<i>SUPERCOPPA Parolo: Quella di domani è una finale, una partita secca, si giocherà su tanti fronti. Finirà al 90’ o al 120’, dobbiamo essere pronti a dar tutto e lo vogliamo fare perché vincere un trofeo è bellissimo. Per il momento il campionato è stato messo da parte, bisogna pensare a questa partita. Aver affrontato la Juventus pochi giorni fa ci consente sicuramente di studiare meglio la partita, capire gli errori che sono stati fatti e cercare di evitarli per migliorare. Lo faranno anche loro, quindi bisogna vedere chi avrà preso gli accorgimenti migliori per portare a casa questo trofeo. La Juventus anche in campionato è arrivata a Roma per cercare di vincere, perché voleva dare un segnale forte alla competizione. Non c’è riuscita perché ha trovato di fronte una Lazio che ha giocato una grandissima partita. Farà lo stesso domani, dobbiamo farci trovare pronti sapendo che abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà.
La vittoria all’Olimpico non è arrivata per caso, ma è figlia della continuità di un progetto e di risultati che stanno arrivando. Gli scontri diretti sono decisivi, ma è importante vincere e fare più punti possibili con tutte le altre squadre. Ora siamo a meno 6 dalla vetta e se non vinciamo il recupero contro il Verona rischiamo di perdere terreno rispetto alle prime 2. Dobbiamo ragionare partita per partita, la squadra sta crescendo e acquisendo consapevolezza. Vincere domani darebbe ovviamente morale per fare un girone di ritorno a tutto gas. Scudetto? A volte ci si scherza, si preferisce non dire la parola, ma è giusto crederci quando ci si trova lì. Se fra tre mesi non dovessimo più trovarci in quella posizione nessuno potrà dire niente. Sognare non costa nulla, se non sogni non hai obiettivi. Il nostro obiettivo è la Champions League, ma sognare è bello perché ti può portare oltre i tuoi limiti”. Così Marco Parolo ai microfoni de Lalaziosiamonoi alla vigilia della Supercoppa contro la Juventus.