Sarebbe servita una vittoria a Crotone alla Lazio per essere certa della partecipazione alla prossima Champions ma non è arrivata. Infuriato per quanto visto in campo Rambaudi punta il dito contro Caicedo e Anderson.
La squadra di Inzaghi, orfana di diversi dei suoi migliori elementi, non è riuscita a centrare il jackpot e ora sarà costretta a soffrire fino all’ultimo secondo del campionato. Le seconde scelte non si sono dimostrate all’altezza dei compagni più titolati apparendo, anzi, alquanto irritanti. Intervenuto ai microfoni di Radiosei Roberto Rambaudi punta il dito contro Caicedo e Anderson: “Non mi sono mai arrabbiato così tanto. Soprattutto con Caicedo che ha sbagliato da solo davanti a Cordaz. Una cosa simile già era successa con il Torino. In una partita così, in un momento così delicato non puoi sbagliare. Già non vedi la porta, non puoi permetterti di fare quello che non è nelle tue corde. Male anche Anderson, soprattutto nel primo tempo. A tratti è stato irritante. Ora dovrà essere molto bravo Inzaghi a caricare la squadra. L’Inter avrà l’entusiasmo di chi non ci credeva più. I due risultati su tre a favore non sono un vantaggio psicologico, ora bisogna leccarsi le ferite e recuperare giocatori importanti. Recuperare Immobile e Parolo sarebbe importante. Non c’è alcun dubbio, meglio loro non al meglio che Caicedo. Era una partita da giocare con il sangue agli occhi. Il fattore in più sarà il pubblico, non sono all’Olimpico, ma anche durante la settimana. E’ una partita psicologica, ora deve entrare nella testa dei giocatori il fatto che hai due risultati su tre a disposizione. Questo può servire per compensare mentalmente. de Vrij? Io lo farei giocare”.
LAZIO – INTER: TRA VOGLIA DI CHAMPIONS E DESIDERI DI RIVINCITA
