Lazio Lotito ieri sera è intervenuto durante la cena di Natale per il consueto saluto a tutti i presenti
Ha parlato della squadra, del momento in cui sta passando la Lazio e la storia
sostieni il giornalismo libero e i posti di lavoro.
“Rispetto lo scorso anno ho 25 chili di meno, assisto ad una classifica più leggera, ma sono convinto che con l’aiuto di tutti possiamo ottenere risultati. L’importante è avere a disposizione la materia prima ed avere la possibilità di esprimere i valori del gruppo e l’unione di questa squadra che è composta da una società, da uno staff e da una rosa che ha i numeri giusti. Dobbiamo crederci. La determinazione, la forza di gruppo, il sacrificio e la voglia di raggiungere risultati sono importanti per conseguire dei risultati. Le vittorie non si proclamano, ma si ottengono con queste caratteristiche. I tifosi sono importanti perché determinano in ogni singolo la responsabilità di doversi assumere la voglia di raggiungere un obiettivo”.
“La squadra storicamente ha sempre sofferto: ho paura che la Lazio si sia imborghesita, non soffriamo e questa mancanza crea un atteggiamento che non è rabbioso e non è furente agonisticamente.Potrebbe interessarti
Sette calciatrici della Lazio Women convocate in nazionale: ecco i loro nomi nella nota del club
Ultim’ora infortuni Lazio: ancora una sosta per Sarri. Ecco chi si è fermato: le novità!
Lazio all’Olimpico: ritorna l’iniziativa solidale “Share the Good”
Roma, che doccia fredda! Viktoria Plzen in vantaggio doppio in tre minuti, cosa è successo?
“Non si vince da soli, per ottenere risultati tutti dobbiamo essere determinati per farlo. La cena di Natale serve proprio per creare un clima familiare per raggiungere la soddisfazione di ognuno di noi. Il Club mette a disposizione la propria organizzazione, ma ogni componente deve impegnarsi al massimo senza mai dare nulla per scontato. Ognuno dev’essere consapevole di essere artefice e protagonista per raggiungere quest’obiettivo. La dimostrazione passa per i fatti. Il nostro ambiente cimenta questi valori: l’unione, la determinazione e l’unione, la voglia di esserci. Siamo la Prima Squadra della Capitale e rappresentiamo la storia del calcio a Roma, dobbiamo dimostrare ciò con fatti tangibili ed inconfutabili. La precarietà ha costellato la storia del nostro club: non siamo transitori o transeunti, noi siamo definitivi. Vogliamo combattere lo strapotere del Nord ed è ora di finirla: lo facciamo nelle sedi istituzionali sportive, ma dobbiamo riuscirci anche sul campo. Le nostre risorse sono credere nell’idea e affermarla con i fatti: dobbiamo essere l’esempio per i giovani e per far credere a questi che con il merito e con i sacrifici si raggiungono con gli obiettivi”.