Il giocatore, di proprietà della Lazio, Ricardo Kishna nasce a L’Aja, in Olanda, il 4 gennaio 1995. Il cognome svela le origini indo-surinamesi del padre. E’ talmente legato alla famiglia da avere il volto della sorella tatuato sul braccio.
Comincia a giocare nel VUC, club amatoriale di Den Haag, prima di passare al ben più forte ADO nel 2001. Dopo nove anni nelle giovanili del club gialloverde passa all’Ajax. Poco tempo dopo il suo passaggio ai Lancieri però le cose si complicano a causa di un doppio infortunio al ginocchio che rischia di mettere seriamente in dubbio la carriera del ragazzo. Kishna riesce a superare i problemi fisici e a smentire i dottori che avevano escluso di poterlo rivedere al top. Dopo aver fatto la spola tra Jong Ajax (la squadra riserve che milita nella Eerste Divisie) e la prima squadra di De Boer, il 20 Febbraio 2014 debutta in Europa League contro il Red Bull Salisburgo e solo tre giorni dopo esordisce in Eredivisie contro l’AZ, realizzando anche un gol. Al termine della stagione conquista lo Scudetto con l’Ajax. Giocatore di forte personalità ha messo in mostra il suo talento su campi importanti senza nessun timore reverenziale. Il problema più grande che incontra all’Ajax è il rapporto con il tecnico De Boer. Qualche panchina di troppo peggiora la situazione fino alla lite prima della gara contro l’Heerenveen, in cui il tecnico lo esclude dai convocati per “comportamento inaccettabile”. Il tutto sembra tornare alla normalità, almeno pubblicamente, con il tecnico che definisce Kishna “un giocatore importante per il futuro dell’Ajax”. Specializzato nell’uno contro uno, tenta spesso il dribbling per poi arrivare sul fondo e mettere la palla al centro per gli attaccanti. Mancino puro, gioca indifferentemente su entrambe le fasce anche se sulla sinistra si esprime meglio. Devastante in progressione, Kishna è più assist-man che finalizzatore.
L’ARRIVO ALLA LAZIO
Ha giocato in tutte le nazionali giovanili dei Paesi Bassi.Potrebbe interessarti
Pioli a Firenze: fine della corsa per l’ex Lazio? Cosa bolle in pentola per i viola?
Lazio-Cagliari, i probabili 11: Sarri e Pisacane pronti alla battaglia all’Olimpico.
Lazio-Cagliari, Pisacane: “Vogliono fare bella figura anche senza i big. Ma il modulo è un rebus!”
Dia pronto a brillare: “Voglio più minuti e gol per spingere la Lazio alla vittoria!”
LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER



