITA

Non tendono a scemare le polemiche sul Var dopo l’ennesimo rigore non concesso alla Lazio nonostante l’evidenza delle riprese televisive. Anche Stefano Re Cecconi sul Var ha voluto dire la sua. Secondo il figlio dell’indimenticabile Luciano il problema non è il mezzo elettronico ma chi è al controllo del suddetto.

Ai microfoni del Corriere dello Sport, Stefano Re Cecconi sul Var ha dichiarato: In linea teorica è uno strumento positivo, la differenza la fa chi giudica. Deve essere registrato meglio. Troppi errori contro una squadra sola. La Lazio sta attraversando un periodo di calo fisico. Non è detto che devi stravincere, le partite a volte puoi portarle a casa vincendo di misura. Gli errori ora pesano di più. Da tifoso mi sono sentito di intervenire e ho dato la mia adesione alla Class Action. L’errore dell’arbitro lo puoi digerire, ma davanti a un monitor e a una telecamera no. Su Caicedo ci hanno messo tre giorni a capire se aveva preso la palla. Ci hanno tolto un rigore con la Juve. Fammi andare 1-0, poi vediamo se vincono”.

GLI ARBITRI GIACOMELLI E GUIDA CITATI DAI TIFOSI DELLA LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LAZIO E SALERNITANA: INIZIATIVA PER LE MORTI IMPROVVISE

Articolo pubblicato da Danilo Tramontana il giorno 15 Marzo 2018 08:00