EMPOLI LAZIO CONFERENZA Inzaghi al termine della partita vinta di misura dai biancocelesti sul campo dei toscani. Decisiva la rete di Parolo in apertura di secondo tempo. Una Lazio che deve ancora crescere ma che torna a Roma con 3 punti pesantissimi.
EMPOLI LAZIO CONFERENZA Inzaghi dallo Stadio Castellani.
Una vittoria che pesa…
“Quella di oggi era una partita delicata, sapevamo che avremmo trovato una squadra molto ben organizzata. Il primo tempo non mi è piaciuto. L’Empoli ci ha creato problemi e dobbiamo ringraziare Strakosha. Nel secondo tempo siamo entrati col piglio giusto. Dispiace non aver raddoppiato perchè poi alla fine loro hanno avuto quell’occasione con Caputo…”
Cosa salvi di stasera?
“Salvo che abbiamo vinto su un campo che sarà difficile per tanti. E’ il secondo 1-0 per noi, questo mi fa contento, significa che la squadra è solida. Adesso dobbiamo aggiustare la mira, stiamo colpendo troppi pali. Dobbiamo continuare questa striscia di vittorie. Adesso vogliamo partire col piede giusto anche in Europa League giovedì”.
Cos’è mancato nel primo tempo? Immobile?
“Immobile in questi due anni ha tenuto medie impressionanti, normale faccia notizia quando non segna. Sta crescendo. Non dimentichiamo che viene da un infortunio lo scorso anno, sono sicuro tornerà a segnare. Il primo tempo? Avevamo iniziato bene, poi abbiamo lasciato il pallino all’Empoli che ci ha creato difficoltà”.
Sarebbe stato giusto un pareggio?
“Credo sia stata una partita aperta. Sicuramente l’Empoli meritava di più nel primo tempo, ma nel secondo siamo stati superiori. La nostra pecca è stata quella di non raddoppiare, perchè poi capitano appunto occasioni come quella di Caputo allo scadere…”.
Immobile-Luis Alberto?
“Hanno avuto entrambi infortuni importanti nel finale della scorsa stagione. Li vedo che stanno tornando in condizione, così come Milinkovic. Io sono fiducioso perchè andremo sicuramente a migliorare. L’atteggiamento? Siamo entarti col piglio giusto. Forse nel finale abbiamo perso un po’ di campo, ma a parte l’occasione di Caputo non ricordo altre sofferenze. Ho fatto comunque i complimenti al loro allenatore”.
Giulio Piras
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