Nel giorno dell’anniversario di quell’indimenticabile goal che evitò alla Lazio la retrocessione in Serie C, Fabio Poli ricorda quel goal al San Paolo. L’ex biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio.
Poli ricorda quel goal al San Paolo: “Ancora oggi i tifosi rimangono sbalorditi quando rivivono le emozioni di quella partita al San Paolo. Dopo così tanto tempo, la gente ancora mi fa sentire importante: quello fu un gol arrivato dopo una stagione, tanti mesi e numerose settimane davvero trepidanti. È sempre una grande emozione, che rimarrà sempre. Il tifoso della Lazio è speciale, quello che prova nei confronti dei propri giocatori è ammirevole; in altri club nei quali ho militato non è lo stesso. Poche squadre possono vantare sostenitori così”.
QUELLA SQUADRA…
“Terraneo era una persona perfetta, veniva ad allenarsi in giacca e cravatta! Noi una volta, per scherzo, gli tagliammo un vestito. Acerbis all’esterno era molto schivo ma, nello spogliatoio, era davvero straordinario. Magnocavallo era un po’ una testa matta, correva sulla fascia, attaccava molto bene. Il nostro era un gruppo di amici straordinari. Piscedda e Fiorini erano i due compagni di squadra che frequentavo di più, siamo ancora in contatto. E’ un amico speciale per me. Eravamo un gruppo speciale, tutti noi eravamo molto bravi perché altrimenti non avremmo conseguito un risultato così storico, abbiamo fatto qualcosa di speciale.”.
E QUEL GOAL…
“Quel cross non era stato provato, per fortuna io ero nel cuore dell’era e di testa ho realizzato quello storico gol.Potrebbe interessarti
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LA LAZIO DI INZAGHI
“Ripongo una grande fiducia in Simone Inzaghi, che ha dimostrato di essere una grande tecnico ed una persona straordinaria. Dispiace ancora per il mancato accesso in Champions”.


