
ROMA A San Lorenzo manifesti con bestemmie. Ma si tratta di un’iniziativa contro la blasfemia.
ROMA A San Lorenzo manifesti con bestemmie. “Il mio Dio non è permaloso“, poi la scritta ‘Dioscotto‘. Queste le parole che recano almeno tre manifesti, attaccati in via di Porta Labicana, vicino la stazione Termini ma anche a due passi dalla Basilica di San Lorenzo. Nessuna offesa però all’origine. Si tratta di un’iniziativa di un anonimo street artist, unitosi ai Pastafariani unendosi a loro nella campagna per chiedere l’abolizione del reato di blasfemia nel mondo.
Dopo l’intervento di Hogre, arriva ora anche questa azione che manipola un’immagine pubblicitaria “per lavorare, con senso rovesciato, sui simboli “perbene” che essa utilizza“. Questo lo scopo esposto nella pagina di ‘Dioscotto‘, ossia la campagna nazionale della Chiesa Pastafariana Italiana per chiedere l’abolizione del reato di blasfemia.
“L’artista propone strategicamente una censura, coprendo il cucchiaio che va verso la bocca della moglie ‘perfetta’.Potrebbe interessarti
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La Cronaca di Roma @ 2018
