VERSO JUVENTUS LAZIO MARCOLIN L’ex centrocampista biancoceleste a pochi giorni dalla partitissima contro la Juventus ha le idee chiare su quello che sarà il match
VERSO JUVENTUS LAZIO MARCOLIN L’ex centrocampista biancoceleste a pochi giorni dalla partitissima contro la Juventus ha le idee chiare su quello che sarà il match. La Lazio si prepara per l’ attesissima sfida contro la Juventus con l’obiettivo, di riscattare la sconfitta contro il Napoli di Carlo Ancelotti.
A parlare della partita contro i bianconeri e della sconfitta di sabato scorso ci pensa l’ex biancoceleste Marcolin che ai microfoni di Radio Incontro Olympia dichiara:”Se Inzaghi contro il Napoli ha deciso di non mettere subito in campo i nuovi acquisti è perché ha scelto di affidarsi alla vecchia guardia. Simone ha deciso di puntare su Caceres proprio perchè Durmisi non conosce Callejon, ma questa non va interpretata come una bocciatura. Magari contro una squadra meno forte avremmo visto Durmisi.
“Una partita può essere forse un indizio, cinque o sei partite magari diventano una prova. Ricordiamoci che il Napoli ha fatto 91 punti lo scorso anno e contro la Lazio erano gli stessi giocatori eccetto il portiere“
L’ERRORE IN MARCATURA SU CALLEJON
“L’errore comune che fanno molti difensori è non guardare l’uomo avversario che si inserisce. Spesso si marca a zona, ma più ti avvicini alla porta e più devi marcare l’uomo. A zona devi metterti quando non hai i centimetri. Ma se hai difensori come quelli della Lazio, a quel punto la soluzione migliore è mettersi a uomo. Devi guardare le caratteristiche dei giocatori per marcare a zona”
COME AFFRONTARE LA JUVENTUS?
“Se sei troppo rinunciatario prima o poi il gol te lo fanno.Potrebbe interessarti
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“Contro il Chievo ho visto una squadra molto lineare che ha vinto la partita anche grazie ai cambi. Con tutto il materiale a disposizione non credo che Allegri possa incartarsi. Le qualità del mister sono quelle di motivare i giocatori affinchè diventino più forti “
CAMBIO MODULO?
“Credo che in cuor suo Simone voglia rimanere con la difesa a tre. Magari con Leiva e Badelj in mediana può aprire degli scenari diversi a centrocampo facendo un 3-4-2-1, con Milinkovic e Luis Alberto dietro a Immobile. Ma sarà un esperimento che eventualmente farà quando la squadra sarà più ricettiva e non prima di affrontare Napoli o Juventus. Ora devi essere più pratico possibile.
“Milinkovic centravanti? Più no che sì. Lui è bravo quando guarda la porta, se fai il centravanti devi imparare a giocare spalle alla porta. E’ un’altra cosa, cambia completamente la prospettiva.”