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Lazio Parma le pagelle: ecco i voti per la formazione biancoceleste che ha surclassato i ragazzi di D’Aversa allo stadio Olimpico.
LAZIO (3-5-2)
Strakosha 6 – Oggi spettatore non pagante della sfida: lo ricordiamo solo per un dribbling di troppo nel primo tempo.
Patric 6,5 – Oggi è stato insuperabile: ha anticipato tutti compresi i suoi compagni di reparto e lo stesso portiere Strakosha. Poi arriva un regalo colossale per l’ex Sprocati che segna il gol della bandiera per il Parma. Per fortuna il risultato non era in bilico…
Acerbi 6,5 – Sempre pulito e in controllo della situazione non perde mai le distanze dagli avversari e nella sua zona non passa nessuno. Incredibile che un giocatore di questo spessore non sia stato convocato in nazionale. Mancini cosa fai?
Radu 6,5 – Stefan di nuovo una certezza accanto al suo compagno Acerbi: nel finale accusa i soliti problemi di crampi che non gli impediscono di terminare la gara prima del triplice fischio.
Marusic 7 – Il protagonista che non ti aspetti: si imbuca in area di rigore e prova il tiro al 21′ che gonfia la rete con la complicità del portiere parmense Sepe. Sempre pronto a ripartire sulla fascia: questa è stata la sua gara.
Milinkovic 6,5 – Suo l’assist per il primo gol di Marusic poi tanta accademia e qualche colpo di suola di troppo. Tutti i laziali aspettano i suoi gol decisivi dopo quelli di Luis Alberto.
Leiva 7,5 – Geometrico, a tutto campo sempre pronto a chiudere tutte le linee di passaggio: il centrocampo della Lazio dipende da questo straordiario giocatore. Per questo Inzaghi lo cambia visto che è diffidato. Al 60′ Cataldi 6,5 – Danilo ci ha trovato gusto: ha provato più volte il tiro dalla distanza stile derby ma non con la stessa fortuna. Comunque in crescita.
Luis Alberto 8,5 – Torna al gol Luis su calcio di rigore e dedica la rete al papà di Guido Guerrieri scomparso in settimana. Ma non contento segna la sua doppietta personale al 39′ con un bel tracciante dal limite dell’area. Oggi partita d’antologia per il mago spagnolo.
Lulic 7 – Il poker di giornata lo segna lui con una palla inattiva sfruttata alla perfezione: angolo di Luis Alberto e colpo da biliardo del bosniaco con l’interno piede. Al 75′ Durmisi 6 – Entra in maniera molto propositiva e nei minuti di recupero prova anche il tiro parato da Sepe.
Correa 7 – Questo giocatore ha cambiato il volto della Lazio. La sua qualità è indiscussa ma quando viene messa al servizio della squadra regala imprevedibilità e quindi occasioni da gol.
Caicedo 6 – Parte bene andando al tiro con un’azione molto simile a quella del derby servito da Correa poi si spegne ed esce fuori dalla partita. Al 65′ Pedro Neto 6 – Il ragazzino si conquista delle buone punizioni a centrocampo dimostrando buona personalità e gamba.
Inzaghi 7 – L’aver cambiato la Lazio inserendo Luis Alberto e Correa a supporto di una punta di ruolo è un’intuizione tutta sua. Intelligente anche a far uscire i diffidati vista la partita importatissima contro l’Inter a San Siro dopo la sosta.