Il Derby della Capitale è per ogni romano la partita più importante di tutto l’anno. Un ambiente frenetico pronto a fare di tutto pur di vincerlo accompagna l’attesa alla gara da sempre, ma qualcosa forse sta cambiando, e il distinto vuoto di ieri ne è il segno.
Ogni anno a Roma non si aspetta altro che il derby, la partita della vita dove mezza stagione è in palio. Premesso che da questo ragionamento siano esclusi tutti coloro che per problemi economici e di salute non hanno potuto assistere dagli spalti alla stracittadina, i tifosi, o pseudotifosi, che oggi criticano la squadra, dopo che ieri l’hanno letteralmente abbandonata, forse dovrebbero farsi un esame di coscienza.
Nessuna patente di lazialità da distribuire, per carità, ma i tifosi della Lazio ieri dov’erano? Orario scomodissimo, vero. I parcheggi non ci sono, vero. Il derby è una partita pericolosa, vero. Ma come mai dall’altra parte erano 35.000 e noi solo 12.000? Chi ora si arroga il diritto di contestare la squadra, perché ieri non l’ha sostenuta? In un momento in cui la Lazio era reduce da 5 vittorie consecutive e l’entusiasmo non mancava, non c’era motivazione per non riempire un altro distinto.
Un plauso va fatto ai 12.Potrebbe interessarti
La squadra tiri fuori gli attributi e la cattiveria, i tifosi tornino a fare i tifosi. Avanti Laziali.
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