LAZIO Bruno Jordao racconta la sua esperienza in biancoceleste. E per il futuro rivela…
E’ uno dei talenti emergenti di casa Lazio Bruno Jordao. Destinato a far parlare di sè per la sua maturità, notevole per i suoi soli 20 anni. Arrivato la scorsa estate dal Braga (pagato, insieme al compagno Pedro Neto, ben 26 milioni), è stato ‘parcheggiato’ in Primavera. Un’esperienza culminata con la retrocessione, ma che gli ha permesso comunque di mettersi in mostra. Ripetendosi poi con la maglia dell’Under 21, contro un altro giovane aquilotto virgulto, Murgia. Che ha battuto 3-2 dando un contributo decisivo, pur entrato solo a metà secondo tempo. Per lui insomma la Lazio è stata un vero e proprio salto di qualità, quindi da non lasciarsi sfuggire assolutamente: “Quando Mendes mi ha chiamato per propormi il trasferimento, non ci ho pensato molto, ho detto sì”, dice Jordao.
INZAGHI
Che continua a maturare grazie alla sapiente gestione di Inzaghi. Il quale vuole farlo ambientare per bene prima di sfruttare la sua freschezza. E di questo il ragazzo gli è molto grato: “Inzaghi tutti i giorni mi ha dato consigli e non mi ha fatto sentire mai solo. Sogno di far parte della prima squadra e di esordire in Serie A con la maglia biancoceleste”.
I COMPAGNI
Un obiettivo a cui Jordao può aspirare anche grazie all’aiuto (prezioso) dei compagni, professionisti assoluti: “All’inizio non parlavo italiano e i brasiliani mi hanno aiutato moltissimo: Wallace, Felipe Anderson, Leiva e Luiz Felipe mi hanno dato consigli fin dal primo giorno e grazie a loro sono cresciuto moltissimo”.
IL FUTURO
A soli venti anni Bruno sta vivendo un sogno, in una realtà di prima fascia e in una cornice da sogno, quella della città più bella del mondo. Per questo non vuole svegliarsi e infatti dichiara: “Voglio rimanere alla Lazio“.
