In virtù del pari di ieri a Crotone, Lazio Inter, in programma domenica alle 20.45 all’Olimpico, risulterà decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League
In virtù del pari di ieri a Crotone, Lazio Inter, in programma domenica alle 20.45 all’Olimpico, sarà decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League. Un match da dentro o fuori, una sorta di spareggio per accedere alla massima competizione europea. Questo sarà Lazio Inter, gara che storicamente ha sempre regalato grandi emozioni, ma anche delusioni cocenti. Facendo un rapido excursus, è naturale infatti che il pensiero torni al 5 maggio 2002, quando i biancocelesti, senza nulla da perdere sconfissero l’11 di Cuper per 4-2. Sconfitta pesantissima per i nerazzurri che quel giorno si giocavano lo scudetto, alla fine conquistato dalla Juventus vittoriosa per 0-2 a Udine.
Una rivincita per gli uomini di Spalletti? La sensazione è che il ricordo di quel giorno sia ancora vivo nella memoria dei tifosi interisti. Tuttavia quel che conta è il presente, tanto per i nerazzurri quanto per i capitolini, che in seguito al pari di ieri dovranno giocarsi tutto all’ultimo step davanti ai propri tifosi. Un presente che permette all’Inter di essere ancora artefice del proprio destino nonostante il k.o. interno contro il Sassuolo. Quanto alla Lazio, la sensazione è che qualcosa si sia perso in termini di brillantezza in seguito all’eliminazione dall’Europa. Situazione comunque più che comprensibile, considerati i ritmi forsennati di una stagione logorante, che i biancocelesti hanno però onorato fino alla fine. Quindi il futuro, un futuro che passa inevitabilmente da questa sfida e fortemente dipendente dall’approdo in Champions. Discorso, questo, valido per entrambe le compagini, specie con la sessione estiva del calciomercato alle porte.
Certo, i contemporanei infortuni di Immobile, Parolo e Luis Alberto, tra i principali protagonisti della cavalcata biancoceleste, hanno destabilizzato l’equilibrio della squadra complicando non poco il cammino verso la Champions. L’auspicio in casa Lazio è che si riescano a recuperare il centravanti campano e l’ex Parma, alle prese con i rispettivi percorsi di recupero e vogliosi di rientrare per il match decisivo. Chi certamente non ci sarà è invece lo spagnolo. Per l’ex Liverpool infatti la stagione è praticamente terminata, nella speranza di una chiamata dalla nazionale spagnola in vista dei Mondiali di Russia. La classifica vede la Lazio a 3 lunghezze sopra i nerazzurri, ragion per cui gli uomini di Inzaghi avranno a disposizione due risultati su tre, contro un’Inter costretta a tentare il colpaccio a Roma per centrare l’obiettivo.
