Dopo la cessione di Felipe Anderson al West Ham il club biancoceleste è alla ricerca del suo sostituto. Molti i nomi che circolano, anche di alto livello. Tra questi si fa sempre più insistente quello del Papu Gomez esplicitamente richiesto a più riprese da Inzaghi. Nel frattempo però il Santos accusa la Lazio per Anderson.
Il Santos accusa la Lazio. La squadra brasiliana dalla quale venne acquistato Anderson nel luglio del 2013 vanta un corrispettivo del 25% sulla futura rivendita del giocatore (al netto degli 8 milioni spesi allora) da parte del club biancoceleste. Il proprietario del club, José Carlos Peres, in una intervista ha puntato il dito contro la società di Lotito: “La Lazio vuole pagare di meno, ma ci siamo rifiutati e abbiamo informato la FIFA della vicenda. Rimaniamo in attesa che la cifra venga saldata tutta”.
Il club capitolino smentisce tale richiesta e sottolinea inoltre di non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte della FIFA. La questione tra i due club è puramente matematica. Dalla cessione di Felipe Anderson la Lazio ha ricavato 31 milioni di euro più 6 di bonus. Bonus che secondo il club biancoceleste non vanno calcolati per la percentuale. Ai 31 che resterebbero vanno poi sottratti gli 8 milioni del costo del brasiliano nel 2013 e solo sulla cifra rimanente (23 milioni) deve essere calcolato il 25% spettante ai brasiliani. La cifra che la Lazio dovrebbe versare sarebbe quindi di 5,75 milioni di euro. Per i brasiliani invece il 25% dovrebbe tenere conto anche dei bonus, arrivando così a 7,25 milioni.
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